Salve a tutti.

C'è qualcuno che ha voglia di darmi qualche valutazione sul etr 212 di Rivarossi ?

giuliani' ma co tutta sta roba nuova...mo vai a tirare fori sto totem.....costa pure lui non creder
ti conviene cambiare....binario
ciao figliolo
dante

HAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAH Botta di " totem " all' etr 212

Dai, lo so che c'è la roba nuova ...e che roba !!! ma bisogna che aspetto che calano un po' i prezzi...se caleranno .

Ho cominciato da poco, se non inizio dai " totem " cosa mi prendo ?
Per adesso di loco ho:

424 lima
656 023 lima golden series con pantografo funzionante ( boh..?? )

Questi si che sò totem...assai che hanno le ruote

428 013 Rivarossi
626 059 roco ..con lo zama a puxxane ..e te pareva che il modello sfigato lo prendevo io :evil
646 100 roco in verde magnolia
645 054 Acme
636 122 roco

Sono un po' indeciso tra il rivarossi etr 212 o la 3^ serie aereodinamica del 428 ( bella da morire )

Mah...mi sa che aspetterò ancora un po' , intanto mi gioco la schedina del superenalotto...dici che con 160 milioni di € qualche loco come si deve ce la compero ??

hahahahahahahah totem .......

Fai bene a prendere la roba "vecchia" i prezzi calano e lasciamo pure ai danarosi l'acquisto di rurro il nuovo. E poi con un centinaio di anni di ferrovie la roba non è vecchia.
L'ETR 212, se parli delle vecchie serie, belli da vetrina ma non funzionali per il plastico.
L'ETR che ha rifatto Hornby Rivarossi invece va molto bene sul plastico.

Il 212 è proprio quello Hornby....

Date le cose che hai avrebbe più senso prendere il 428 3^ serie. Il 212 è ambientato molto prima. Però capisco che ha un fascino innegabile. Lascia perdere i vecchi ETR RR con due motori, senza modifiche non sono in grado di circolare. Al limite se lo trovi quello con un solo motore e la scritta "elettrotreno" che mi pare fosse l'ETR 213. Ma anche lì è un po' precedente.

Posso dire che il mio Etr 212 funziona molto bene anche sul plastico, al contrario del 210 (quello con un motore solo, Galletto Rivarossi) che e' bellissimo....ma piu' da vetrina. Spesso quest'ultimo non capta bene la corrente, ed e' davvero complesso da montare e smontare, mentre il nuovo sistema elettrico del 212 mi sembra decisamente migliore e molto semplificato nel montaggio/smontaggio.
Sulla carrozzeria, forse era piu' dettagliato il vecchio, ma, sempre parlando di plastico, le differenze col 212 sono veramente minime e quest'ultimo fa la sua bella figura.

Spero di essere stato utile.

Ciao, bellissimo modello, fatto bene e soprattutto ben funzionante, io sono soddisfatissimo, come tutti i modelli Hornby.
A novegro lo vendevano a 179 euro! Un vero affare!

Saluti Pier

Eh! eh! eh! Mai comprare senza provare, specialmente il materiale motore!!!
Il vero affare a volte può essere solo per chi vende, o meglio sbologna!!!

se hai intenzione di usare l'ETR sul plastico assieme ad altri rotabili,tieni presente la sua epoca di ambientazione piuttosto ristretta..

A si ???


Come mai ? è stato in circolazione per così poco ?

con il fascio littorio solo dal 1939 al 1940.poi a causa della guerra qualche unita'fu distrutta.le superstiti ripresero servizio nel 1946 ma per pochi anni con l'aspetto originario. gia' nei primi anni '50 vennero apportate modifiche ai finestrini,ai respingenti e ad altri particolari.comunque il modello HR riproduce il vanto dell'industria ferroviaria del Ventennio.Viva le vecchie FS

Il problema di questo modello è proprio l'ambientazione d'epoca, sembre se uno la vuole rispettare.
A me piace l'ho visto circolare sul plastico senza problemi.
Poichè cerco di rispettare un po' "l'epoca" (la IV) assieme al ALe 880 , ALe 803 e E646 proprio non ci stà

hhhhmmmm, ho capito.

Diciamo che io sono ancora alla ricerca di una mia " dimensione " all'interno di questo bellissimo hobby, tipo:...colleziono e basta quello che mi piace ...creo qualcosa di preciso...rispetto dei canoni ben specifici....

Comunque al punto a cui sono ho già notato che sono diventato un mezzo "contachiodi" e che mi piacerebbe fare le cose ben precise come riprodurre un determinato convoglio, rispettare un epoca ben precisa, riprodurre chessò un diorama nei minimi particolari e soprattutto reale e veritiero ...circa l'epoca naturalmente.

Peccato che idee ne ho sempre avute tante...ma provate a darmi in mano un attrezzo qualunque, un pennello, qualsiasi cosa.....e altro che la loco diesel con il pantografo incollato che cercava di vendere un tizio sulla baia.... mi riesce di fare moooolto ma mooolto peggio

non preoccuparti,come si dice nessuno nasce "imparato"..cminciando a sperimentare,magari con diorami di dimensioni ridotte ma curate vedrai che otterrai tante soddisfazioni anche io credo sia meglio qualcosa di piccolo ma veritiero,anche perche'cosi' non ti demoralizzi, ottieni prima un risultato tangibile e poi sei sempre in tempo ad ampliare l' opera.Ti saluto