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 Oggetto del messaggio: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 15:50 
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Nome: Tiziano Peretti
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Salve a tutti,
mentre procedevo al restauro di una Fleischmann BR 01 220, mi sono trovato faccia a faccia con il più classico dei problemi: gli anelli di aderenza sono in fase di autodistruzione causa vetustà.....
Volevo allora, all'argomento anelli di aderenza (e trazione, giusto?) chiedere qualche chiarimento ai più esperti.
Piccola premessa su quello che ho capito leggendo qua e la: dato che si tratta di "cinghiette" di gomma, o materiale sintetico similare, essi hanno 3 dimensioni caratteristiche e fondamentali: il diametro, lo spessore della gomma e la larghezza della banda di gomma. Il tutto deve coincidere, o meglio dovrebbe, con le dimensioni della gola ricavata nella ruota motrice e che andrà ad ospitare la "cinghietta".
Innanzi tutto mi chiedevo se esista una pseudo standardizzazione delle misure in commercio, questo semplificherebbe la ricerca disperata di anelli per loco prodotte da case non più sul mercato, inoltre consentirebbe di trovare produttori "paralleli" con prezzi più convenienti (a pensarci bene, in proporzione, queste piccole e semplici strisce di gomma hanno un prezzo spropositato!).
Vorrei anche sapere se esiste un modo comune da parte delle case fermodellistiche per caratterizzare gli anelli, senza ogni volta riferirsi alla sola sigla della locomotiva su cui vanno montate, cosa che apparentemente limiterebbe ogni tipo di anello all'utilizzo su una ed una sola locomotiva.
Infine chiedo se qualcuno ha anche sperimentato tecniche "autarchiche" per farsele in casa, anche solo per un utilizzo di emergenza oppure se esistano in commercio (ferramenta, bricolage) prodotti o materiali adattabili all'uso.
Grazie

Tiziano


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 18:35 
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Ciao Tiziano,

hai aperto una discussione interessante e che ci coinvolge tutti più o meno. Il problema degli anelli di aderenza è nato assieme alle loco e da sempre esiste e, così "su due piedi" non sarei in grado di fare una classifica di quale marca abbia gli anelli migliori, più resistenti ecc...

Una cosa ho notato, che hai già anticipato tu, che semplici, apparentemente insignificanti striscette di gomma vengano fatte pagare degli spropositi, neanche fossero realizzati in speciale materiale aeronautico o aerospaziale :shock: :shock: :shock:

Per quanto riguarda lo spessore e la larghezza, noto anch'io delle differenze seppur minime tra una marca e l'altra, ma si tratta poi di qualche decimo di millimetro, che però si potrebbe tadurre in problemi di captazione di corrente se è troppo spesso, perchè l'asse interessato si troverebbe leggermente rialzato quel pelo in più tale da creare difficoltà, specie se il binario non è perfettamente lineare o se presente qualche gobbetta.

Per il "fai da te" è sconsigliabile, io mi ricordo di averlo sperimentato anni fa su una BR 10 002 della Lima: non trovando anelli della sua misura, con pazienza avevo ritagliato delle striscette di nastro isolante nero e con altrettanta e certosina pazienza le avevo applicate all'asse interessato.

All'inizio sembrava che il "brevetto" funzionasse, perchè ero riuscito a tagliarlo della circonferenza giusta, in modo da non avere lo scalino ma, dopo pochi giri, uno ha cominciato a sfaldarsi, ad uscire dalla sede e andando ad impegolarsi im mezzo alle bielle. :? :( :?

OBB 4010 :mrgreen: :) :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 18:45 
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http://www.bullfrogsnot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 18:57 
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Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2007, 19:35
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Azz, azz, questa proprio non la sapevo però, TRIPLO AAZZ :shock: :shock: :shock: costicchia la robetta eh? :mrgreen:

4010 :? 8) :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 19:55 
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Nome: Tiziano Peretti
Iscritto il: martedì 11 gennaio 2011, 15:25
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Località: Assisi
Transalpin ha scritto:
Ciao Tiziano,

hai aperto una discussione interessante e che ci coinvolge tutti più o meno. Il problema degli anelli di aderenza è nato assieme alle loco e da sempre esiste e, così "su due piedi" non sarei in grado di fare una classifica di quale marca abbia gli anelli migliori, più resistenti ecc...

