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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: martedì 25 luglio 2017, 18:03 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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caro paolo io non ho mai messo in discussione il forum in sè ma alcuni personaggi che troppo spesso usano questo forum per fare solo critiche , giudizi e prese per il culo, io ho pieno rispetto di questo forum come del resto anche gli altri di cui faccio parte, non troverete mai nei miei interventi qualcosa di cattivo gusto o critiche esagerate o le solite frasi fatte idiote, proprio perchè io ho il rispetto che ogni modellista è libero di lavorare come meglio crede, ripeto per l'ennesima volta, un conto è fare critiche garbate , costruttive usando il buon senso e l'educazione un'altro è fare i professoroni sò tutto io dando giudizi e verdetti non è questo lo spirito del modellismo che dovrebbe avere ben altri principi e ben altri scopi...almeno per me è così
questo è il mio pensiero poi ognuno può pensare ed è libero di fare quello che vuole
ciao
marco :)


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 10:18 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5930
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Mi si scusi una domanda "ignorante" ma se gli "esperti" di un forum sono dei professoroni, qualli che rilasciano un diploma di maturità chi sono: degli dei, o dei perfetti imbecilli?
Perchè ogni tanto mi vengono dei dubbi verso la seconda ipotesi.

Mi ripeto, ve le andate a cercare.
Non vi piace quanto scritto in questo forum/sito, sulla rete nè trovate altri migliaia che si confanno alle vostre aspettative.
E se proprio si vuole solo delle "lodi", ci sono i social o i bar.

Volete pubblicità per attirare clienti o edepti? Bene, dappertutto la pubblicità è a pagamento: ho spazio sul mio sito!


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 15:13 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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ciao ragazzi..a proposito di carrelli del leopold che stò finendo, facendo delle ricerche sul web, ho notato che il cannone non era usato solo con la tipica piattaforma circolare che veniva montata sul posto, ma veniva anche usato un binario semicircolare per poter usare varie angolazioni di puntamento, inoltre non ero a conoscenza che la canna poteva brandeggiare di 2 gradi a destra come ovviamente a sinistra, non poco se si considera la gittata che avevano, un sistema del genere fù usato se non erro Sulla linea Lucca - Pontedera, attualmente dismessa, il cannone ferroviario tedesco, di modello uguale al Leopold un K5 da 280 mm, veniva ricoverato nella galleria della Visona da qui, grazie alla realizzazione di un apposito binario semicircolare per il puntamento situato nella zona di Tanali, sparava sulla città di Livorno.
L'osservatorio di tiro era situato sul Monte Cavo.
non ha a che vedere con il mio futuro diorama che sarà sì militare ma non in combattimento visto che il leopold, anzi i leopold perchè erano più di uno, a milano era di passaggio ( e come ho già spiegato il diorama parlerà del passaggio del leopold a milano) e non in assetto da combattimento, nascosto dove non si sà, ma da ricerche fatte era sicuramente in zona bicocca nascosto in qualche capannone, la zona era servita bene ,come anche adesso. dalla ferrovia che collegava la linea verso sud, almeno questa è una ipotesi abbastanza verosimile, purtroppo foto o documenti non ci sono
ciao..
marco :)


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 18:20 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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La Schiesskurve (curva di tiro) era la regola, non l'eccezione. Le piattaforme erano semmai l'eccezione, perchè bisognava montarle prima.
Un altro sistema, usato (almeno, le prove ci sono per quelli) con i cannoni Bruno, era di far muovere, verosimilmente con degli argani, uno dei carrelli su un binario ortogonale a quello dell'altro carrello. Ovviamente pezzi lunghi come un K5 non potevano essere gestiti in questo modo.
A che cannone si riferisce il disegno? Non erano molti quelli che potevano brandeggiare di qualche grado la canna sull'affusto.


