Ciao Gianfranco. Hai toccato un argomento che per chiarirlo occorrerebbe un libro. Cercando di trattarlo in estrema sintesi diciamo che i mezzi pesanti FIAT che hanno adottato la classica cabina con l'ovale ed il baffo sono stati i 682, 683, 690, 693 e 619. Tutte queste cabine avevano in comune la larghezza pari a 2500 mm all'esterno dei parafanghi. I modelli sopracitati, nel corso della propria vita sono stati prodotti in varie serie, contraddistinte dalla N seguita da un numero. Abbiamo N2, N3, N4 per il 682, N, N1, N2, N3 ed N4 per il 690, N ed N1 per il 683 e per il 693, N per il 619. Quasi tutti i modelli N, lettera che stava per Nafta e contraddistingueva l'allestimento autocarro, hanno avuto la corrispondente T che stava per trattore per semirimorchio. Fatta questa premessa, sono talmente tanti i dettagli differenti che hanno contraddistinto le varie serie, talvolta mischiati tra loro in origine e poi a seguito di modifiche personali dei proprietari, che è impossibile appunto trattare questo argomento in uno spazio limitato come quello del forum. Diciamo che, oltre alle differenze meccaniche, tipi di motore, cambio, ponti ecc, che avevano impatto estetico poco visibile, alcuni dei dettagli che fanno la differenza sono il paraurti, i gradini, i parafanghi, i finestrini, le portiere, i fari, i fanalini, i mozzi ruote, i serbatoi, i filtri olio ed aria, eccetera eccetera. Ricavare un 682 Nx dalla cabina del 690 Brekina è fattibile, tenendo ben presente che la cabina del 690 Brekina, così com'è contiene un mix di dettagli caratteristici di tutte le versioni N, N1, N2, N3 ed N4. Quindi, o si fanno modifiche anche piuttosto profonde, oppure la si tiene così com'è chiudendo un occhio. Ciao. Guido
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