Oggi è venerdì 29 marzo 2024, 7:10

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 58 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 2 giugno 2007, 21:06 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, in effetti ce n'è uno, quello nella piazzola. E c'è anche il T-33. Un po' si somigliano per via dei serbatoi alle estremità alari e delle dimensioni tutto sommato simili.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 2 giugno 2007, 21:08 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Anzi, c'è un secondo "Vespa-Jet" anche nel campo dei rottami.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 8 giugno 2007, 12:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
se può interessare ad hamburgo in settembre c'è un airshow al quale dovrebbero partecipare Dc3 di produzione americana e Russa... avete letto bene e Ju52... Bf108.. ecc. ecc.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 8 giugno 2007, 15:50 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Eh, avere tempo...

p.s.
proprio uno show come quelli che si organizzano da noi, vero?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 9 giugno 2007, 11:33 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
G-master ha scritto:
Eh, avere tempo...
p.s.
proprio uno show come quelli che si organizzano da noi, vero?

Eh, si! da noi tutto ciò che ha più di 30 anni si butta alle ortiche.. poi l'aviazione in italia viene considerata solo come una vacca da mungere.. aerei d'epoca chiusi a marcire in capannoni o, nel migliore dei casi nei musei o in vendita come il dc3 umbro.. mentre all'estero riassemblano vecchi caccia della 2gm o li ricostruiscono.. continuiamo così e vedremo che anche quel poco di buono rimasto finirà a put**ne... comunque se sei un amante del genere consiglio di non mancare al prossimo airpower a zeltweg.. per vedere info delle manifestazioni degli anni scorsi..
www.airpower05.at
www.airpower03.at
ti basta?!?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 9 giugno 2007, 11:36 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
ed aggiungo pure questo.. e non perdetevi i links..
www.preservedaxisaircraft.com
Spero sia abbastanza per almeno una settimana.. :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 13 agosto 2007, 19:21 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
Messaggi: 1103
Località: Bergamo
Sono tornato ieri dalla Norvegia (737-800 Ryanair Torp - Orio, cancellato e quindi dirottati Torp - Dublino - Orio). Ebbene, mentre disperati attendavamo il volo per Dublino, sono incappato in questo: http://dakotanorway.no/index.html un pensierino serio l'ho fatto... e mi ha alleviato l'attesa in aeroporto (noiosetto, solo un A320, un paio di 737, un Dash-8 e un Fokker 70). Chissà che spettacolo la visione dei fiordi da un DC-3!

Ciao!

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 21:25 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Arf, un DC-3 in rullaggio...
Eppure una volta, se non ho sognato, ne ho visti ben DUE in volo su Firenze: livrea mimetica, carrello abbassato, in avvicinamento a Peretola con sorvolo della città. Nel 2000.
Li ho seguiti col bincolo, e non credevo ai miei occhi. O ci sono in europa due Dakota in livrea militare preservati in condizioni operative e usati per viaggi a tema, o ho sognato, oppure si è aperto un varco temporale col 1944.
Un paio d'anni prima invece c'erano i due Junkers della Ju-Air, che sono arrivati a Peretola insieme circuitando sulla città, con i Pratt and Whitney a basso regime, si potevano contare gli scoppi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 agosto 2008, 13:38 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 febbraio 2007, 15:07
Messaggi: 415
Località: LEGNANO-MI
ciao,
se non ricordo male,gli JU svizzeri,che sono tedeschi originali,avevano motori tedeschi,non ricordo se li hanno sostituiti,anche se i BMW erano motori americani o loro derivati,un DC3 con livrea D DAY era a 200m dal mio ufficio nel 1998/99,potrebbe essere uno dei 2.
marco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 agosto 2008, 20:26 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non vorrei dire una castroneria, ma non sono sicuro che gli Junkers di Ju-Air abbiano ancora i BMW originali.
Se sì, allora ho sentito qualcosa di ancora più raro di un PW.
A proposito, che ci fa il tuo ufficio vicino a un C-47?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 agosto 2008, 20:39 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 febbraio 2007, 15:07
Messaggi: 415
Località: LEGNANO-MI
ho verificato,i motori sono stati sostituiti ,con equivalenti americani,tieni conto che gli JU52 hanno montato di tutto,motori inglesi,americani,e anche Piaggio sugli esemplari italiani.
DC3 vicino al mio ufficio,all'epoca c'era anche un Catalina,svelo il mistero,oggi avevo un MD11 Alitalia e un 757 A.FINLAND davanti,lavoro da 24 anni all'aeroporto intercontinentale di malpensa,all'epoca del DC3,apparso su modeltime,come il catalina,ero nella sicurezza aeroportuale,erano parcheggiati alla G.S.AVIATION,alla parte dx del vecchio terminal,2 telefonate a vecchi amici,2 autorizzazioni,e ho 200 e passa foto dei 2 aerei,dentro e fuori,li ho avuti un intero pomeriggio a mia disposizione.
Adesso mi occupo della informativa al pubblico della S.E.A.,sia come monitor vari in aeroporto,sia le informazioni dell'ufficio informazioni e del callcenter,per malpensa ne sono in pratica il responsabile.
marco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 agosto 2008, 12:38 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Insomma, come si dice a Firenze "uscio e bottega". Bèh, per un appassionato di aerei non c'è ambiente di lavoro migliore.
Sì, lo Ju-52 montava motori a seconda della nazionalità della compagnia che lo ordinava: americani per le linee inglesi e sudamericane, italiani per noi (che poi lo Ju-52 è stato il nostro primo liner in grado di passare le Alpi con quasi ogni condizione meteo), tedeschi per compagnie di osservanza germanica. Tra cui la Deruluft, strana joint-venture tedesco sovietica. Strana no, a ripensarci, visto che per anni la Junkers ha avuto Mosca come sede produttiva finché non sono caduti i veti alleati in seguito a Versailles.
A proposito di motori BMW, mi pare che alcuni tra i primi Bramo fossero derivati dal Wright Cyclone, di cui la BMW aveva la licenza. Ma non vorrei dire una castroneria.
I nostri Ju-52 invece montavano il Piaggio P.XI?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 agosto 2008, 13:14 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 febbraio 2007, 15:07
Messaggi: 415
Località: LEGNANO-MI
ciao,
diciamo che vedo piu'aerei in 1 giorno,che tanti in una vita,la joint adventure,fu' dovuta al fatto che in germania non potevano costruire aerei dopo il 1918,per i motori,si' alcuni esemplari italiani avevano i Piaggio,modellisticamente parlando,basta usare quelli dell'SM81,i BMW erano di derivazione americana.
marco


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 58 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl