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 Oggetto del messaggio: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: mercoledì 28 settembre 2016, 15:48 
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Iscritto il: giovedì 22 settembre 2011, 12:25
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Buongiorno a tutti,
so che a molti (generalmente i veri intenditori) fa ribrezzo ma a me una locomotiva con fumogeno fa sognare una vera locomotiva (con tutti i limiti del fumogeno che sappiamo) specie abbinato al sound decoder.
Mi sto quindi documentando per fare un paio di elaborazioni su modelli non previsti (p.e. Oskar GR625, GR640 e Rivarossi B39) e vorrei fare appello ai piu esperti per alcune dritte. Metto in fila una raffica di domande poi lascio spazio ai vostri contributi:
1° Qualcuno ha delle foto delle GR625 e/o GR640 aperte per capire la disposizione degli spazi e come costruire il dispositivo di supporto al fumogeno?
2° Qual'é secondo voi il miglior materiale per il supporto al fumogeno tenendo conto delle problematiche legate al calore?
3° Chi produce (nel caso ce ne fosse bisogno) dei fumaioli per BR39 e GR640/625 in metallo?

Per quanto riguarda il fumogeno mi orienterei sui dei seuthe di tipo 4 (quelli termicamente "isolati")

Ovviamente se qualcuno di voi avesse gia una guida passo passo da cui prendere spunto, gliene sarei estremamente riconoscente.

Grazie
Maurizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 15:40 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Non farlo..
se le macchine non sono progettate per il fumo giocattolo, potrebbe anche dire che non sono in grado di sopportare il calore e ti ritroveresti delle deformazioni della caldaia.
Sul fatto del fascino poi è tutta una tua idea soggettiva...non si possono vedere e non si vedono più quando si aprla di modellismo , se rimaniamo al giocattolo ...beh, allora vale tutto...


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 19:30 
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Claudio, grazie per il punto di vista sincero. Se la parte estetica é una questione soggettiva quella tecnica legata alla dissipazione del calore é un vero cruccio da valutare bene. Mi possono anche piacere le vaporiere sbuffanti ma rischiare di rovinarmi dei bellissimi modelli per dargli maggior "dinamismo" mi frena parecchio. Chiaro che chi vede i modelli solo in vetrina questo dubbio non se lo pongono proprio. Comunque sia, aiutami a fare una analisi di fattibilità e dei rischi poi vedremo se ne vale la candela nel caso specifico.
Ciao
Maurizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 19:52 
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non ho esperienza ed è un problema che non mi sono mai posto , non essendo un aspetto modellistico..
Dico solo che le caldaie delle nostre macchine erano molto più piccole di quelle tedesche e così nel modello , per cui penso che non ci sia posto e/o la siicurezza per il calore sviluppato


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 22:19 
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Claudio dice bene.
Impossibile (per ora) riprodurre degnamente con i dispositivi fumogeni in commercio il grande impatto visivo di vapore e fumi di combustione di una vaporiera.
Chiunque abbia memoria diretta di quello che é stata la grande trazione a vapore sa benissimo che il volume dei fumi misti al vapore di scarico che usciva dal fumaiolo e dai cilindri era anche dieci volte superiore al volume del convoglio stesso.
Al massimo i fumi (malsani) di questi dispositivi possono evocare i vapori del reostato di un trifase o gli scarichi di un locomotore diesel.
Stupiscono solo i non addetti ai lavori.
Personalmente lascerei perdere...

