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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 23 marzo 2011, 9:40 
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Nome: Tiziano Peretti
Iscritto il: martedì 11 gennaio 2011, 15:25
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Stavo seriamente riconsiderando il suggerimento di protoluca: usare Bullfrog Snot!
Si tratta in realtà di un prodotto per "gommare" ruote non dotate di anelli oppure da applicare sopra gli anelli già esistenti (in questo modo li conserva intatti nel tempo). Secondo chi lo vende produce un "grip" incredibile.......
Crea un film spesso solo 0,2 mm (0,0055").
Leggendo sul sito dedicato dicono che può anche essere usato per sostituire totalmente gli anelli di aderenza applicando più strati successivi fino a raggiungere lo spessore corretto che riempia la sede per l'anello.
Insomma sembrerebbe una panacea al problema della sostituzione degli anelli, per le loco con bielle risolverebbe pure l'inconveniente di dover smontare le bielle stesse per montare gli anelli.
Qualcuno ha idea se sia in commercio da qualcuno in Italia/Europa? Su Ebay lo vendono dagli USA ad un buon prezzo (inferiore a quello di listino) e anche le spese di spedizione sono accettabili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: domenica 10 giugno 2018, 20:00 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
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Buona sera, qualcuno ha un idea di come si fa a cambiare l'anello di aderenza all'asse della foto? Il "bullone" con la manovella è in plastica, ed ho paura che mi rimangano in pezzi in mano se ...sforzo... un po'. La loco è una Fleischmann 4065; nel foglio istruzioni non vi è alcuna indicazione a riguardo.
Grazie mille


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: domenica 10 giugno 2018, 21:38 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
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...fatto, grazie lo stesso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: lunedì 11 giugno 2018, 23:52 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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Gr471 ha scritto:
tipomilano ha scritto:
Gli anelli danno problemi, e sottraggono superficie utile al contatto elettrico.
Alcuni produttori li mettono anche sulle littorine, che al più tirano o due rimorchi.

Da un po' di tempo sto pensando a un rimedio drastico: un bell'asse di ricambio con le ruote senza anelli e senza gole.

E non sei il solo; molti modellisti sono orientati così, tanto è vero che i produttori, su alcuni modelli, o non prevedono le ruote gommate, o mettono nella confezione un asse con ruote entrambe in metallo per sostituire quello con ruote gommate.
Oltre al problema elettrico, provocano anche problemi di rotolamento: molte volte la loco zoppica a causa proprio degli anelli di aderenza.
Sai come andrebbe megllio il materiale rotabile senza quei dannati anelli? Certo occorre un tracciato con pendenze modeste e rimorchiate con ruote scorrevoli.


QUOTONE! :!:


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2018, 6:58 
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Iscritto il: sabato 10 ottobre 2009, 10:41
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Località: Parma
Graziano ha scritto:
Buona sera, qualcuno ha un idea di come si fa a cambiare l'anello di aderenza all'asse della foto? Il "bullone" con la manovella è in plastica, ed ho paura che mi rimangano in pezzi in mano se ...sforzo... un po'. La loco è una Fleischmann 4065; nel foglio istruzioni non vi è alcuna indicazione a riguardo.
Grazie mille

Dovrebbe essere a pressione ,il bottone di manovella. Quindi devi sfilarlo verso l'alto.
Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2018, 18:25 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Casperfuretto ha scritto:
Gr471 ha scritto:
tipomilano ha scritto:
Gli anelli danno problemi, e sottraggono superficie utile al contatto elettrico.
Alcuni produttori li mettono anche sulle littorine, che al più tirano o due rimorchi.

Da un po' di tempo sto pensando a un rimedio drastico: un bell'asse di ricambio con le ruote senza anelli e senza gole.

