Ciao a tutti,

sto creando un'ambientazione per il mio impianto, chiedo gentilmente a chi è esperto i seguenti quesiti:

E' esistito un periodo dove venivano usati convogli navetta muniti di una vaporiera in testa ed una in coda?

In caso affermativo, testa e coda con medesime macchine e/o diverse?

Sono esistiti convogli formati con carrozze Az 23500 + Bz 33000 + Az 23500 ed eventualmente anche Az 13000?

Grazie a chi mi potrà "erudire" in merito

mi sembra sia esistito un convoglio , credo in qualche secondaria piemontese, forse Alessandria - Cavallermaggiore in cui erano agganciate 2 vaporiere , una in testa e una in coda orientate in maniera opposta, in cui, quella di coda veniva sganciata a in una stazione lungo linea (Alba??) dove serviva per fare un merci in senso inverso.

https://www.youtube.com/watch?v=QnUgsd1SiT4&list=PLrIIOhGVeWmZ6V7iCVXx3TrMZrBqFA1-3&index=1

Ecco un video di quanto descritto sopra. Al minuto 5:18.
La seconda vaporiera a quanto mi ricordo di aver letto anche io serviva per fare poi un servizio merci e veniva unita al convoglio passeggeri per non impiegare un'altra traccia oraria.
Erano presenti quindi una 640 davanti e una in coda.

La seconda 640 era destinata a trainare un merci rapido da Alba a Milano per trasportare il settimanale Famiglia Cristiana, edizioni Paoline, stampato in Alba. A Milano il merci veniva scomposto, i carri venivano agganciati singolarmente o a gruppetti a treni notturni diretti in tutte le regioni Italiane ed il mattino dopo trovavamo Famiglia Cristiana in tutte le chiese della penisola...

Comunque Alessandria aveva, durante questo periodo, 640, 743 e qualche rara 740, quindi potenzialmente le macchine in composizione potevano essere di gruppi diversi.

Il merci di Famiglia Cristiana normalmente era trainato da una 640.
Di solito le 735 e 740 e aggiungo anche le 743, facevano i merci più lenti e pesanti.

Grazie per le utili risposte e soprattutto per il video oltretutto ricco di altri bei momenti storico ferroviari.

Quello che non capisco, ma sicuramente ci saranno stati validi motiovi, è perchè la soluzione di due vaporiere testa/coda non fosse molto più diffusa.
Avrebbe potuto risolvere il problema di rotazione delle macchine e velocizzare i tempi.

Non sono un esperto di funzionamento delle vaporiere e mi chiedo questo: la loco in coda, poteva avere una specie di folle dove gli stantuffi girarando a vuoto senza accendere la caldaia, avrebbero fatto r risparmiare carburante?

E' chiaro che per le linee tortuose ed in pendenza, con pesanti convogli, le due macchine sarebbero restate entrambe accese.

buona sera
le macchine a vapore per poter iniziare a lavorare devono essere preparate ore prima per dar modo alla caldaia di scaldarsi lentamente e in maniera uniforma pena dilatazioni tali da romperla.
la macchina in coda al locale sopra descritto in gergo si diceva trainante se stessa cioè non partecipava al traino del treno; doveva essere accesa in pressione per poter operare da subito ad alba nella preparazione del treno merci.
le macchine a vapore non attive, in composizione, dovrebbero avere la biella motrice scollegata dalle ruote per evitare grippaggi degli stantuffi, non lubrificati tramite l'olio in sospensione nel vapore durante l'attività.
saluti

per quanto riguarda i servizi a navetta a vapore se non ricordo male su uno dei libri del prof OGLIARI si parlava di alcuni treni sulla Milano Gallarate con locomotive 910 in spinta presenziate dal fuochista; il macchinista con il capo treno erano in testa e le vetture erano a due assi.
per comunicare utilizzavano un interfono.

Ecco ad Alba la 640 aggiunta in coda al locale , appena sganciata ed in rifornimento idrico , mentre sulla destra c'è il merci da agganciare ma è ancora presente la sogliola 207 o 208 che lo ha composto , si vede l' ombra più corta
foto fatta dall' ultima carrozza del locale , una ex mista 1/2 tipo 1921 col "mezzo "scompartimento . anno 1971



Giancarlo

Anche se non attinente le FS, ma le DB, se non vado errato a cavallo degli anni '50 e '60 le DB operavano treni navetta con trazione a vapore, DB65 ( credo...) + vetture Silberlinge.
Purtroppo non ricordo più di questo.
Qualcheduno ha info più dettagliate ?
Saluti
Stefano.

Buonasera,
Mi pare che si stiano mescolando situazioni diverse...
Nel titolo si parla di treni navetta con due vaporiere, in testa e in coda, per avere un convoglio bidirezionale nelle stazioni di inversione della direzione; altra cosa sono i treni con due locomotive, una in testa "titolare" e una in coda per spinta di rinforzo (eventualmente con maglia sganciabile in corsa per le salite) oppure come invio "trainante sé stessa" (cioè attiva ma non concorrente al traino del treno, che restava solo compito della titolare).
Saluti
Michele

Se non sbaglio quella riprodotta dalla LIMA con le due carrozze a due piani con carrello Jacobs era "semipilota" in Germania.

La vaporiera in coda a tender in avanti limitava la velocità massima di quel treno a 70 km/h (sarebbero stati 50 km/h se il tender viaggiante a ritroso fosse stato in testa al treno).

Ma sai a che velocità era a quel tempo la tratta fino ad Alba, anzi fino a Bra ?
Tranne il tratto Nizza-Canelli che era a 70 km/h il resto era tutto a 40 km/h al rango A e 50 km/h al rango B...