Ottenuto il risultato voluto per ben due volte, dovendo motorizzare due sezioni, sono passato a preparare le scocche del convoglio che sono uguali per quanto riguarda gli elementi di testa e le due carrozze ( carrozza 2 e 6) collegate in testa. Le tre carrozze della sezione 2, quelle centrali, sono completamente diverse, anche tra di loro, per cui ho dovuto fare un grosso lavoro di restyling per renderle simili ai prototipi. Ricordo sempre che sono partito da scocche tutte uguali, visto che derivavano dal modello di ETR 250. La sezione 2 è composta da un bagagliaio, una cucina (carrozza più corta delle altre) e da una carrozza ristorante. Per procedere alle modifiche ho scelto di riprodurre un convoglio in esercizio introdotto in un secondo momento e che presentava alcune differenze rispetto ai precedenti ETR, differenze che comprendevano la soppressione di alcuni portelloni della carrozza cucina e del bagagliaio. Inoltre era stato soppresso anche un pantografo dei tre che esistevano in origine, benché rimanesse in opera la depressione dell’imperiale che era atta ad ospitarlo. Va da sé che il prototipo da me scelto per la realizzazione è l’ETR 303. Per ulteriori informazioni rimando alla lettura del “Numero collezione” TT n. 309 del luglio-agosto 2016, testo che mi ha fatto da guida nella realizzazione. Le scocche in mio possesso erano, come su detto, formate da una scocca superiore e da un telaio bombato su cui poggiava la scocca, quasi ad incastro, seguendo la linea di demarcazione delle due vernici che caratterizzano il convoglio (grigio e verde). Per rendere queste scocche compatibili con il nuovo concetto di motorizzazione ho preferito unire le due semiscocche in un unico pezzo, eliminando tutta la parte centrale del telaio, che era in resina massiccia, e utilizzando solo le fiancate bombate che sono state incollate alla scocca superiore. Dalle foto si evidenzia il lavoro di incollaggio e di stuccatura delle parti, tuttavia non ancora concluso. Le carrozze della sezione centrale hanno subito le modifiche a partire dalla carrozza cucina, che è stata dapprima accorciata e poi trasformata con tagli e riaperture dei nuovi vani, a cui verranno aggiunti i portelloni già in preparazione. Per fare queste operazione di “taglio e cuci” mi sono servito di spezzoni di resina, come avevo già descritto nel thread precedente, ottenuta per semplice colatura sul banco. E’ molto comodo avere delle lastrine di resina da ritagliare come fosse plasticard e da usare nei momenti di bisogno. Nel prossimo step posterò un link per osservare i primi movimenti delle due sezioni motorizzate, prima di proseguire con l'aggiunta della sezione centrale.
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Un ETR di classe ETR 30011.jpg [ 210.57 KiB | Osservato 10059 volte ]
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Un ETR di classe ETR 30010.jpg [ 224.25 KiB | Osservato 10059 volte ]
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