Con tutto il rispetto per i pastaioli,realta' che sta' scomparendo....almeno dalle mie parti
Vedi,forse Milano Greco che era l'UNIVERSITA dei macchinisti, non era importante come Firenze
Scherzi a parte,ho consevato l'istruzione di queste locomotive come le hai tu',in ogni caso l'istruzione a parer mio e ne sono convinto,non preclude che la 056,057,e la subentrata 005 non piu' elettronica facessero parte di una ulteriore serie,personalmente non mi avevano mai parlato di una terza serie.

Poi tutto puo' essere e....ovviamente senza polemica,anzi vedo la cosa molto istruttiva

Aggiungo, visto che siamo in tema, che l'impianto di Reggio Calabria, emanò un fascicoletto di istruzione dulle 444 (di cui posso fornire a prova la scansioone di copertina, appena lo ritrovo), ove indicava:

e444 001 - 004 (prototipi) come 1^ serie
e444 006-055 (ovviamente 025 esclusa) come 2^ serie (anzichè 1^ come emanato da Firenze)
e444 058-117 come 3^ serie (anzichè 2^ come emanato da Firenze

ed un noto ingegnere della Trazione (ormai in quescenza da tempo, ma noto agli appassionati per i suoi pregevoli scritti) mi raccontava che a Torino, le serie venivano indicate addirittura in tre, come appena indicato.
Quindi, andiamo ben oltre a quanto indicato spesso nei libri e riviste amatoriali....e pastaioli....

Cordiali tartarughe a tutti

nessuna polemica ma :

Da MONOGRAFIA ELLEDI _ FS LOCOMOTIVE ELETTRICHE E.444 _

PS.era quello che il sottoscritto in fase di istruzione nel DL di milano Centrale aveva imparato dagli istruttori,e' risaputo che altri depositi DL adottavano come credo ( a questo punto )alltri sistemi e criteri di classificazioni delle locomoive

ovviamente senza polemica quando il discorso e' costruttivo

E ancora senza polemica,non credo che e' stata scritta tanto per fare qualcosa.......

La TAR...TARUGA:::VELOCE VA'....o qualcosa del genere cantata dal bravissimo cantautore Bruno Lauzi cosi' cara alla mi nipotina quando aveva tre anni

Ancora con 'sta storia delle università ferroviarie.
A Milano, come pure a Bari o a Cagliari, ci sono e c'erano macchinisti e istruttori ottimi, molti bravi e altri a cui non sarebbe da affidare nemmeno un triciclo.
Questo vale pari pari anche per i DM: i bolognesi si consideravano l'università del Movimento, ma anche a Bologna, come pure a Roma o a Reggio Calabria, ci sono e c'erano movimentisti e istruttori ottimi, molti bravi e altri che sarebbero in difficoltà nel regolare la circolazione degli ascensori nel proprio palazzo.

Ragazzi non me ne volete,a volte sono molto diaciamo cocciuto

Credo che le nostre belle ferrovie anno e avuto bravissimi istruttori ,in ogni DL d''Italia o di altri sevizi ( VERIFICA;DM;ecc,ecc ) era solo un chiarimento personale sulla discussione delle E.444 di prima e seconda serie.
Infatti forse per mia cucciutuggiane ho interpellato ex macchinisti tra cui Bartolomeo Fiorilla ex collega anche lui in pensione ....che anche lui era del DL di Greco ha un sito e una sezione sulle E.444,dove non si parla della terza serie.Che dal mio punto di vista e' la CLASIFICAZIONE che e' stata data nel sito delle E.444 P_E.444 I serie E.444 II serie la piu' coerente.

Con questo come detto precedentemente non voglio stravolgere quello che le riviste del settore o chi altro hanno scritto o menzionato le E.444 III serie

http://www.unferrovieremacchinista.it/loc_E444.html

buona domenica

La terza serie non l'avevo considerata nemmeno io.....ho solo puntualizzato che, secondo le istruzioni ufficiali, la distinzione minima da farsi è quella in:

prototipi
1^ serie
2^ serie
prototipi elettronici

che risulta essere la più opportuna e più esatta rispetto al confondere i prototipi 001-004 come "prima serie" e le successive come "seconda serie", da cui la disquisizione è nata.

