Nella 880 vecchia versione il decoder
all'interno non ci entra a meno di

1) fresare parte della zavorra, cosa che non
mi piaceva fare

2)
a- tagliare via la parte anteriore della
piastrina che porta le piste di rame.
b- rifare il collegamento della prese
di corrente del carrello riassicurando
le piste di rame che il taglio ha staccato.
c- mettere il decoder sotto il praticabile
anteriore sotto la caldaia sfruttando lo
spazio creato dall'asportazione del
pezzo di piastrina
d- rimpiazzare i del decoder se, come nel
mio caso, erano troppo grossi per passare
tra motore e cassa per poter essere saldati
nella parte poseriore della loco.
posteriore.

Un lavorone, comunque.

Immagino che l'interno dei due modelli sia diverso
e non puoi ficcare la PCB del nuovo dentro il vecchio.

Salve.
io ho messo il decoder (uno molto piccolo di cui non ricordo la marca) sotto il carbone. Ciò non ha comportato particolari lavori di limatura o tagli di piastrine.
Saluti.
Riccardo

Ho digitalizzato una vecchia 880 con il pcb di una 875 predisposta per il dcc.

Ho dovuto bucare il pavimento della cabina, è stato molto facile.
Ho usato un silver mini Lenz, si vede poco poco, se lo mascheri con del cartoncino nero, e i macchinisti in cabina, non lo vedi più.


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Nelle vecchie 880 per installare il decoder non occorreva fresare nulla. Il decoder stava comodamente in carboniera.
Bastava isolare elettricamente il motore dalle lamelle portacorrente mediante due pezzetti di nastro isolante e saldare direttamente l'alimentazione al motore dal decoder.
Ne ho digitalizzare 4 di cui due con decoder nce e zimo, altre due con decoder sonoro zino e esu.
Ho anche digitalizzare una quinta loco con la piastrina della 875. Tuttavia con questa soluzione il decoder si vede mentre nelle altre è completamente invisibile. Anzi ti consiglio di usare un 6 poli con la presa e fili. Metti il decoder in carboniera.


Antonio