Una cosa ho notato, che hai già anticipato tu, che semplici, apparentemente insignificanti striscette di gomma vengano fatte pagare degli spropositi, neanche fossero realizzati in speciale materiale aeronautico o aerospaziale :shock: :shock: :shock:

Per quanto riguarda lo spessore e la larghezza, noto anch'io delle differenze seppur minime tra una marca e l'altra, ma si tratta poi di qualche decimo di millimetro, che però si potrebbe tadurre in problemi di captazione di corrente se è troppo spesso, perchè l'asse interessato si troverebbe leggermente rialzato quel pelo in più tale da creare difficoltà, specie se il binario non è perfettamente lineare o se presente qualche gobbetta.

Per il "fai da te" è sconsigliabile, io mi ricordo di averlo sperimentato anni fa su una BR 10 002 della Lima: non trovando anelli della sua misura, con pazienza avevo ritagliato delle striscette di nastro isolante nero e con altrettanta e certosina pazienza le avevo applicate all'asse interessato.

All'inizio sembrava che il "brevetto" funzionasse, perchè ero riuscito a tagliarlo della circonferenza giusta, in modo da non avere lo scalino ma, dopo pochi giri, uno ha cominciato a sfaldarsi, ad uscire dalla sede e andando ad impegolarsi im mezzo alle bielle. :? :( :?

OBB 4010 :mrgreen: :) :mrgreen:


Ciao Transalpin,
in effetti tu hai sintetizzato parecchi altri punti fondamentali del problema. Vedo che anche tu concordi con me sul prezzo veramente "incredibile" di questi anellini di gomma! Purtroppo si paga il fatto che siano su misura e mi viene pure il dubbio che ad ogni loco sia accoppiata una misura leggermente diverse (di decimi come dici tu) cosicchè si è costretti ad acquistare solo e soltanto gli anelli specifici.
La rivelazione di Protoluca dell'esistenza di BullFrog è interessante (grazie a Protoluca) ma io sono sicuro che molti si siano inventati qualcosa di più casalingo.
Purtroppo ho notato che oltre alla larghezza della banda che deve coincidere con quella della gola altrimenti l'anello si pone di traverso, oltre allo spessore che deve essere proprio quello altrimenti la ruota si alza troppo, anche il diametro deve essere esatto perchè sennò o l'anello gira a vuoto oppure l'anello si stira. Insomma sembra una strada senza uscita.......
Mi chiedevo, ma qualcuno ha mai realizzato un database delle gole delle ruote motrici suddivise per marca e modello? Magari si scopre che le varie misure non sono poi così diverse ed esiste una regola. E' importante un'attenta misura delle gole perchè a parità di diametro delle ruote la gola potrebbe essere più o meno larga e più o meno profonda, richiedendo quindi (a parità di diametro e dimensione della ruota) anelli diversi.
Qualche idea? Qualche suggerimento?


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 21:18 
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Se li trovi compra i suoi e non fare tante storie.
In origine nessuna locomotiva era equipaggiata con anelli di aderenza; questi nacquero (se ricordo bene) intorno agli anni '70.
Se hai osservato il catalogo Roco avrai notato che gli anelli in vendita vanno bene da un diametro minimo a uno massimo.
Se li vuoi fare in casa (ma quanti te ne serviranno mai?) puoi provare con i termorestringenti.
Ma, se non sei capace a costruirteli da solo, non ti resta che cercare gli originali, costino quello che costano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 21 marzo 2011, 21:32 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
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Gli anelli danno problemi, e sottraggono superficie utile al contatto elettrico.
Alcuni produttori li mettono anche sulle littorine, che al più tirano o due rimorchi.