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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: venerdì 30 settembre 2016, 9:57 
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Iscritto il: giovedì 22 settembre 2011, 12:25
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Conconrdo pienamente con voi che l'impatto visivo non rende giustizia al vero ma che dire allora di una vaporiera senza vapore? Mi viene da dire che preferisco quasi una vaporiera "sfiatata" che una vaporiera non-vaporiera :-) Insomma per il momento purtroppo bisogna accontentarsi (un po come per i modelli 50 anni fa sul piano della riproduzione e della tecnica). Certo che i modelli della MTH con vapore pulsato anche al livello dei pistoni é semplicemente superlativo ma oltre ai costi c'é un problema legato alla disponibilité dei modelli (a me non risulta nessuna vaporiera italiana).
Tra l'altro sono ancora d'accordo con voi che questa idea parte già con il piede sbagliato ma vorrei affrontarla una volta per tutte su un piano di valutazione puramente e asetticamente tecnico. Facciamo quindi una analisi di fattibilità sulla base delle esperienze di ciascuno e poi tiriamo le somme. Io per quanto mi riguarda ho dotato due BR39 RR ed una BR01 Roco con fumogeni e per ora nessun problema particolare (tranne un camino di una BR39 che ha un leggero cenno di surriscaldamento per colpa mia). Tuttavia come Claudio faceva correttamente notare non possono essere prese a riferimento per i modelli italiani come le GR640 e GR625 e quindi non posso portare nessun contributo nel caso specifico e mi appello a tutti voi che ne sapete molto piu di me.
Grazie
Maurizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: venerdì 30 settembre 2016, 18:19 
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mca1310 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
una locomotiva con fumogeno fa sognare una vera locomotiva...
Mi sto quindi documentando per fare un paio di elaborazioni su modelli non previsti (p.e. Oskar GR625, GR640 e Rivarossi B39) e vorrei fare appello ai piu esperti per alcune dritte. Metto in fila una raffica di domande poi lascio spazio ai vostri contributi:
1° Qualcuno ha delle foto delle GR625 e/o GR640 aperte per capire la disposizione degli spazi e come costruire il dispositivo di supporto al fumogeno?
2° Qual'é secondo voi il miglior materiale per il supporto al fumogeno tenendo conto delle problematiche legate al calore?
3° Chi produce (nel caso ce ne fosse bisogno) dei fumaioli per BR39 e GR640/625 in metallo?


Maurizio, visto che le possiedi saprai già che le caldaie delle Signorine Oskar sono in metallo, compresa la base di raccordo del camino; il che è tranquillizzante rispetto alle deformazioni. Resterebbe che tu trovassi un bravo modellista il quale tornisse in metallo la parte alta del camino, il "tubo" svasato.
Paolo Bartolozzi aveva fatto preparare una fusione del camino "piccolo" per la 740 (vedi TTM 36) ma è troppo differente, credo.
Per quanto ne so, neanche i vari Pierre, Tecnotren, etc avevano prodotto il camino per 625/640; ma potrei sbagliarmi.
In quanto agli spazi interni, se ci riesci puoi aprire il portello anteriore, che dovrebbe essere solo incernierato e chiuso a pressione, rivelando la riproduzione interna della camera a fumo. Nella mia 625 è tenacemente bloccato....
Ciao, buono studio!
Franco


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: venerdì 30 settembre 2016, 18:46 
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Franco grazie mille per questo interessante e costruttivo contributo. Insomma a prima vista sembrerebbe che la dissipazione termica non sia un grosso problema.
Il supporto al fumogeno in che materiale lo faresti, metallo/resina/ legno/...? Personalmente propenderei per un supporto in rame ad U in cui infilare il fumogeno. Ma il mio dubbio maggiore a questo punto sono gli ingombri perche la distanza tra la camera fumo ed il camino mi sembra molto stretta rispetto ad un seuthe di tipo 22 o 23 (8mm+ sostegno=10-11mm).


