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Servo per piattaforma manuale
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Autore:  snajper [ giovedì 14 marzo 2024, 16:16 ]
Oggetto del messaggio:  Servo per piattaforma manuale

Ho trovato a pochi soldi una piattaforma manuale Fleischmann H0. Vorrei usarla per uno scopo particolare per cui mi servirebbe che ruoti solo di una trentina di gradi, per cui penso di motorizzarla con un servomotore.

C'è una rivendita online (lo shop di Futura Elettronica) che ha una vasta gamma di servo, a prezzi umani.
Non ho tempo ora di fare prove (nè possiedo un dinamometro!), per cui chiedo: a naso, se nessuno ci ha provato, che servo conviene usare?
Se volete farvi un'idea, linko la pagina del rivenditore:
https://futuranet.it/?s=servomotori&post_type=product

Il controller me lo faccio io, so già come, per ottenere l'effetto che voglio.
So anche come modificare il perno: l'ho già fatto con quella in N, anni fa, le varianti costruttive sono minime.

Autore:  max5726 [ giovedì 14 marzo 2024, 17:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Servo per piattaforma manuale

Non è facile fare una valutazione 'a naso'.... io ho utilizzato i servo SC90 più volte, per movimentare scambi, non mi hanno dato nessun problema: però per una piattaforma girevole le cose cambiano, sia perchè il peso da spostare è elevato (e qui un cuscinetto sul perno non ci starebbe male....), sia perchè l'inerzia della piattaforma che deve muoversi è assai più alta di una coppia di aghi.
Inoltre c'è da tener conto se il sistema che vuoi fare usi una demoltiplicazione o no (io la farei....). E comunque se per esperienza un servo non dovesse andar bene, sostituirlo con uno più performante non dovrebbe essere un problema insormontabile, visti i costi....
I servi con ingranaggi metallici sono più robusti, ma l'ingranaggio metallico necessita di lubrificazione a lungo termine, cosa che non necessariamente va fatta ai servi con ingranaggi in plastica, che ha un potere autolubrificante proprio.

Saluti

Max

Autore:  cig [ martedì 19 marzo 2024, 19:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Servo per piattaforma manuale

Forse sarebbe meglio un motore passo passo di adeguata potenza per il peso che dovrà spostare.

ciao Gianni

Autore:  ANDREA CAVALLI [ giovedì 21 marzo 2024, 9:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Servo per piattaforma manuale

Ciao Snajper,
Sul sito leggo la coppia dei servo : notevole.
Approssimando per intenderci 1,2 kg / Cm son già 12 Newton/cm di torque quindi sufficienti .
3,5 kg/cm eccellente , 5,5kg/cm sposti il tavolo !
Per lavoro uso sempre coppie tra 5 e 100 Ncm….un piccolo perno da 3mm che ruota lentamente a 12 Ncm con le dita non lo trattieni .

Autore:  friulbahn [ giovedì 21 marzo 2024, 20:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Servo per piattaforma manuale

Hai un MP
Ciao, Ennio

Autore:  snajper [ venerdì 22 marzo 2024, 8:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Servo per piattaforma manuale

friulbahn ha scritto:
Hai un MP
Ciao, Ennio

Risposto.

Aggiungiamo una cosa, che mi pare non ho detto: la piattaforma sarà elettrifcata, con 5 fili e non tre (so come fare) per evitare che i pantografi schizzino nello spazio vuoto durante la giratura delle macchine elettriche, che spesso in 1:87 viene fatta coi pantografi alzati.
Pur appassionato di locomotive da manovra, elettriche ne ho 5 e vorrei usarle, tre in normali e due H0e.
Perchè userei una piattaforma girevole? Perchè mettere due scambi a due scartamenti, uno che butta fuori il ridotto e uno che butta fuori il normale, costa parecchio e ruba spazio! Aggiungendo l'asta di manovra servirebbe il triplo di spazio almeno rispetto alla piattaforma. Se non avessi trovato questa, avrei costruito una a settore (ted. Schwenkbühne), avevo già approntato tutti i piani costruttivi. Come è approntato il progetto del controller per il servo.

A proposito del pilotaggio del servo: esistono decoder DCC che permettano di impostare tre posizioni del servo e non due soltanto? E che non costino un botto. Il controller analogico che ho messo a punto mi costa 15 € e un paio d'ore di lavoro (poichè esemplare unico, non creo un apposito PCB), il decoder DCC per pilotarlo ce l'ho già (avevo fatto diversi decoder open source e me ne sono avanzati tre), mancherebbe solo una scheda selettrice, se necessaria, per altri 15 €.
È proprio vero, a fare sperimentazioni elettroniche sono rimasti solo radioamatori, audiofili e fermodellisti, pochi anche quelli in tutte e tre le categorie...

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