Da un po' di tempo sto pensando a un rimedio drastico: un bell'asse di ricambio con le ruote senza anelli e senza gole.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 6:39 
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Prova con gli elastici per treccine.Costano circa 2,50 euro,ed in ogni confezione ne trovi 24 pezzi.Non saranno adatti per tutte le loco,però funzionano :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 8:30 
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Località: VR
Cita:
Prova con gli elastici per treccine.Costano circa 2,50 euro,ed in ogni confezione ne trovi 24 pezzi.Non saranno adatti per tutte le loco,però funzionano

Questo è il sistema che ho adottato da diversi anni per i modelli con ruote piccole (come per esempio le diesel unificate o l'elettrico FS) come dice Axel costano veramente poco (le trovi in merceria) e vanno benissimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 8:57 
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Nome: Tiziano Peretti
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AXEL ha scritto:
Prova con gli elastici per treccine.Costano circa 2,50 euro,ed in ogni confezione ne trovi 24 pezzi.Non saranno adatti per tutte le loco,però funzionano :wink:


Caspita, ma questa è una rivelazione........ scusa Axel ma di massima che diametro hanno?

Per Gr 471.
Non ci sono dubbi che alle brutte vanno presi gli originali "quanto costano costano"........
Il mio era un tentativo di vedere se ce la si poteva cavare anche in maniera autonoma.
L'idea del termorestringente non è male, ci proverò.....


Ultima modifica di Orient Express il martedì 22 marzo 2011, 9:33, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 9:29 
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Orient Express ha scritto:
Caspita, ma questa è una rivelazione........ scusa Axel ma di massima che diametro hanno?

....

Se non ricordo male circa 10 mm.Comunque sono elastici,quindi si adattano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 11:12 
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tipomilano ha scritto:
Gli anelli danno problemi, e sottraggono superficie utile al contatto elettrico.
Alcuni produttori li mettono anche sulle littorine, che al più tirano o due rimorchi.

Da un po' di tempo sto pensando a un rimedio drastico: un bell'asse di ricambio con le ruote senza anelli e senza gole.

E non sei il solo; molti modellisti sono orientati così, tanto è vero che i produttori, su alcuni modelli, o non prevedono le ruote gommate, o mettono nella confezione un asse con ruote entrambe in metallo per sostituire quello con ruote gommate.
Oltre al problema elettrico, provocano anche problemi di rotolamento: molte volte la loco zoppica a causa proprio degli anelli di aderenza.
Sai come andrebbe megllio il materiale rotabile senza quei dannati anelli? Certo occorre un tracciato con pendenze modeste e rimorchiate con ruote scorrevoli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 12:13 
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Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
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Confermo la bontà della soluzione proposta da Axel, anche se è un po' questione di c... se poi la misura la azzecchi!
Sicuramente per qualche loco, però, possono essere la soluzione più economica e pratica.
Gianfranco.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 22 marzo 2011, 13:42 
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Località: Assisi
Bene, rifatto un rapido giro in rete, praticamente l'unica ditta che fornisca in maniera completa le dimensioni degli anelli è Roco. Fleischmann e Marklin danno solo il numero e Hornby mi ha sinceramente confuso le idee dato che indica solo il diametro ma ha anelli con codice diverso e lo stesso diametro, segno evidente che qualche differenza ci deve essere ma non la si può dedurre dalle caratteristiche disponibili online, in pratica devi prendere gli anelli che ti indicano nell'esploso......
Dello spessore degli anelli invece non ne parla nessuno anche se con Roco ho capito che quelli per AC sono leggermente più spessi di quelli per DC.
Sulla mia Fleishmann BR 01 220 andrebbero (da esploso) i 544001 che immagino siano i più piccoli della casa dato che la motorizzazione è nel tender. Dovrebbero essere reperibili......


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 23 marzo 2011, 5:47 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:05
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ciao

invece,secondo me. quello che e' fastidioso e' cambiarli. finche' si tratta di loco elettriche o diesel e' facilismmo, ma se vai sulle loco con biellismo articolate. vedi big boy challenger etc , e' abbastanza "problematico".
ho deciso per il futuro quando si romperanno nuovamente di sostituire gli assi e se non li trovassi di lasciarli senza anelli
ciao m.


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