E non sei il solo; molti modellisti sono orientati così, tanto è vero che i produttori, su alcuni modelli, o non prevedono le ruote gommate, o mettono nella confezione un asse con ruote entrambe in metallo per sostituire quello con ruote gommate.
Oltre al problema elettrico, provocano anche problemi di rotolamento: molte volte la loco zoppica a causa proprio degli anelli di aderenza.
Sai come andrebbe megllio il materiale rotabile senza quei dannati anelli? Certo occorre un tracciato con pendenze modeste e rimorchiate con ruote scorrevoli.


QUOTONE! :!:

Anche da parte mia. E aggiungo un curioso aneddoto capitatomi personalmente quando facevo in N: avevo preso una E44 509 ep. II di Roco (era il 2001) e quando era arrivata nel polistirolo era punzonato un "pozzetto" in cui si trovava l'asse con le ruote gommate da mettere se fosse stato il caso. Beh, non lo fu: avevo una rampa di prova che poteva arrivare fino a 90 mm/m e fino a 75 circa (poco meno della Uetlibergbahn!) è salita regolarmente con due vetture, senza cerchiature.
Poi l'ho venduta perchè, essendo stata un serie limitata, mi veniva paura a maneggiarla.
C'era un secondo problema: a causa dello sparagnino sistema di commutazione, se alimentata dalle rotaie i pantografi erano collegati con una di esse e mettevano in collegamento rotaia e filo..

Ho visto qualche giorno fa cosa ha fatto un amico perchè non trovava più gli anelli ma neppure le ruote di ricambio: ha riempito le gole con stucco per auto :shock: quello bicomponente, poi ha smerigliato fino a portare alla pari il tutto (da quanto ho capito, ha potuto farlo perchè ha accesso a un trapano a colonna di grosse dimensioni. Sarà una soluzione bizzarra, ma almeno in mia presenza funzionava.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 2:57 
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 14:54
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snajper ha scritto:
Ho visto qualche giorno fa cosa ha fatto un amico perchè non trovava più gli anelli ma neppure le ruote di ricambio: ha riempito le gole con stucco per auto :shock: quello bicomponente, poi ha smerigliato fino a portare alla pari il tutto (da quanto ho capito, ha potuto farlo perchè ha accesso a un trapano a colonna di grosse dimensioni. Sarà una soluzione bizzarra, ma almeno in mia presenza funzionava.


interessante... però la captazione di corrente va a farsi benedire... chissà provando a riempire le sedi degli anelli con dello stagno e poi lisciare bene...


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 5:15 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Come no!!! Sopratutto le delicate ruote delle vaporiere che hanno i raggi in plastica (ma non solo quelle)...

Ma anche con lo stucco o il bicomponente ...poi per portarlo a livello smerigliarlo? Capirei passarlo al tornio, e già sarebbe difficile, ma sai quanti danni fai al cerchione cercando di pareggiare una superficie irregolare con dell'abrasivo?

Per favore non mettete in giro idee pericolose ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 9:04 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
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Ciao a tutti, da plasticista vi consiglio:

Evitate il Bull Frog per le ruote con la scanalatura x i cerchi di aderenza. Questo prodotto è nato per i modelli americani che non hanno anelli di aderenza e quindi il prodotto va applicato sulle ruote di trazione "normali" perché asciugandosi riduce il suo spessore a pochi centesimi quindi per le nostre "gole" non compenserebbe il dislivello e la macchina oltre a zoppicare non si gioverebbe x nulla del prodotto. Oltretutto il prodotto si degrada dopo poco tempo proprio per il suo spessore esiguo e bisogna riapplicarlo.

Per avere anelli di aderenza fatti in casa io uso le guaine termorestringenti (in commercio ne esistono di moltissimi diametri) affettate in modo da avere anellini da inserire nelle ruote. Se la gola è molto profonda a volte ne metto anche due uno sull'altro. Se dovessero sfilarsi durante la marcia, prima di rimetterli in sede sporco la gola con del silicone e poi rimetto l'anello di gomma. Il silicone creerà un effetto ventosa e l'anello resterà in sede. Se poi si vorrà rimuovere l'anello, non ci sono problemi perche, appunto, il silicone non incolla ma crea solo un effetto ventosa sul cerchione.