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 19:10 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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ciao...ok...certo il montaggio della piattaforma non era uno scherzo e non solo il montaggio anche il trasporto..per il disegno purtroppo non era scritto di che cannone si tratta..quindi mi stai dicendo che non tutti i cannoni brandeggiavano ma tra questi c'erano anche i k5?
io pensavo che il disegno si riferisse al "leopold" o al "robert" che erano le due unità che furono mandate in centro italia
ciao
marco :)


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 19:36 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Il K5 non era propriamente "brandeggiabile", poteva essere deviato di un solo grado rispetto all'asse dell'affusto per adeguarlo al sito di tiro. Era un lavoro da officina, non si regolava di volta in volta.


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 20:17 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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ciao mi sono informato un pò su wikipedia:

l K 5 è stato un cannone ferroviario tedesco della seconda guerra mondiale, montato su rotaie. Più propriamente identificato come Krupp 28 cm K5 (E), ove Krupp indica il nome della fabbrica costruttrice, “28 cm” indica il calibro del pezzo (precisamente 283 mm), “K” sta a significare “Kanone”, cioè cannone, il numero “5” indica il tipo ed “E” sta per “eisenbahn” che significa ferrovia, quindi “cannone ferroviario tipo 5, calibro 280 mm”.

Di questa tipologia di cannoni su rotaie sono stati costruiti almeno due modelli, il Robert (anche chiamato "Anzio Express"), e il suo gemello Leopold (anche chiamato dopo la sua cattura avvenuta nel giugno del 1944, "Anzio Annie"). Alla fine della guerra, entrambi questi modelli furono catturati dagli americani in aperta campagna, smontati e trasportati in America per essere studiati.
Il primo cannone di tipo K5 entrò in servizio nel 1936, e la sua produzione continuò fino al termine della guerra (1945). In questi nove anni non si ha un numero preciso di quanti pezzi furono ultimati, ma un'ipotesi realistica parla di 25/28 esemplari. Altro dato in possesso, è che al 1940, in servizio erano solo 8 esemplari. Ad oggi solo due esemplari si sono conservati.

Esiste anche una versione modificata del K5, il K5 Glatt, ovvero con canna liscia, che gli permetteva di utilizzare proietti a lunga gittata a freccia di Peenemünde.

Di questa versione ne furono ultimati solo due esemplari, che furono utilizzati nei pressi di Bonn nel 1945, e per colpire Maastricht, per ritardare l'avanzata degli Alleati nel Reich.

A differenza del cannone Schwerer Gustav, il K5 erano mono-binario che gli permetteva una migliore mobilità nelle reti ferroviarie. Probabilmente il miglior cannone ferroviario mai costruito, armato con i proiettili autopropulsi riusciva a battere il record di gittata stabilito da un altro cannone ferroviario, il Parisgeschütz con 151 km.

Il Krupp 28 cm K5 E era un cannone con elevazione da 0° a + 50° e brandeggio su affusto di 2°. Considerato il fiore all'occhiello dell'artiglieria pesante ferroviaria germanica per l'efficacia e la versatilità era costruito dalla Krupp secondo un innovativo progetto che metteva a frutto le precedenti esperienze tedesche acquisite nel campo dell'artiglieria pesante di grosso calibro montata su rotaie, si pensi al Dora o allo Schwerer Gustav, di poco successivo sempre della ditta tedesca Krupp.

Il Krupp 28 cm K5 E era quindi (come tutte le artiglierie ferroviarie) permanentemente montato su pianali ferroviari, con la capacità di aprire il fuoco direttamente dalla sede ferroviaria e di spostarsi rapidamente lungo le strade ferrate insieme ad un convoglio di supporto (generalmente costituito da: locomotiva a vapore o diesel, carro generatore elettrico, carro di controllo elettrico, carro munizioni, carro cannone, pianale trasporto piattaforma; nel convoglio era prevista anche una carrozza per l'alloggio del personale addetto al pezzo). La caratteristica di viaggiare su binario unico (al contrario dello Schwerer Gustav che per i propri spostamenti aveva bisogno di linee ferroviarie a doppio binario) gli conferiva semplicità e rapidità di trasferimento, mentre il supporto di una piattaforma girevole consentiva al pezzo ampie possibilità di azione su un orizzonte a 360°. Questa piattaforma girevole veniva trasportata, insieme all'equipaggiamento del pezzo su un pianale ferroviario a due carrelli da 4 assi ciascuno, lungo circa 29 m.

