Azz...Grazie Sig. Cavalli.
Molleggio: non c'è. Ne ho parlato con il signor ProgettoModellismo, discutendo delle caratteristiche del kit. Hanno scelto di farlo senza molleggio principalmente per due motivi:
1. Il numero di plastici con linea trifase operativa è molto basso
2. Volevano evitare le molle di sollevamento, visibili e riconoscibili (anche sul pantografo artuffo)
Avere un pantografo funzionante significa avere una struttura mobile in grado di sopportare le reazioni della catenaria->meglio farlo in acciaio, che però è difficilmente saldabile.
Quindi, anche per trasmettere il più possibile la leggerezza propria del pantografo hanno optato per una soluzione in cui le stanghe si sollevano fino all'altezza desiderata, e la posizione viene poi mantenuta grazie agli attriti degli accoppiamenti.
Comunque, il progettista non ha del tutto negato il molleggio e, con delle molle da installare all'interno della cassa (soluzione da realizzare ...) il pantografo è molleggiabile.

Personalmente, come soluzione, mi va bene. Ho il plastico con linea aerea trifase che non posso tesare e quindi questo kit fa al caso mio.
Grazie, ciao
Antonio

ciao Antonio!
Ho seguito i vari post con grande attenzione, anche se il mio interesse modellistico é tutto rivolto al vapore.
Ma non si sa mai, riprodurre la stazione ferroviaria di Acqui Terme é uno dei miei sogni nel cassetto…
Dato che amo complicarmi la vita (modellistica) rinunciare al molleggio in un simile contesto di alta oreficeria un po' mi dispiacerebbe, ed un molleggio ricavato all'interno della cassa comporterebbe comunque qualche intervento sul tetto di modelli preziosi.
Se mi posso permettere, una soluzione per non rinunciare al molleggio ci sarebbe, ma occorrono delle riflessioni accurate.
Si tratterebbe di realizzare delle barre di torsione adeguatamente dimensionate all'interno del perno delle aste, realizzato con il tubo di rame che traversa le fusioni, due barre in totale, ognuna delle quali agisce su una singola asta.
Per essere più chiari occorrerebbe scrivere un trattato, ma se vuoi/volete, possiamo sempre sentirci a voce.

Ciao a tutti, il problema del molleggio, secondo me, é risolvibile. Se al posto delle "finte" molle ottenute per fusione ci fossero vere molle, il tutto funzionerebbe egregiamente. Nel topic viewtopic.php?f=15&t=84692 dove peraltro ho avuto vostri ottimi suggerimenti, il pantografo funziona ed é molleggiato. Unico neo é ........ la dimensione delle molle che, nonostante l'autocostruzione, risultano troppo grosse ed evidenti. Purtroppo, nonostante le ricerche in rete, non ho trovato molle di dimensione accettabile. Tuttavia sono certo che micromolle sia possibile trovarle cercando con piu' assiduità. Credo che oggi simili prodotti ci siano anche se, certamente, non te ne vendano solo otto per le finalità che vuoi.
Altra alternativa, ma questa tutta da studiare, sarebbe quella del filo a memoria di forma. C'é chi l'ha adottata per fare alzare o abbassare i pantografi tradizionali mediante un sistema di mini carrucole sotto tetto. A me pare una soluzione piuttosto complesso/cervellotica pero' in questo hobby tutto é possibile e lasciato alle piu' sbrigliate fantasie .........

Salve il pantografo è bello,e anche ben fatto io espongo questa mia soluzione per un pantografo Bissel di un E 333,ho tagliato una molla e con alcuni particolari di altro pantografo ho unito la traversa frontale con il mozzo dei bracci funziona perfettamente!

Avrei anche potuto saldare la molla alla traversa evitando l'occhiello, ma temendo il distacco della saldatura per la scarsa tenacia dello stagno sull'acciaio ho optato per questa soluzione più sicura!

Buongiorno a tutti.
Grazie per i gentili commenti e le indicazioni per il molleggio. Ho letto con attenzione e in alcuni casi approfondito la questione con i diretti interessati. Rimango comunque della mia idea di non molleggiare i pantografi per non complicarmi eccessivamente la vita in seguito.

Tornando al kit, siamo praticamente alla fine. Ho solamente saldato in posizione i cavi di adduzione della corrente. Questi sono realizzati con dei fili elementari ricavati dallo schermo di cavi di segnale. Sono molto sottili, e molto delicati, tant'è che ne ho dovuti attorcigliare tre assieme per avere un po' di volume. Sono comunque flessibili, garantendo la fluidità del movimento delle stanghe, e cosa importante, sono saldabili ai supporti a loro dedicati.
Qualche foto per gradire meglio...




Ciao
Antonio

Ciao a tutti.

Finalmente ho verniciato il pantografo. Ho usato i colori puravest. Come anticipato sopra, la verniciatura frena il movimento delle stanghe, cosicché queste mantengono la posizione quando sono sollevate. L'articolazione comunque, funziona a dovere e gli archetti rimangono verticali
Qualche foto...




Ciao
Antonio

Mi pare un ottimo risultato anche se i tiranti ad X centrali sono un pò spessi.
Hai poi risolto l'adattamento della posizione spiovente a riposo?
Complimenti per il montaggio, sempre difficile dovendo far muovere paricolari in fusione!

Ciao lucaregoli, tutti.

Si le stanghe assumono la posizione di riposo tipica, cioè con le stanghe inclinate verso il basso. Se riesco faccio una foto così ti mostro: chiedo solo un attimo di pazienza.

Ciao
Antonio