Forse me lo sono perso: qualcuno ha provato a ridurre la tensione superficiale dell'acqua con la colla mettendo nell'acqua una punta (per un litro!) di detersivo per piatti? Il lavoro risale a vent'anni fa ma ricordo di un plastico di 9 m inghiaiato con questo sistema e ha sopportato almeno due trasferimenti. Una volta asciutto, è come il cemento.

Si ho trovato dappertutto questo suggerimento e infatti l'ho utilizzato. probabilmente il problema era nella eccessiva quantità di vinavil. cmq grazie ai suggerimenti degli amici del forum , mi pare di aver sistemato la situazione.
Vediamo stasera con l'uso del pennello per draiiibrussss ... se l'ambaradan tiene

Questa tecnica rimane la più conosciuta. E' esattamente quella che ho utilizzato nel lontano 1991 e confermo che a tutt'oggi il "blocco di cemento" è ancora perfettamente integro. (foto)
Si noti che il ghiaino non è stato messo in massa, ma incollato solo sulla superficie. Sotto c'è sughero da 5 mm con parti inclinate laterali da 2 mm di spessore. (disegno)
La questione è che il "blocco di cemento" rende rumorosa la marcia dei rotabili, nonostante la quantità di ghiaia sia minima e questo non soddisfa ancora le mie aspettative, per cui sto provando altre tecniche. Prima o poi ci arrivo, l'importante è perseverare!

Confermo quanto già scritto da qualcuno:
- acqua + qualche goccia di detersivo liquido per piatti (tensioattivo), in uno spruzzatore che nebulizzi bene, ovvero che non faccia cadere gocce d'acqua sulla massicciata, per non danneggiare il lavoro di posa sin'ora fatto;

- creare una miscela di circa una parte di vinavil e cinque di acqua, magari con una goccia di detersivo per piatti e poi inserire il tutto in una siringa con ago fine e, dopo aver bagnato bene tutto il lavoro col nebulizzatore, procedere pian piano a siringare la massicciata, all'esterno ed all'interno dei binari, sino quasi ad annegare la ghiaia. Una volta asciutto, la vinavil così diluita, non lascierà traccia, neppure se fosse terminata sulle traversine (cosa che capita frequentemente).
Lasciare asciugare per 24 ore (ne occorrerebbero anche meno, ma per essere sicuri, è meglio pazientare) e poi pessare un aspirapolvere per rimuovere pietre non incollate.
Qualora rimanesse qualche buco (può succedere), riempirlo ed adottare la stessa procedura.

Buon divertimento

Beppe

Ciao Beppe,
puoi dirci che ballast hai usato? Koemo?
Many thanks!
Mario

Si, Koemo

Ciao

Beppe

Qui, un'altra visione un po' ampia, anche se parziale, del piano di stazione esguito utilizzando massicciata Koemo nelle diverse gradazioni di colore.

Beppe

Ogesummaria

bellissima Beppe !
all'inizio pensavo fosse una foto della vera stazione

Credo di non sbagliare nel dire che quella foto è stata fatta con la luce del sole: che è tutta un altra cosa!

Certamente, è piuttosto evidente...
La luce del sole, fa la differenza

Beppe

approfitto di questo topic per chiedere delucidazioni sul metodo da utilizzare per la posa della massicciata e dell'armamento sul progetto stampato.
come devo procedere per poter utilizzare le stampe del progetto sotto i binari?
Devo prima stendere il foglio, poi il sughero ed infine il binario flessibile?
O è preferibile prima tagliare il flessibile, modellarlo e poi spostarlo momentaneamente per posizionare il sughero?
Può sembrare banale o sciocca come domanda ma ho paura di non riuscire a rispettare bene il progetto una volta messo il sughero sul foglio, sopratutto nelle sezioni dove dovrò tagliare il flessibile
voi come procedete?

Ciao.
Credo ci siano tante soluzioni quanti plasticisti in Italia.
Io ho fatto così: ho stampato il disegno e l'ho incollato sul piano. Sopra ho incollato il sughero. Sopra ancora ho reincollato nuovamente il disegno. Questo procedimento l'ho seguito solo per dei deviatoi chiave. Tutto il resto l'ho posizionato ad occhio.

Ciao
Antonio