Le dimensioni del Krupp 28 cm K5 E sono ragguardevoli, la canna con anima a 12 righe destrorse è lunga m 21,539 con una camera di scoppio di m 3,20; la lunghezza di tutto il cannone compreso l'affusto è di m 41,2 con un peso in azione di 218 tonnellate. Il tiro utile era compreso tra i 62,180 km, con proiettili convenzionali da 255,5 kg con velocità iniziale di 1128 m/s, e i 151 km, con proiettili autopropulsi (a razzo) da 248 kg con velocità iniziale di 1130 m/s, per una cadenza di fuoco di 8 colpi/ora.


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 21:31 
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La mia fonte (ce l'ho davanti) è il libro di G. Taube Deutsche Eisenbahngeschutze - Rohr-Artillerie au Schienen, Motorbuch 1991.
Un'altra fonte dava un brandeggio trasversale di addirittura 18° :shock: , ma qui probabilmente si intende l'uso del cannone spostando uno dei due carrelli ortogonalmente rispetto all'altro: cosa fattibile ma, viste le dimensioni, più teorica che pratica. I Bruno potevano spostarsi addirittura di 45° per parte ma erano parecchio più piccoli (nel libro c'è una foto di un Kurze Bruno messo in questo modo mentre tira).
Stranamente, nel libro di Taube si citano i modelli dei vari pezzi... tranne il Lima! :?

Il K5 Glatt (significa liscio), appunto a canna liscia, sparava proiettili a freccia (Pfeilgeschoss) dotati di un razzo che si accendeva dopo alcuni secondi, di fatto sparandolo una seconda volta. Avevano una portata del 50% circa in più.

Traduco un po' a braccio come il vero convoglio di un K-5 fosse composto in assetto di viaggio:
-Locomotiva BR 50 o 52
-Cannone
-Carro climatizzato (sì!) per perparare le munizioni (Temperierwagen)
-2 carri per i proiettili e due per le cariche di lancio
-locomotiva Diesel per manovrare sul posto
-una vettura per la direzione del tiro (dove venivano fatti i calcoli)
-un carro officina
-un carro contraereo

Cui poi si poteva aggiungere un secondo treno se si portavano dietro la piattaforma girevole:
-Locomotiva BR 50 o 52
-due carri con la piattaforma smontata
-carro gru
-carro officina
-carro contraereo
-ulteriore carro munizioni (opzionale)
-vetture per il personale
-da 7 a 9 carri per mezzi meccanici e ricambi.

Buon divertimento! :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 23:09 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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ok grazie
alla prossima
ciao
marco :)


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2017, 23:30 
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Iscritto il: domenica 27 settembre 2015, 17:24
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comunque volevo anche precisare che al di là del nome della discussione ,non farò un convoglio in arrivo, il diorama che ho in mente sarà abbastanza articolato e anche abbastanza complesso sarà presente una br 52 e altri carri ma non necessariamente in posizione di convoglio, il nome di questa discussione è preso semplicemente dalla confezione lima in cui si parla del convoglio leopold ma in realtà nella nuova discussione che aprirò (non sò quando) sarà tutta un'altra scenografia alla quale stò già lavorando, questa è nata solo come preparativi per i vari mezzi non solo ferroviari e la ricerca
ciao
marco :)


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 Oggetto del messaggio: Re: convoglio "leopold" lima
MessaggioInviato: martedì 10 aprile 2018, 16:29 
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ciao ragazzi..
dopo un pò di assenza su questa discussione, per altri lavori che stò facendo riprendo dai carrelli del leopold che sono stati invecchiati con pigmenti puri..
ciao
marco :)


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