Grazie per l'attenzione....

Voltan, ammiro la tua caparbietà nel rispondere all'ex macchinista Bonmartini Purtroppo con lui c'è solo da avere tanta, tanta pazienza.

Voltan, ammiro la tua caparbietà nel rispondere all'ex macchinista Bonmartini Purtroppo con lui c'è solo da avere tanta, tanta pazienza.

Perché essendo un gentiluomo ne apprezza il lavoro, la fatica, "la passione", la pratica, rispettandone l'età.....infatti lo riprende solo sulla tecnica, perché paragonare le istruzioni ufficiali FS, edite dall'unico ufficio preposto a compilarle: il Servizio Materiale e Trazione con la monografia Elledi......insomma
alberto

Credo che le faccine allegate ed il tono usato siano l'indice della serenità con la quale affronto la cosa... ....spero......

Se lo faranno davvero sono dei grandi!!! La più bella locomotiva elettrica d'Europa, ma possiamo dire del mondo.
Per quanto riguarda banco di manovra, circuito di trazione e parti tecnologiche vanno benissimo quelli attuali, non vedo il problema.

Fossi io a decidere, farei subito la trasformazione delle cabine e livrea e la farei circolare in servizio regolare fino alla radiazione dell'intero gruppo, successivamente treni storici. Ma questa è veramente fantasia.

Bah, andrò controcorrente ma a me 'sti rotabili ribolliti non è che entusiasmino tanto... Beninteso, non c'è locomotiva che mi emozioni più delle E.444 di serie e rimarrei incantato se potessi rivederne una conservata e tirata a lucido non solo in un museo, ma funzionante al traino di treni storici.

Però appunto se fosse quella originale, il che non può (più) essere e non sarà mai. Perchè? Perché sarà una macchina ibrida con la pelle vecchia ma gli organi interni nuovi, perchè avrà (se va bene) i pantografi tipo 52 ma con lo strisciante dritto, perchè sarà pellicolata con i colori originali sopra i resti dell'XMPR che ci era rimasto attaccato senza venire prima rimosso (ho visto da vicino una X grigio ardesia in carico alla Fondazione FS: aveva subito lo stesso trattamento e onestamente non mi trasmetteva alcuna emozione. Lo stesso per la WR GC TEE, bella ma "snaturata", non "senti" gli anni '70 quando ci sali sopra).

Meglio questo che niente? Certamente, ci mancherebbe, e tanto di cappello alla Fondazione FS per tutto quello che riesce a salvare e a riportare sui binari. Ma se ci mettiamo l'ETCS e la lateralizzazione delle porte e tutto quello che ci vuole oggi altrimenti non puoi circolare da nessuna parte su RFI, beh... sarà qualcosa che ci assomiglia, ma non "la" E.444 di cui ero innamorato. Parere personale, ovviamente.

Un saluto

Edelweiss

edelweiss ce ne faremo una ragione.....
vai a dire ai tedeschi che le carrozze del rheingold restaurate non hanno "il sentore" degli anni '60.......
se poi vogliamo fare l'ennesima questione di lana caprina.............

Di questo fatto,ho messo al corrente tutti i ex macchinisti che conosco,...e a parte le serie.......loro si offrirebbero per un futuro prossimo una loro partecipazione alla turnificazione per la guida con un aggiornamento in tal caso.
Se è vero che verra' fatto una replica della E.444 seconda serie, il sondaggio tra il PDM che conosco ne sarebbero entusiasti.
Pero' che abbia l'avviatore come in origine e non la DELFINA come la R

Dai piu' bella non lo so....,pero' ci potrebbe stare
parere puramente personale