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: venerdì 30 settembre 2016, 21:17 
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Maurizio, parliamo di misure ingombro.
Diametro interno camino della 625 = 3,5mm
Altezza totale esterna da sommità camino a base camera a fumo (supponendo che tu sia disposto a fresare dal di sotto la stessa) = 25mm

Le misure dei Seuthe le prendo da qui
http://www.gaugemaster.com/seuthe.html

Se parliamo del diametro ugello uscita= interno camino, gli unici che ci stanno sono gli 20/21, ma la loro altezza totale è 13+11=24mm; non ci stanno, perchè devi anche far stare i cavetti di alimentazione in basso

Se parliamo di altezza più ridotta, il modello 27 è alto solo 10+11= 21mm; potresti farcela, a infilare tutto da sotto(facendo un foro di almeno 9mm nella caldaia), mettere anche i cavetti, e mettere una toppa di cartoncino. Ma il diametro dell'ugello di uscita superiore è di 4,5mm , contro il diam interno del camino di 3,5mm....

Ho paura che non se ne esca :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: venerdì 30 settembre 2016, 22:17 
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Franco grazie ancora per il tuo ottimo intervento. Notte porta consiglio e ci penso su, magari mi viene qualche idea strana :-)


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: martedì 18 ottobre 2016, 6:43 
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Buongiorno a tutti, vediamo se riusciamo a fare un passettino avanti. Rispetto al sito Gaugemaster sono andato su quello proprio della Seuthe ed ho trovato il riferimento ad un articolo che si presta bene alle elaborazioni (e credo possa andare oltre i modelli di cui stiamo discutendo e magari anche sui Franco Crosti..) Si tratta dell'articolo 3-14 http://seuthe-dampf.de/spur-n/. Qualcuno lo ha mai provato? In pratica Seuthe propone solo lo stelo e tutto il resto (camino e serbatoio) possono essere autocostruiti a piacimento in funzione delle necessità. Il modello viene data per la scala N per le ridottissime dimensioni (14mm) ma nel documento di installazione propone lo stesso anche per scala HO. Sarebbe interessante se qualcuno potesse condividere la propria esperienza su questo articolo ed in particolare sulla portata del vapore che riesce a generare.
Grazie
PS se davvero fosse possibile montarlo su un Franco Crosti, avrebbe un sicuro impatto scenico ... sempre per gli amatori dei fumogeni


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2016, 17:25 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Penso di no...il fumogeno non và più molto, te ne sarai reso conto dalle scarse risposte.
Prova tu , così tocchi con mano le difficoltà ma anche la soddisfazione di avercela fatta.
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione fumogeno?
MessaggioInviato: giovedì 27 ottobre 2016, 13:43 
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Iscritto il: giovedì 4 gennaio 2007, 12:54
Messaggi: 585
Località: Parma - Emilia in generale
Ho avuto alcune esperienze di fumogeni, sia installati di fabbrica che "impiantati":
1)per quelli istallati di fabbrica, l'effetto è buono solo se il modello dispone di sincronizzazione degli sbuffi, altrimenti sembra solo una caffettiera! ho una challenger MTH e a regime fa un volume di fumo davvero notevole e abbastanza realistico (ovvio che il fumo esce solo dal camino, non ci sono le altre valvole di sfogo come nella realtà e questo contribuisce a ridurre la mole di fumo intorno al modello rispetto al reale)
2) ho provato ad istallare un Seuthe su una Shay roundhouse con caldai in metallo bianco pieno; ho usato il seuthe cilindrico, in basso largo e con il camino stretto; a parte la noia terribile di bucare il metallo con giravite a mano per non rovinare il mantello superiore della caldaia (non dispongo di tornio), altro problema non banale di una loco a vapore è dove poi fare passare i fili, che intralciano il movimento oppure sono uno scempio alla vista; l'utilizzo in analogico è ridicolo in quanto ci vuole un voltaggio minimo per attivare la scaldiglia, mentre in digitale va un po' meglio ma la loco fuma indipendentemente se va o sta ferma... in sostanza la Shay non è mai stata terminata (mancano i cablaggi, appunto), ma è ferma nella sua scatola in attesa di destino... quando avrò mooooolto più tempo vedrò... ma sicuro non monterò mai più altri dispositivi fumogeni su modelli in h0 così piccoli!
ciao
Riccardo


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