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 Oggetto del messaggio: Modellismo che muore...
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 17:08 
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Iscritto il: domenica 21 settembre 2008, 21:45
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Mentre a Roma si discute Sagunto brucia..... o meglio: mentre nei forum si discute il modellismo muore.
A Genova un negozio di modellismo storico ha chiuso dopo 100 anni !!!
VITALE MODELLISMO, punto di riferimento di tutti i modellisti genovesi per diverse generazioni. Ha chiuso perchè stà scomparendo un mondo, quello del modellismo fatto con le mani. Avanza quello delle scatole tipo minestre confezionate e predigerite. Buone di sapore ma dentro ?!?


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 17:31 
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buone di sapore le minestre confezionate?


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 17:42 
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Benedetto.Sabatini ha scritto:
buone di sapore le minestre confezionate?


Tantissimi si sono abituati anche a quelle in scatola e dicono che sono buone ( come nel fermodellismo ) a casa mia le facciamo con la verdura fresca.


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo che muore.......
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 17:51 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
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kit Carson ha scritto:
Mentre a Roma si discute Sagunto brucia..... o meglio: mentre nei forum si discute il modellismo muore.
A Genova un negozio di modellismo storico ha chiuso dopo 100 anni !!!
VITALE MODELLISMO, punto di riferimento di tutti i modellisti genovesi per diverse generazioni. Ha chiuso perchè stà scomparendo un mondo, quello del modellismo fatto con le mani. Avanza quello delle scatole tipo minestre confezionate e predigerite. Buone di sapore ma dentro ?!?


Il fatto che chiudono i negozi di modellismo non significa che questo muore. Come non è morto il cinema dopo che in ogni famiglia c'è la TV, come non è morta la musica se per ogni abbonamento internet ADSL ci sono 10.000 mp3 scaricati senza pagare niente...allo stesso modo il modellismo non morirà se chiudono i negozi.

Il modellismo muore dove non c'è cultura, dove mancano idee e rispetto, dove scarseggia la disciplina e il metodo. E dove ci sono poche persone con tanti soldi che vengono spesi molto male contro altre migliaia senza soldi che non possono comprare neanche i pennelli da 2 euro...il problema è che le migliaia di modellisti senza soldi vorrebbero averne per spenderli come quelli che hanno i soldi, e qui si ritorna a ciò che ho detto sopra.

Personalmente sto terminando il plastico senza aver mai messo piede nel più noto negozio di fermodellismo della mia città e sono contento di questo fatto. Grazie a questo forum, ad una carta Postepay e al favorevole cambio euro/dollaro, complice un collegamento ad internet e un account a ebey, ho potuto procurarmi tutto ciò che mi occorre in negozi esteri o vincendo aste di materiale usato.

E almeno per me, il modellismo non muore in casa mia. Con uno stipendio mensile intorno ai 1000 euro sono lo stesso un fermodellista, senza bisogno di dilapidare capitali o chiedere il mutuo per finire un plastico. Riempire vetrine non mi interessa...già ne ho parlato di questo. ;)


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 18:13 
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Cita:
Personalmente sto terminando il plastico senza aver mai messo piede nel più noto negozio di fermodellismo della mia città e sono contento di questo fatto.


Bravo! Io feci il mio plastico a scartamento ridotto negli anni 80, quando avevo 18 anni, non c'era internet e il primo negozio che aveva un discreto assortimento a s.r. era a anni luce da San giovanni Valdarno. Si facevano i "viaggi della speranza" a Innsbruck, con l'espressone notturno andata e ritorno in 24h, si mettevano i soldini da parte e ci si divertiva uguale (forse di più?). Il modellismo non è commercio...
E ora che vedo i lavori degli altri, devo dire che non c'è relazione tra negozi e modellisti e loro capacità. Magari a Prato ci sono più modellisti bravi perché sono cresciuti respirando l'aria dell'Innocenti, del Baldi o di Mutolo, ma ragazzi... non è commercio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo che muore.......
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 18:14 
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Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
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electrofrog ha scritto:

....

Il fatto che chiudono i negozi di modellismo non significa che questo muore. Come non è morto il cinema dopo che in ogni famiglia c'è la TV, come non è morta la musica se per ogni abbonamento internet ADSL ci sono 10.000 mp3 scaricati senza pagare niente...allo stesso modo il modellismo non morirà se chiudono i negozi.

...



Non sarei così drastico...

