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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 0:17 
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GIANNIDEBE ha scritto:
Cercando di interpretare il "Benedettopensiero" (che credo di condividere) il problema (e soprattutto la stortura del mercato) non è rappresentata da chi "non può" far circolare i modelli oppure ha spazzi limitati nel tempo e nello spazio ma bensì da chi NON VUOLE farli circolare, da chi li conserva nelle scatole più o meno sigillate (quanti annunci ci sono "mai tolto dalla scatola" "aggiuntivi da montare").

Vabbè Gianni, uno così è un BOTTEGAIO, non un appassionato con maggiori o minori capacità, possibilità, spazio etc.
Uno così non partecipa ai forum, non legge editoriali...
Terreno arido.
Magari ho inteso io come un'estremizzazione la descrizione di qualche cosa che invece è reale...
Non conosco nessuno che compri senza almeno estrarre, osservare, testare... ma se esiste sono d'accordo con voi.
Saluti a tutti.


Ultima modifica di Ale790 il lunedì 22 ottobre 2007, 8:13, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 6:04 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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no , uno cosi non è un bottegaio , ma costituisce la maggior parte dei collezionisti che , e qui sono d'accordo , non legge il forum e quindi non si identifica.
A Torino abbiamo una volta ogni mese circa una borsa scambio...beh , non vi immaginate quante persone parlino solo del valore dei modelli in senso economico e quante ve ne siano che arrivano con i mancoliste e vanno per numero di articolo.
Qui si vede di che tipo è il popolo di appassionati di modellismo ferroviario... con le varie conseguenze che tocchiamo con mano
saluti


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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 7:06 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 14:12
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Località: Luzern, Schweiz
per Claudio:

mi ricorda un tot di personaggi che fa lo stesso con i dischi in vinile...
E non c'e' proprio differenza, lo fanno in quanto ossessivi compulsivi, lo potrebbero fare
con gli ovini kinder o con qualunque altro oggetto pescato a caso (c'e' pure chi lo fa con
le donne.... ma questa e' un'altra storia :) :) :)

Alessandro


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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 7:23 
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Iscritto il: venerdì 5 gennaio 2007, 9:42
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claudio.mussinatto ha scritto:
A Torino abbiamo una volta ogni mese circa una borsa scambio...beh , non vi immaginate quante persone parlino solo del valore dei modelli in senso economico e quante ve ne siano che arrivano con i mancoliste e vanno per numero di articolo.

Se mi riferisci di situazioni così 'estreme' allora concordo.

Ciao


Ultima modifica di Ale790 il lunedì 22 ottobre 2007, 8:14, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 11:11 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
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Località: Aprilia (LT) - Firenze
Federico,
senza arrivare al 'feticismo' comunque le situazioni descritte da Claudio non sono così 'estreme' e anche in negozio (oltre che alle cosiddette borse-scambio) mi è capitato di osservare acquirenti che, molto chiaramente, avevano un approccio essenzialmente collezionistico. :wink:

Ora (lo abbiamo discusso più volte su questo e su altri forum ma ci si continua a girare intorno...) il collezionismo è perfettamente legittimo, ma è cosa totalmente diversa dal modellismo perché le finalità sono diverse :!:
Il problema reale, a mio parere, è che in questo paese i collezionisti tendono ad autodefinirsi 'modellisti' e poiché, inutile nasconderlo, sono 'prevalenti', le conseguenze mi sembrano perfettamente logiche.
Allora è possibile cambiare lo stato delle cose? Io credo di sì, ma ogni modellista deve fare la sua parte, con comportamenti (anche e soprattutto di acquisto, per dare un segnale forte ai produttori - ed è l'unico che capiscono) coerenti con un approccio 'modellistico', in modo da essere di stimolo e di riferimento per altri colleghi che, magari, hanno semplicemente bisogno di una 'spintina'...
Quindi documentazione, studio, ambientazione, elaborazione/patinatura, circolazione (il modellismo ferroviario è essenzialmente dinamico, non dimentichiamolo) etc...

Oddio, scritto così fa una certa impressione, lo capisco, ma tutti gli hobby richiedono impegno, se uno ci mette davvero passione. Altrimenti è qualcosa che si fa 'tanto per fare', e in modo superficiale, vizio peraltro piuttosto diffuso da noi anche per cose molto più serie dei trenini... :?
E quindi, a pensarci bene, perché questi dovrebbero fare eccezione??? :wink:

Andrea


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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 11:16 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7437
Località: Fabriano
Giustamente abbiamo messo a nudo le dolenti note: siamo modellisti, per cui, ora estremizzo anch'io, questo forum dev'essere riservato solo a noi, ai collezionisti riserviamo il "Bolaffi"!
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 11:45 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 14:12
Messaggi: 1001
Località: Luzern, Schweiz
Riserviamogli il Koll, se sono della famiglia Maerklin :)


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MessaggioInviato: venerdì 14 settembre 2007, 15:20 
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Iscritto il: venerdì 5 gennaio 2007, 9:42
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alessandro_danti_GMFF ha scritto:
mi ricorda un tot di personaggi che fa lo stesso con i dischi in vinile...
E non c'e' proprio differenza, lo fanno in quanto ossessivi compulsivi, lo potrebbero fare
con gli ovini kinder o con qualunque altro oggetto pescato a caso (c'e' pure chi lo fa con
le donne.... ma questa e' un'altra storia :) :) :)

Cioè le colleziona e non le sfiora nemmeno :?: :?:
Ci pensa qualcun altro, in quel caso.... :D :D


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MessaggioInviato: domenica 16 settembre 2007, 19:57 
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Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 23:21
Messaggi: 29
Località: Avezzano (Aq)
Io non sono uno scatolaro.....
[img][img]http://img48.imageshack.us/img48/7592/cimg0419uk1.th.jpg[/img][/img]
....e mio figlio nemmeno!!!!
Saluti a tutti, anche agli scatolari :lol:
Adriano.


