d 341 ionica ha scritto:
Chiedo:quando la Hornby compero’ la Rivarossi/Lima compero’proprio tutto compresi vecchissimi stampi in 1/80?Faccio questa domanda perche’ho notato che in Germania la Marklin ha iniziato a commercializzare dei modelli vintage, tipo una v200 ,proprio come veniva prodotta e commercializzata,toh,negli anni 60.
Visto che la ns storia modellistica nazionale e’stata per decenni caratterizzata da modelli della RR mi sono chiesto se la stessa cosa che si sta realizzando in Germania(forse dettata anche dalla crisi e dal bisogno di occupare ogni nicchia per guadagnare)potesse essere fatta anche per modelli nazionali.
Una linea vintage a prezzi contenuti per chi non ha mai avuto,non dico una Hiawatha,ma perlomeno una vaporiera in scala 1/80 dei tempi andati.Per poter annoverare nella propria collezione un pezzo della ns storia.
Impossibile da noi?
Saluti Armando
Buonasera Armando,
la tua domanda, oltre che assolutamente legittima, mi ha evocato una sensazione profonda, magari difficilmente esplicabile, di ritrovarmi davanti ad un "trenino" di quelli che ci fece grandemente emozionare da ragazzi.
Certamente oggi esiste Ebay, diranno in tanti, ed è assolutamente facile entrare in possesso a cifre contenute di un modello di quegli anni desiderato invano.
Pur tuttavia, un marchio importante come Marklin ogni tanto propone a tirature neppure troppo limitate dei modelli, fedele replica di quelli prodotti 50-70 anni prima, perchè evidentemente esiste una piccola fetta di fermodellisti, residuale se vuoi, che li compra preferendoli ai modelli usati su Ebay per quanto belli possano essere.
Volendo ribaltare tale processo su Rivarossi e la sua stupenda produzione, limitatamente a quei modelli che non erano in rigorosa scala 1:87, confermo che anche per me sarebbe una emozione poterne acquistare uno nuovo "replica fedele" di un modello d'antan.
Una magnifica 626 del 1959, una 691 Cos-mo o una Hiawatha, come dicevi tu....
Mi spingo a dire che acquisterei volentieri anche un modello inedito da accoppiare idealmente con quelli prodotti nella cosiddetta scala 1:80 che tale comunque non era.
La Marklin, ad esempio, una decina di anni fa propose il mitico Coccodrillo 3015 in tutto e per tutto uguale al predecessore ma in livrea marrone che all' epoca, per converso, non era stato mai deliberato.
Ritengo, peraltro, che un excursus di tale fatta debba prendere anche in considerazione la produzione Fleischmann, Pocher e Trix coeva, prima ancora di tanti altri marchi, che per diffusione e bellezza intrinseca hanno dominato una lunga stagione del fermodellismo in Italia dagli anni 60 fino a metà degli anni 80 dove poi hanno lasciato progressivamente il posto a modelli in perfetta scala HO, motorizzazioni cardaniche, digitalizzazione, ecc, ecc.....
Se, quindi, il requisito cronologico è ampiamente dimostrato per i modelli lo è, ancor di più, per i fermodellisti che quei modelli hanno potuto ammirare e sognare, prima ancora sui cataloghi e poi, i più fortunati dal vero.
Modelli robusti, spesso di metallo con smalti appaganti, molto veloci e rumorosi, con lampadine con innesto a vite.
Volendo provare a fare un identikit di un tale modellista, io direi che la data di nascita dovrebbe essere compresa fra il 1950 ed il 1970, con le dovute eccezioni sempre presenti...
Perdona Armando questo lungo panegirico ma mi è sembrato necessario per risponderti compiutamente e sinceramente al tuo quesito: come avrai capito la mia risposta è si.
Io, certamente, sarei tra gli acquirenti di tali modelli, e, come me, penso che lo sarebbero anche degli altri amici modellisti ma il nostro interlocutore privilegiato ( Rivarossi-Como ) non esiste più.
La Hornby, al pari di quanto fatto da Roco con Fleischmann, non ha fra le corde del suo repertorio quello di riproporre vecchie glorie di un passato "recente".
Tutt' altra storia Marklin che oggi come ieri unisce ad una visione prospettica di ampio respiro una "indulgente" retrospettiva, per alcuni sussiegosa ma per altri fortemente romantica, senza mai rinunciare al giusto profilo economico-aziendale.
Dovrebbe farlo qualcun' altro in Italia, in nome e per conto di Rivarossi; operazione complessa, articolata, certamente non alla portata di chiunque ma la storia insegna che non si può mai dire "mai".
Ad esempio, Rivarestore.com ha fatto qualcosa di similare sebbene limitatamente ai ricambi.
Cordialmente,
Marcello ( classe 1959 )