Sono certamente d' accordo sul fatto che non è vero che il modellismo vive solo se ci sono i negozi, ma questi aiutano certamente... se in un centro commerciale metti un grosso negozio con una vetrina ben allestita, passa e ripassa magari trovi la persona che la sera si va a cercare un internet ciò che vede in vetrina, magari entra chiede informazioni, le confronta con ciò che dice il negoziante (sperando che non lo prenda per il ...), trova qualcun altro con cui scambia informazioni....

ciao
:D


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 Oggetto del messaggio: Modellismo che muore.......
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 18:25 
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Iscritto il: domenica 21 settembre 2008, 21:45
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Località: Genova
Vedi caro Electrofrog, io in questo negozio ci ho passato una vita, ho conosciuto tantissime persone e sentito tante storie di vita. Non c'è forum o sito Internet che può darti queste sensazioni e molte cose le ho imparate sentendo e vedendo dal vivo. Anche questa è cultura.
Un saluto, Kit Carson


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 18:28 
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Località: Bracciano (Roma)
eh si. Poi da Vitale si trovavano tante cosette difficili da reperire altrove. MI ricordo che trovavo molte cose utili dai cataloghi per modellismo navale: scalette, balaustre per le case, acciaio armonico per i mancorrenti....
Peccato

Luca


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 18:30 
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Località: Selargius CA
Le persone, le cose muoiono, ma i valori no: il modellismo è innanzitutto interesse per la realtà e finchè c'è l'uomo che osserva la realtà per me il modellismo ci sarà sempre: secondo voi i bronzetti nuragici cosa sono? se non concettualmente modellismo? Io non sarei così pessimista. Ogni volta che è morto un Papa ne è stato fatto un altro


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo che muore.......
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 20:53 
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kit Carson ha scritto:
Vedi caro Electrofrog, io in questo negozio ci ho passato una vita, ho conosciuto tantissime persone e sentito tante storie di vita. Non c'è forum o sito Internet che può darti queste sensazioni e molte cose le ho imparate sentendo e vedendo dal vivo. Anche questa è cultura.


Non c'è dubbio, nella mia città esistono anche altri negozi di modellismo, di cui uno che si occupa poco di trenini, ma è una sorta di istituzione per tutto il mondo dei radiocomandati, aerei e automobili. Anche i modellisti statici e quelli che fanno velieri in legno ci vanno spesso perchè il proprietario è un fenomeno: anche se oggi ha quasi 80 anni, potrebbe tenerti li a parlare per ore della sua vita e del suo modellismo...insomma che tu ci vada per comprare o solo per chiedere un consiglio, è uguale, è disponibile con tutti.
Il risultato è che in più di 20 anni di attività tale negozio è un punto di ritrovo per tutti i modellisti "del ramo" che ci vanno specialmente il sabato pomeriggio sul tardi o dopo il lavoro, anche se non comprano qualcosa ogni volta che entrano. E' naturale che in posti del genere è facile che nascano sodalizi etc...

E'un vero peccato che quel negozio non tratta il fermodellismo se non marginalmente, con qualche startset e poca roba...in quanto gli altri negozi rimasti, di cui uno storicamente noto fra gli amatori dei trenini, sono francamente impossibili.

A meno di avere una mentalità come quella descritta sopra, è impensabile oggi continuare ad immaginare il negozio come una bottega di un gioielliere o una botique d'alta moda. Devo poter vedere i prezzi del materiale senza doverli chiedere o farmeli cercare in cataloghi a codici e calcolatrice alla mano per sommare l'IVA...devo poter sentirmi a mio agio quando entro e non farmi assillare subito dalle solite domande...

Vendere trenini oggi non vuol dire spacc... piazzare più modelli possibili a prezzo elevato e farsi un giro di tossicodip....ehm di clientela fedele con cui campare a lungo. Vendere trenini significa affascinare la gente con uno stile, un modo di fare modellismo che non è solo il modello ma anche la rivista, il libro specifico al problema, il consiglio a chi vuole farsi un plastico...vuol dire tante cose che, se mancano, devo dire non mi dispiace affatto quando i negozi chiudono per sempre.

Se infatti il risultato dell'apertura di tale negozio è il mortificare o scoraggiare la diffusione del fermodellismo nella zona allora è meglio così.


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 20:55 
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Dalle mie parti i negozi non ci sono, ogni tanto, raramente, faccio qualche viaggio "della speranza" o alle borse scambio o dal negozio di fiducia che dista solo 250km, eppure riesco a fare lo stesso il plastico. :wink:
Ciao, Fabrizio.
Oggi, ho preparato un paio di testate Fremo per raccordare la stazione di Campolieto al resto della cantina, però era tanto freddo di sotto! :wink:
Meno male che la febbre m'è passata.....


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MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2009, 21:15 
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Torrino ha scritto:
Oggi, ho preparato un paio di testate Fremo per raccordare la stazione di Campolieto al resto della cantina, però era tanto freddo di sotto! :wink:
Meno male che la febbre m'è passata.....


