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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 13:06 
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Da uno dei brani più belli dei Pink Floyd:
"It was just before dawn
One miserable morning in black '44
When the forward commander..."

Mi sapete dire che tipo di carro armato Tiger era ?
Anno 1944.

Vorrei acquistarlo e piazzarlo su un ssyms46.


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 14:51 
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Era un carro pesante Tedesco. Ti rispondo qui alla domanda che hai posto nell'altro filetto: per trasportarli in ferrovia, toglievano il treno di rotolamento esterno, cioè le quattro ruote in fila che vedi nelle foto e mettevano dei cingoli più stretti, altrimenti debordava troppo dai carri ferroviari ed era fuori sagoma.
alberto

Eccolo: http://www.fprado.com/armorsite/tiger1.htm


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 17:37 
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Grazie per la segnalazione. Interessante.

Era la battaglia di Anzio, lo si deduce dal testo del brano dei Pink Floyd, quindi era il 22 Gennaio 1944.
Potrebbe quindi essere il modello Tiger I oppure Tiger II, quest'ultimo costruito proprio dal Gennaio '44...

Frugando nel catalogo Artitec trovo un paio di modelli che potrebbero essere quelli del brano:
Artitec (387.102-WY) Tiger I in livrea invernale
Artitec (387.74-WY) Tiger II Porsche oppure (387.19-WY) Tiger II Henschel tutti e due in livrea invernale

Non ho esperienza a riconoscere i carri guardando le foto della battaglia.
Se qualche esperto ha pazienza...e sa dirmi qual'è il modello 1:87 che più si avvicina al carro usato nella battaglia di Anzio...ne sarei molto grato.

Comunque, il vagone ssmyms46 è adatto per il trasporto ? o è fuori epoca ?

OT: i Pink Floyd sono la colonna sonora della mia vita, e Roger Waters, l'autore di questo brano, è l'angelo di tanta grazia.


Allegati:
Commento file: Tiger II (1944)
Tiger-II.jpg
Tiger-II.jpg [ 57.65 KiB | Osservato 8344 volte ]
Commento file: Tiger I (1943-1944)
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Tiger-I.jpg [ 55.5 KiB | Osservato 8344 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 18:48 
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I Tiger impiegati ad Anzio appartenevano al 508° Schwere Panzerabteilung (Reparto carri pesanti) ed erano Tiger I. L'unità arrivò in Italia a fine 1943/inizio 1944 e fu ritirata nel tardo 1944.

L'unica altra unità di Tiger I impiegata in Italia fu il 504° Schwere Panzerabteilung, impiegato in Sicilia, poi ritirato nel tardo 1943. Ritornò in Italia nel giugno 1944 (troppo tardi per l'offensiva ad AnzioI) e combattè dapprima in Toscana e poi in Emilia, fino alla fine della guerra.

Quanto alla livrea, le immagini dei Tiger a Anzio mostrano esemplari con la mimetica standard post-1942; la mimetizzazione invernale non sarebbe stata d'aiuto, non essendovi neve ad Anzio (solo molto fango).

Immagine

Immagine

Non mi risulta (e non ho mai visto prove fotografiche) che dei Tiger II siano stati impiegati in Italia: gli unici mezzi di dimensioni paragonabili (i pochi Elefant impiegati ad Anzio) ebbero non pochi problemi di mobilità, come pure i Tiger in questione ed i Panther impiegati dalla 26.a Panzerdivision.


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 19:40 
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Wow ! :shock:
Professionale !

Quindi Tiger I in mimetica standard, probabilmente Artitec 387.102-CM (foto seguente)


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Commento file: Tiger 1 Mimetica Standard
Tiger-1a.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 20:16 
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Guardando sul sito, l'Artitec 387.102-CM rappresenta un Tiger I della prima serie, con le ruote lisce, come questo del 508° Schwere Panzerabteilung ripreso a Roma, in trasferimento verso Anzio:

Immagine

e quindi questo modello va bene.

Immagine

Con riferimento allo stesso numero di catalogo, tuttavia, si trova anche questo (che è quello che hai postato tu):

Immagine

che è un carro della seconda serie, con il treno di rotolamento simile al Tiger II (nell'immagine qui sotto un esemplare del 504° distrutto a Cecina nell'estate 1944 da uno Sherman :shock:; tutte le altre immagini che ho trovato dei carri del 504° dopo il suo ritorno in Italia mostrano esemplari di questa serie, mentre in Sicilia era dotato di esemplari della I serie).

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 21:15 
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Tiger_Panzer_Tank_Zug_Train_Abtransport_Foto1.jpg [ 128.81 KiB | Osservato 8290 volte ]
A volte non venivano montati i cingoli da trasporto e a volte si, ho trovato foto contrastanti in proposito


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tiger-tank-06.jpg
tiger-tank-06.jpg [ 33.68 KiB | Osservato 8290 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 22:48 
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OK!

