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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2018, 9:30 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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andiamo avanti....grazie ad appunti dell'ing Cherubini, dall'analisi delle schede inventariali, da appunti di fonte tedesca dell'amico G.Schmitt
Le salone SIz ,285,286,287 e 288 risultano assegnate alla casa reale : la 285 per la Regina, la 286 per il Re, la 287 di appoggio, la 288 per sala pranzo e seguito; erano cioè destinate al "nuovo" treno reale (insieme ad altre carrozze salone): se effettivamente utilizzato lo fu per poco, sostituito dal nuovo e definitivo treno reale del 1929. . Nel 1939 la 285 (residenza Bolzano) risulta assegnata al Duca di Pistoia, la 286 (residenza Milano) al Duca di Bergamo, la 287(residenza Firenze)al Duca di Spoleto. Anche la 284, assegnata al servizio pubblico, fu spesso usata per esigenze della casa reale: nel1937 dalla Regina Madre del Belgio e dal 1939 dal Duca di Ancona. Prima però per la 284, sempre nel 1927, assieme alla 283 e con altre carrozze salone, ne era prevista l'utilizzo col treno assegnato al Presidente del Consiglio dei Ministri all'epoca Benito Mussolini. Anche per il Presidente del Consiglio nei primi anni 30 fu realizzato convoglio con saloni a cassa metallica....
alla prossima.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2018, 11:46 
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Aggiungere qualcosa di ferroviario ai post di Pietro è impresa impossibile, per cui mi butto sulla storia e sull'araldica...
I Principi della famiglia Savoia che avevano a disposizione le carrozze erano Filiberto, appunto duca di Pistoia, Adalberto duca di Bergamo, Aimone di Spoleto e Eugenio di Ancona.

Filiberto era un discendente diretto di Carlo Alberto di Savoia, a cui si deve la concessione dello Statuto Albertino, le cui primitive impostazioni sono ahinoi tuttora alla base della scombiccherata Costituzione della Repubblica Italiana. Apparteneva al ramo dei Savoia-Genova, così come Adalberto ed Eugenio che erano suoi fratelli minori.
Aimone invece discendeva direttamente da Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia, era fratello del più noto Amedeo e pertanto apparteneva al ramo dei Savoia-Aosta.

Per i treni, continuiamo a seguire Pietro. :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: lunedì 29 gennaio 2018, 22:32 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Grazie! ..hai soddisfatto la mia, e penso anche di altri, curiosità sulle parentele reali....
rimedio ad una dimenticanza: nel 1927 dalla SPIz 407 venne ricavata la SIz 290; nel 1940 risultava assegnata (con residenza Torino) al Duca di Ancona.
https://archiviofondazionefs.gruppofs.it/it/Servizio-Materiale-e-Trazione-Firenze-%281905-1985%29/ph/2345c9bf0df950cf4795ccb1f01cdd97799a9aaf/unit?q=%3aname-asc%3aseriesPhoto%3afec5a7b30b2c660243102e4d573e44fe07f1a7b9%3alseriesPhoto%3a0ebd1e3349a80520118d58908e6fff2072ae73da%3aunitPhoto%3a1.455&text=&viewMode=List
In questo elenco del 1940 le SIz 283, 284 e 288 risultano per usi comuni, con residenza Roma, mentre la residenza della 287 (Duca di Spoleto) è fissata a Venezia
........................................................................................
nelle schede inventariali per la 283 si legge una nota che l'assegna, senza precisare il periodo ma direi prima del 1940, alla Principessa del Piemonte....


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 12:00 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Località: trento
E concludiamo col periodo bellico

Nel luglio del 1943 risultano distrutte per cause belliche la 800021, la 284 e la 290.
Da documenti tedeschi, al 1 aprile 1944, risultavano assegnate al Ministero delle Comunicazioni della RSI la 283 a Verona e la 286 a San Martino Buonalbergo. La 287 risultava a Treviso assegnata a sua Eccelenza Leroni (cognome non trovato fra le personalità della RSI citate in rete) La 285 risultava a Vievola senza assegnazioni particolari ed invece la 288 risultava a Venezia a disposizione delle autorità Tedesche. (accantonata? vista la annotazione "bereits eingesetzt" (già usato),dato che altre carrozze vengono invece indicate come "geeignet für Einsatz" (adatto all'uso)
Queste vetture risultano radiate nel 1954 salvo la 285 che raggiungerà il 1957.
....e con questo ho finito..... :D :mrgreen:
pietro


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: giovedì 1 febbraio 2018, 18:54 
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veramente interessante, grazie Pietro


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: sabato 3 marzo 2018, 19:36 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Vista oggi su eBay.
la didascalia di accompagnamento recita:
ex Canadian Pacific wood panelled coach V52 800.002 at Voghera 1961

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 9:48 
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Località: trento
Attenzione! non è una Canadese ma una Americana del 1906! 30 carrozze"Americane" , realizzate per le FS nel 1906/07 dalla "American Car e Foundry" e marcate AIz19400-411(I classe) e BIz 29482-499. Identiche tecnicamente ,variavano solo nell'allestimento interno()Molte di loro(13 )vennero riutilizzate per realizzare,nel 1926/27,carrozze salone(SIz e SDIz num. saltuaria fra 220e282) da due di esse nel 1938 vennero ricavate le vetture sanitarie Vsz800001 e 800002 da cui nel 1962 si ottennero(off di Voghera) le Vofz 814016 e 814017........ne ho parlato a fondo in articoli apparsi su Fermodel News nel 1987(n40) e Bollettino Fimf nel 1992(n 184) e ne parla pure il Mingari nel già citato articolo su i Treni n363....
pietro


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:23 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Grazie, Pietro, per la precisazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le canadesi in Italia
MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2018, 22:33 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Località: trento
foto comunque di notevole interesse!
grazie a te
pietro


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