Cirilla835 ha scritto:
Con tutto rispetto, a parte il fatto che ormai i treni sembrano più metropolitane di superficie che treni, ma 30 o 40 anni fa anche se ti affacciavi solo per mezz'ora da un ponte che sovrastava una ferrovia nel giro di un'ora ti passavano sotto il naso una trentina di convogli...neanche uno, e dico uno era uguale ad un altro, questa è l'unica verità.
Trenitaglia è di una noia mortale, non c'è più gusto a guardare o fotografare un treno, al massimo fotografi 30 E 464, però ognuno ha i suoi gusti e vanno rispettati.
Vero, anzi verissimo... I tempi sono cambiati, e grazie allo sviluppo tecnologico si hanno oggi mezzi molto più affidabili e meno costosi rispetto al passato.
C'è anche da dire che con le E464, per la prima volta nella sua storia, si ha una macchina unica specializzata e moderna per il trasporto regionale. Fino all'avvento di queste macchine, il trasporto regionale era affidato in buona parte a macchine obsolete (tipo E636 o E424) o macchine in qualche modo riadattate, come le E646 o le E656 (nate per tutt'altro tipo di servizio); si salvavano solo in parte i Tigre, anche se a causa della loro elevata potenza risultavano spesso sovradimensionati per questo tipo di servizio.
All'occhio dell'appassionato sarà pure una noia, cosa che personalmente confermo, ma dato che il fine del trasporto ferroviario non è la fotografia dei mezzi, ma il trasporto delle persone, ben vengano questi investimenti in materiale rotabile nuovo, di tipo standardizzato e modulare.
Del resto, anche ai tempi dell'ing. Bianchi, E626, E428 ed E326 erano state progettate per avere il massimo grado di standardizzazione e modularità, per quanto poteva permettere la tecnologia dell'epoca... E' solo la storia che si ripete, in chiave più moderna e, sicuramente, meno poetica...