Aggiudicato, quasi senza ombra di dubbio, comparando le foto d'epoca che hai postato
1. Artitec 387.245 Tiger I fruh grijs, oppure
2. Artitec 387.102-CM Tiger I Camo

Grazie per l'aiuto.
Beppe


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Commento file: Tiger I Fruh Grijs
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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 23:02 
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Se vuoi riprodurre uno dei Tigre presenti ad Anzio, l'Artitec 387.102 è il più simile, per via della mimetica post-1942 a tre colori. La livrea grigia - che io sappia - venne applicata solo ai primissimi esemplari, entrati in azione nel 1942 in Russia.


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: mercoledì 12 luglio 2017, 23:08 
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Località: Rivalta di Torino (TO)
Grazie, seguo il tuo consiglio.

Beppe


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2017, 9:53 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Cita:
...
che è un carro della seconda serie, con il treno di rotolamento simile al Tiger II (nell'immagine qui sotto un esemplare del 504° distrutto a Cecina nell'estate 1944 da uno Sherman :shock:;




È probabile che sia stato vittima di uno Sherman mo dificato con cannone da 76 mm lungo.
Tale modifica venne apportata ad un lotto di carri proprio per poter "bucare" la corazza dei Tiger.

Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2017, 16:59 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Il cannone da 75 mm standard dei carri armati Sherman non era assolutamente in grado di perforare frontalmente la corazza di un Tiger. Se non ricordo male durante la battaglia delle Ardenne un carro Tiger ricevette 5 o piu' colpi frontali di 75 mm di carri Sherman, che provocarono solamente "ammaccature".
Per ovviare alla scarsa capacita' di penetrazione dei 75 mm degli Shermann, gli inglesi ( non gli americani ! ) installarono su alcuni Sherman, ribattezzati "firefly" ( = lucciole ) dei cannoni da 17 libbre a canna lunga ( il calibro da 17 libbre inglese corrisponde circa ad un 75 mm ), di prestazioni ben superiori a quelle del 75 mm americano a canna corta, ed equiparabili a quelle del "mitico" 88mm tedesco. Dato il maggiore ingombro del cannone inglese, la torretta dello Sherman dovette essere modificata posteriormente, ingrandendola, per poterne alloggiare la culatta.
Saluti
Stefano.


Ultima modifica di bigboy60 il giovedì 13 luglio 2017, 17:24, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2017, 17:08 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9104
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Comunque, la maggior parte dei carri Tigre persi dai tedeschi lo furono per motivi "terzi", non perché sconfitti in combattimento.
Il primo era la scarsa autonomia: consumavano un' esagerazione ( se non ricordo male 4/5 litri per chilometro ).
Il secondo era la "debolezza" del sistema di rotolamento.
Il terzo erano le "debolezze" del sistema idraulico.
La guerra costringe a progettare in fretta. Inoltre fare costruire a lavoratori coatti o a veri e propri schiavi di guerra non e' che aiuti ad avere una buona qualita' del prodotto finito...
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: venerdì 14 luglio 2017, 0:41 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2016, 10:13
Messaggi: 93
Località: Genoa
Il Tiger di Cecina fu distrutto da uno Sherman armato con il 75mm del 752° battaglione carri, aggregato alla 34.a Divisione di fanteria. I primi (pochi) Sherman con il 76mm arrivarono ad agosto 1944 e furono assegnati alla 1.a Divisione corazzata.

QUI si trova un resoconto completo (in inglese) del combattimento, completo di mappe e numerose foto.

In breve, lo Sherman ed il Tiger avanzavano (da direzioni opposte) sulla stessa strada, senza vedersi a causa di una curva. Si avvistarono a distanza ridottissima e fecero fuoco entrambi pressoché contemporaneamente. il Tiger mancò il bersaglio ed il colpo (probabilmente esplosivo) sollevò una nube di polvere, lo Sherman colpì la piastra frontale del Tiger senza riuscire a penetrarla. Subito dopo, lo Sherman manovrò in una strada laterale e, quando il Tiger gli passò davanti, lo colpì a bruciapelo su un lato, causando un incendio a bordo.
Indubbiamente, l'equipaggio dello Sherman fu abile, ma anche molto, ma molto fortunato.

Per inciso, il 508° battaglione carri pesanti perse molti carri durante la ritirata fino alla linea Gotica nell'estate del 1944, ma la maggior parte non per azione nemica, bensì per guasti meccanici, esaurimento del carburante o altre cause. Il 504° battaglione carri pesanti, invece, nel 1945 si trovò a combattere con gli Sherman Firefly delle unità corazzate inglesi, canadesi e polacche e subì molte più perdite per fuoco nemico.


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 Oggetto del messaggio: Re: When the Tiger broke free (Pink Floyd)
MessaggioInviato: venerdì 14 luglio 2017, 0:59 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
I carri con cannone da 76 a canna lunga erano US ARMY

Da Wikipedia:

"M4A1(76) W e M4A3(76) W Usavano la torretta T23, che, invece del 75 mm, montava un cannone M1A1C da 76 mm lungo, con lo stesso munizionamento dei cacciacarri M10 ed M18. "


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