Aggiungo ancora qualche altra istantanea con l'accostamento ad una locomotiva di grande fascino, con cui si confrontino i rapporti di altezza sul piano di rotolamento.

Claudio, hai fatto un ottimo lavoro. Una passata di primer leggero, consentirà una successiva colorazione senza macchie dovute ai differenti materiali con cui hai realizzato la macchina.
Non vedo l'ora di ammirare questo tuo nuovo capolavoro!

prova a cercare dei fari con maniglia bassa e larga, quelli in foto non mi sembrano FS.
Poi in tutte le foto che ho visto la loco non ha le fasce antivento sulle vedette , non so se sono state adottate successivamente alle prime versioni.

Grazie amici per l'interesse. Per quel che riguarda le lampade ad olio sul pancone posso dire che sono una replica dei fari che a suo tempo la ditta MFAL aveva commercializzato nel kit della locomotiva a vapore 880 (marca KEYSER), che, come si ricorderà, non avevano il triangolo in ottone che contraddistingue i fari delle locomotive dell'epoca. Purtroppo in fase di replica la sottigliezza dei manici non mi ha consentito di ottenere gli originali, per cui ho fatto uso di spezzoni di filo d'ottone innestati in forellini da 0,4 mm ai lato dello sfogatoio delle singole lampade. Mi risulta difficile ottenere lo stesso risultato appiattendo il filo dall'alto per abbassare la presa delle lampade. In questo caso ho acconsentito ad un compromesso che ritengo veniale. Però so bene che si potrebbe fare di meglio. Alle lampade ho applicato poi le ghiere in ottone con i fatidici triangoli cromati di marca PiErre (ormai non reperibili per quanto ne so).
Per ciò che riguarda invece le fasce antivento delle vedette, non credo di capire a cosa ti riferisci (Fao), visto che gli sbalzi delle vedette sono state riportati come da prototipo . Dopo la verniciatura vi applicherò i vetrini a protezione del macchinista che rischiava di beccarsi le scintille negli occhi.
Adesso devo purtroppo lasciare, ma rileggerò le vostre osservazioni.
Grazie e saluti.
Claudio N.

Bravo, bel' modello!

Velimir

Grazie Velimir, molto gentile. So che si poteva fare di meglio specialmente nella forma delle bielle, ma qui ci sarebbero volute delle fotoincisioni passanti, Il fatto è che le ruote RR ormai datate non permettono ulteriori finezze, vista la grandezza dei perni. Comunque nella prossima costruzione cercherò di raffinare anche la testa a croce.
Saluti,
Claudio N.

Buongiorno a tutti,
innanzi tutto i complimenti per le realizzazioni descritte. Essendo da anni alla ricerca di un kit di montaggio per la "735.273" (non ho l'abilità artigianale dell'autocostruzione) chiederei se è possibile avere per mp o pubblico (se non viola le regole) i riferimenti di detti kit.
Spero che questa richiesta non dispiaccia soprattutto all'autore del post, a cui rinnovo i complimenti.

Ecco alcune foto della 735 verniciata e in pre assemblaggio finale. Ora devo solo montare la parte elettrica ovvero le prese di corrente e i cavi per l'alimentazione del motore, oltre che al montaggio dei respingenti, tenditori e condotte, targhe e decals.
Carlo

E' evidente la finezza delle bielle fotoincise. E' quello che mi ha fatto tribolare di più in assoluto. Complimenti.
Hai fatto sabbiare prima della verniciatura o non ce n'era bisogno?
Saluti.

Claudio, non ho sabbiato ne la macchina ne il tender, gli ho fatto un bagno nel diluente nitro per togliere ogni traccia di untuosità dovuta alla manipolazione per il montaggio, quindi una volta sgrassati ed asciuigati sono passato alla verniciatura. Durante le vari fasi del montaggio ho provveduto via a via ad un lavaggio con acqua e sapone per piatti per bloccare l'azione del flussante utilizzato per la saldatura dei vari componenti.
Il biellismo non mi ha dato particolari problemi salvo la realizzazione del biellino di comando dell'asta della pompa Friedmann (che ho rifatto almeno 5 volte prima di riuscire a farlo come mi occorreva).
Del biellismo ho solo sostituito le teste a croce e le bielle motrici che nel kit non erano conformi all'originale con altre in microfusione che avevo tra il materiale di risulta (vedi foto a pag 5 del post).
Carlo Pezzini

Visto che il kit tecnotren è da tempo introvabile, avrei trovato un modellista che in passato ha realizzato i disegni al cad pronti per la fotoincisione che poi non ha mai realizzato. Quante persone sarebbero eventualmente interessate a queste lastrine? Od ad un eventuale kit? Se dovessimo raggiungere un congruo numero potrei fargli realizzare il kit o le lastrine (artigianalmente ma con fotoincisione fatta da service professionale), che ne dite? Personalmente conosco già un paio di persone che per motivi "geografici" (interesse per la linea Civitavecchia-Capranica-Orte, dove tale gruppo era largamente impiegato) sarebebro certamente interessati...

Massimo

Parliamone senz'altro, ma con la fotoincisione ci facciamo direi il 70 per cento del modello, il resto - ruote, cilindri, camino eccetera - va realizzato in altro modo.

Potenzialmente interessato.

Roberto