Anche io ho preparato nei giorni scorsi dei cespugli nel garage, ma dopo un'oretta di permanenza, quando mi ero abituato e ricordavo lieto le felici ore della scorsa estate che stavo allestendo i moduli del plastico in N, mi ha preso all'improvviso un attacco di diarrea micidiale. Dopo un faticoso ritorno in appartamento che sta all'ultimo piano (e non c'è ascensore in condominio), mentre in bagno mi pentivo ed espiavo le colpe per le mie gesta (con rumori ed odori caratteristici) ho valutato che uno dei vantaggi di aver fatto il plastico in scala N è che lo posso tenere in casa e usarlo anche nei mesi invernali senza dover subire il clima polare.

Tornando in tema, ritengo che internet diventerà sempre più importante per il fermodellismo e mi dispiace che i negozianti facciano di tutto per scoraggiare il suo uso. A sentire il parere dei negozianti, ebey è piena di truffatori che se ti va bene ti rifilano solo roba rotta e se va male ti prosciugano il conto in banca; comprare all'estero significa spendere di più perchè paghi la dogana e poi la roba non arriva etc...
Insomma, fino a quando i negozianti considerano internet come il demonio da esorcizzare, andiamo bene... come ho detto, non mi dispiace se chiudono.


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MessaggioInviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 9:56 
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credo che oggi tanti negozi chiudano ,perche' contro internet borse scambio e mercatini vari non hanno possibilita' di farcela,vado spesso anche in negozio e noto che quelli che sopravvivono ci guadagnano un tot, altri negozi che vogliono guadagnarci TOT, annaspano e spesso hanno i modelli che restano li dove sono....con tutta la scelta che abbiamo oggi sopratutto aste on line e borse e mercatini vari , i negozianti dovranno adattarsi ai prezzi reali e non pompati del 15 o 20 per cento,prezzi di listino e piu' trasparenza oggi nessuno e ' fesso con tutti questi mezzi di informazione si gioca sempre al risparmio. 8)


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Ho notato spesso una cosa, i negozianti tengono spesso i prezzi a valori non allineati al prezzo corrente, in altre parole ci sono pezzi ricercati che vengono venduti ad un prezzo basso in quanto pari a quello che avevano ai tempi di uscita (faccio l'esempio della carrozze treno notte, le mdvc xmpr ecc.) e, parimenti, mantengono inalterati anche i prezzi di altro materiale che si fa invece fatica a vendere (faccio l'esempio, 35 euro per una carrozza 1:100 si possono spendere?). Come conseguenza, rimane molto materiale invenduto e piuttosto che smaltire il magazzino preferiscono andare incontro ad inevitabili difficoltà economiche anche se ciò è frutto di una strategia di vendita non proprio impeccabile.

Senza essere ipocriti, chi lascerebbe in negozio una vettura cuccette XMPR a 45-50 euro o una T2S Treno notte XMPR a 45 euro...mentre tutti lascerebbero una Lima Z XMPR 1:100 a 35 euro...

Del resto, tutti sanno (le aziende produttrici in primis) che oggi fare magazzino è un suicidio economico, pertanto meglio razionalizzare i prezzi e cercare di campare, che a volte già solo quello è difficile...


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MessaggioInviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 10:49 
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evil_weevil ha scritto:

Del resto, tutti sanno (le aziende produttrici in primis) che oggi fare magazzino è un suicidio economico, pertanto meglio razionalizzare i prezzi e cercare di campare, che a volte già solo quello è difficile...


La globalizzazione ha cambiato modo di fare modellismo e internet è lo strumento principe. Molti anni fa chi voleva fare modellismo aveva per forza dei punti di riferimento nei negozianti, oggi neanche i cataloghi riescono a vendere. Per vincere commercialmente occorre ragionare in scala globale, come fanno i negozi americani. Da una parte vedo gli USA in cui ci sono posti come Walthers e Caboose Hobbies, che hanno un giro d'affari pazzesco e buona parte è commercio online. Ecco cosa gli americani intendono per "negozio di modellismo"

http://www.youtube.com/watch?v=VhzInvosLAk&hl=it

Noi abbiamo invece tante botteghine di 50mq se va bene, con il bancone centrale circondato da uno scaffalone alle spalle del negoziante...solitamente in zona semiperiferica.

Ora sono convinto che gli USA sono un altro mondo, e che nonostante la crisi economica ci sarà sempre gente che fa trenini. Sono anche sicuro che in Italia un megastore come quello del video rischia di chiudere dopo un mese...però un fatto è certo, non possiamo immaginare un negozio più come intendiamo noi e non si può continuare a ragionare sul futuro del fermodellismo come anni fa.


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