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MessaggioInviato: venerdì 29 giugno 2007, 20:43 
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http://www.916-starfighter.de/Large/Stars/wA999.htm


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MessaggioInviato: martedì 3 luglio 2007, 18:20 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
Se non conoscete già questo sito, qui trovate dei racconti davvero molto interessanti sul 104.
http://web.tiscalinet.it/F104-Starfighter/racconti.htm


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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2007, 17:12 
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Località: 00019 Tivoli (Roma)
..E questo che si porta dietro?
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Antonio


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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2007, 19:27 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non sarà un bersaglio trainato? Anche se mi pare strano dietro a un 104.
Magari è un sistema di rilevamento in cui il cavo costituisce anche l'antenna, ma comunque è strano dietro a un aereo del genere.


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MessaggioInviato: giovedì 5 luglio 2007, 11:46 
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è proprio un bersaglio trainato.. e quello nella foto è un f104j giapponese (j=japan...)


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MessaggioInviato: giovedì 5 luglio 2007, 18:51 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:26
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Località: 00019 Tivoli (Roma)
..a parte il fatto che non sapevo dell'F-104 anche in simile ruolo, mi chiedevo quanta pista gli serve al decollo,visto che con quell' aggeggio
non può permettersi un angolo di salita elevato!
Antonio


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MessaggioInviato: venerdì 6 luglio 2007, 19:49 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
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non penso avesse troppi problemi.. quel bersaglio è realizzato in alluminio..avrà pesato non più di una trentina di kg.. e se hai visto decollare uno starfighter sai che per puntare il pitot al cielo non impiegava molto..


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MessaggioInviato: venerdì 6 luglio 2007, 21:09 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
...anche grazie ai deflettori che deviavano un consistente flusso d'aria verso l'ala per aumentare la portanza in decollo.
Un aereo geniale per l'epoca in cui è stato progettato, un mezzo che prende in giro l'aerodinamica.


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MessaggioInviato: venerdì 6 luglio 2007, 23:36 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:26
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Località: 00019 Tivoli (Roma)
In effetti non mi riferivo al peso ma all'ingombro.
Tra etremità inferiore delle pinne ed il terreno ci saranno si e no
dieci cm.
Se effettuasse in decollo un angolo di attacco troppo elevato, manderebbe l'oggetto in mille pezzi con serio pericolo per
lo stesso aereo.
Ecco perchè ho ipotizzato che debba effettuare un decollo
con angolo ridottissimo, e pertanto con molta pista davanti a sè.
Antonio


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MessaggioInviato: venerdì 6 luglio 2007, 23:41 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 240
Località: 00019 Tivoli (Roma)
G-master, sulla genialità dell'aereo hai ragione,
infatti quando cominciò ad efettuare i primi voli, si sparse
la notizia che fosse stato progettato addirittura con l'aiuto di
informazioni di alieni.
Fonti dell'epoca.
Antonio


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MessaggioInviato: sabato 7 luglio 2007, 14:19 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, vabbè, e il più o meno contemporaneo SR-71? Quello è un aereo sbalorditivo anche per il metro attuale. Se lo Starfighter è stato sviluppato con tecnologia aliena, il Blackbird ha richiesto l'intervento di Dio? Si narra che durante un collaudo riuscisse ad attraversare il territorio continentale degli Stati Uniti in un'ora e venti, negli stessi anni in cui l'F-104 era lo stato dell'arte in tema di intercettori.
Per la quota operativa e la velocità dell'SR-71 i sovietici dovettero sviluppare l'altrettanto sbalorditivo Mig-25, un mezzo da mach-3 con armamento completo.
Che però non poté mai contrastare il ricognitore americano.
Eppure già dalla guerra indo-pakistana si dimostrò un concetto che poi agli americani sarebbe stato fatale poco dopo in Vietnam: e cioè che l'intercettore ad alte prestazioni soccombeva di fronte ad aerei meno sofisticati ma più maneggevoli e dotati di un buon armamento convenzionale. Se ne accorsero i piloti pakistani che avevano in linea proprio gli F-104 contro i Mig-21 dell'aereonautica indiana.
In compenso lo Starfighter ha continuato nel suo ruolo diventando poi un ottimo ricognitore e trovando altri ruoli che andavano molto al di là delle intenzioni e delle aspettative inizialli.
Ripeto, averne avuto ancora uno in condizioni di volo non sarebbe stato male, considerando che ormai l'F-104 è legato inscindibilmente alla storia della nostra aereonautica militare.


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MessaggioInviato: sabato 7 luglio 2007, 15:00 
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lo starfighter nacque in un era di rapidi cambiamenti ed evoluzioni.. fu il primo ad introdurre la fibra di carbonio ed altre nuove tecnologie.. la soffiatura dell'estradosso dei flap.. il controllo automatico del pitch-up ed altro.. utilizzò poi il miglior motore sul mercato che ricordiamolo ha un'affidabilità eccelsa.. ne volano ancora numerosi e da 50 anni!!.. il Ge j79 che aveva l'innovativo sistema di orientazione delle palette dello statore.. il 104 venne studiato come intercettore non come caccia.. e svolse il suo ruolo in maniera ottimale.. in 5 minuti dallo scramble era già in volo.. tale primato non fu mai impensierito da altri tipi di aeromobile.. venne utilizzato come bombardiere nucleare.. anche quello ruolo a lui congeniale.. mordi e fuggi.. tutta accelerazione e velocità.. venne soppiantato negli usa (e poi in altri stati europei e non) da altri aerei più nuovi e polivalenti (f4, f16..) ma si difese bene.. volò tanto ed ovunque.. sempre apprezzato, unico ed inconfondibile in tutto


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MessaggioInviato: sabato 7 luglio 2007, 15:10 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Infatti. Un aereo perfetto come intercettore (era la dottrina corrente negli anni Cinquanta) e come bombardiere tattico, meno come dogfighter.
In ogni caso una pietra miliare per le innovazioni allora fantascientifiche introdotte.
Roba da alieni...


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MessaggioInviato: lunedì 16 luglio 2007, 13:47 
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http://www.youtube.com/watch?v=7Nkb-GQW ... ed&search=


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MessaggioInviato: sabato 19 gennaio 2008, 15:25 
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http://it.youtube.com/watch?v=UMRSyoscFn8

Questo è ancor più bello


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