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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 11:21 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 22:49
Messaggi: 686
premetto che non sono assolutamente uno scatolaro: aggiuntivi montati su tutti i modelli anche di un certo valore (niente di eccessivo come valore); decoder su tutte le mie locomotive, elaborazioni semplici ma senza timore. tuttavia vorrei sottolineare anche la difficoltà di non essere "scatolari": provate a cercare ricambi un po' particolari che vi servano per qualche elaborazione, aggiuntivi di vario tipo specialmente quelli realizzati da artigiani, provate a trovare dei binari tillig o dei motori tortoise a prezzo ragionevole in italia...provate ad ottenere delle vernici adeguate per i vostri modelli da elaborare o provate a cercare lastre di forex o alcuni pali per la catenaria...

è molto più semplice andare in negozio prendere quello che capita o l'ultimo modello appena uscito e passare la carta nel pos!!!

saluti, massimiliano


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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 15:51 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 15:15
Messaggi: 104
Località: Trieste
Perchè ci sono pochi plasticisti, semplice perchè è difficile fare un plastico, o meglio è facile fare un ovale con segatura e lichene ma e difficilissimo farlo come intendiamo noi.
Come sempre detto uno deve avere svariate conoscenze per portare a compimento un plastico e lo deve fare quasi da solo tra club chiusi su se stessi, ostracismo dei soloni, prezzi da capogiro.
Apriamo un TTM e mettiamoci nei panni di un neofita. Pensate sia possibile che il giorno dopo inizi un plastico PaP con coulisse all DDC? Viene in forum e comincia a domandare; quanti hanno la pazienza di rispondergli senza lasciarlo a metà? Cerca un club e se lo trova inizia con pagare l'iscrizione e guardare gli altri lavorare. Infine, va in negozio e scopre che trova poco e niente. E' vero che il target di TTM è diverso e immagino quale valanga di lettere di protesta invieremmo al Saba se si azzardasse a sprecare 6 pagine per un articolo basic invece di pubblicare un'elaborazione di una vaporiera da 300 eurozzi.
Io dico che anche TTM fa la fine dei modelli e va in libreria, prova ne sia che spesso ci troviamo a chiedere in forum cose già scritte sulla rivista.
Nuovi appassionati significa più acquirenti e quindi più potere contrattuale, noi attualmente abbiamo dimostrato di non essere in grado di modificare alcunchè.
Ricordiamoci che tutti abbiamo iniziato e che il 626 ed il 428 ci sembravano uguali ...


Ultima modifica di moreno suzzi il martedì 18 settembre 2007, 7:10, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 15:59 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7437
Località: Fabriano
Moreno, quando ho iniziato io, oltre trent'anni fa, non sapevo neanche che esistessero altre marche di trenini oltre a Lima e Rivarossi, non avevo mai visto un negozio specializzato, non sapevo di libri e riviste, ma sognavo e guardavo solo i cataloghi che trovavo nelle confezioni. Ora, questo non mi ha impedito di mare ed approfondire quest'hobby, e non mi ha mai tolto la voglia di costruirmi un plastico. Quello che dici tu la trovo una scusa troppo semplice e comoda per non fare nulla. Io dico che se c'è la passione poi le cose vengono da se.
Il fatto è che siamo pigri ed aspettiamo sempre che gli altri ci aiutino, anche quando assolutamente non serve.
Ciao, Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 16:20 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:22
Messaggi: 346
Località: spoleto
io non mi faccio problemi.... compro quello che mi interessa,
il plastico lo sto costruendo,per fortuna ho spazio...non vedo per ora una crisi seria nel mondo del modellismo ferroviario


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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 23:04 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Non ho spazio ma il plastico lo sto costruendo e nonostante il poco tempo i lavori procedono.
Non sono un superman sono uno come tanti perciò qualunque appassionato può fare altrettanto.
Sullo stesso TTM Luca Nesta dimostra come si possa fare qualcosa in spazi minimi.
Lui è riuscito a curare il dettaglio e il realismo in modo esemplare anche nell' opera prima,
altri ci arrivano per gradi, è una cosa soggettiva ma ci si può arrivare tutti.
Il tempo concentrato nell'acquisto di locomotive fa salire l'amarezza di vederle ferme.
Ho riscoperto la bellezza di quello che si costruisce anche grazie alla mia Vania
che ha valorizzato tutto quello che di buono modellavo, così ho iniziato a togliere tempo agli acquisti
per darlo al plastico. Credetemi è un altro pianeta.

Ciao
Andrea


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MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2007, 23:46 
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Iscritto il: venerdì 5 gennaio 2007, 9:42
Messaggi: 180
fed.ann ha scritto:
Io non sono uno scatolaro.....
....e mio figlio nemmeno!!!!

La notizia è stata rilanciata oggi da tutti i principali quotidiani.
Davvero molto interessante.


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