Come è noto, i binari sono posati leggermente inclinati verso l'interno ed i cerchioni sono leggermente conici per compensare le differenze di raggio di curvatura delle due rotaie nelle curve.
Questa conicità, nei tratti in rettilineo, provoca un movimento di serpeggio che è iniziato dalle irregolarità del binario ed è mantenuto dall'inerzia delle casse.
Questi movimenti, man mano che la velocità aumenta, si fanno più convulsi. CIò che succede è che, regolarmente con un andamento sinusoidale il bordino dell'asse che serpeggia va a contatto con la fiancata interna del fungo della rotaia e spinge.
Poichè il coefficiente di attrito è basso e l'asse porta il peso della carrozza o locomotiva che sia, non riesce a sormontare ed a deragliare, ma si limita a spingere, provocando una azione trasversale sulla rotaia.
Questa forza viene normalmente contrastata dalla resistenza della rotaia e dalla massicciata, fino ad un certo punto..., dopodichè diventa di valore talmente alto che prima piega le rotaie all'esterno ( leggermente, provocando un aumento dello scartamento) e poi è in grado di spostare letteralmente le traverse.
Una foto che ha fatto storia ed è un classico è quella del binario del record di 331 km/h del 1955 ( foto SNCF)
Per contrastare il fenomeno si progettano i carrelli con un passo non troppo corto, che li renterebbe più instabli, ne troppo lungo, che peggiorerebbe le caratteristiche di marcia,
e si usano gli ammortizzatori antiserpeggio che hanno proprio il compito di limitare gli sbatacchiamenti della cassa rispetto ai carrelli, innalzando la velocità critica.
Questo più o meno....
Per quanto riguarda il vento, è una misura precauzonale presa perchè le pilota dell' ICE2 sono leggere e si sono presentati fenomeni di instabilità
in presenza di forte vento trasversale. Allora su alcune linee, tramite LZB, quando vien rilevato vento superiore al consentito e se il treno marcia con la pilota avanti viene inserita una TSR di 200 km/h.
ciao
Luciano