Ultima cosa...usate la funzione cerca del forum...questo argomento è già stato affrontato in modo approfondito sul forum.

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 9:57 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2444
Località: ROMA
E poi non penso che la presa di corrente vada a farsi benedire.....
Certo se la loco ha due assi è tutto dire..ma per il resto dipende solo da come poggia la loco sul binario e dalla sua isostaticita'.
Per i plasticisti con salite sono essenziali.....
Col tempo si rovinano è normale ...e vanno cambiati.
Tenete sempre gli anelli nel borotalco senno col tempo si seccano è cercate nel possibile di metterne sempre uno di dimensioni leggermente inferiori al normale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 10:33 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Casperfuretto ha scritto:
snajper ha scritto:
Ho visto qualche giorno fa cosa ha fatto un amico perchè non trovava più gli anelli ma neppure le ruote di ricambio: ha riempito le gole con stucco per auto :shock: quello bicomponente, poi ha smerigliato fino a portare alla pari il tutto (da quanto ho capito, ha potuto farlo perchè ha accesso a un trapano a colonna di grosse dimensioni. Sarà una soluzione bizzarra, ma almeno in mia presenza funzionava.


interessante... però la captazione di corrente va a farsi benedire... chissà provando a riempire le sedi degli anelli con dello stagno e poi lisciare bene...

Lo stagno no, ha 260 gradi circa... :roll: :roll:
Il riempimento con lo stucco, se si ha l'abilità e l'attrezzatura, potrebbe essere un'alternativa (potrebbe consumarsi di nuovo, però).
Io stesso ho fatto qualcosa di simile con colla epossidica e pareggiato... facendo però girare la ruota coi propri mezzi contro della carta smeriglio (e il modello era in N e non ne trovavo già allora i ricambi). La presa di corrente non va a farsi benedire perchè normalmente in quei casi già non c'è.
Non ho visto l'amico come abbia fatto (non credo in maniera molto diversa da come avevo fatto io), ma ho visto la locomotiva muoversi (una Re 4/4 IV), forse tira meno ma funzia e non balla. Di solito, lo stucco per auto si smeriglia ad acqua... e certo il trapano non girava come un motore di jet!.


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2018, 16:29 
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Comunque per me, riempire le gole con uno strato di pochi decimi di materiale rigido che sia resina, stucco, o altro...mi sembra una soluzione da Ufficio Complicazioni Affari Semplici...con tutte le sollecitazioni, vibrazioni, abrasioni, colpi, ecc che subisce il materiale di riempimento....durerà ben poco...per me se una ruota nasce con la gola per l'anello di aderenza...così deve essere usata. Se si vuole togliere gli anelli...va sostinuita la ruota con una non gommata....punto...tutti gli altri sistemi sono solo dei pagliativi.

In my opinnion. :mrgreen:
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2018, 20:11 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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despx ha scritto:
Comunque per me, riempire le gole con uno strato di pochi decimi di materiale rigido che sia resina, stucco, o altro...mi sembra una soluzione da Ufficio Complicazioni Affari Semplici...con tutte le sollecitazioni, vibrazioni, abrasioni, colpi, ecc che subisce il materiale di riempimento....durerà ben poco...per me se una ruota nasce con la gola per l'anello di aderenza...così deve essere usata. Se si vuole togliere gli anelli...va sostinuita la ruota con una non gommata....punto...tutti gli altri sistemi sono solo dei pagliativi.

In my opinnion. :mrgreen:
Despx

E come --kappa-- fai se il modello non è più prodotto e quei furboni dei produttori non forniscono più i ricambi? :wink:
Una volta (oggi non più...) Bemo aveva fatto i set di assi di ricambio per poter levare le ruote gommate: le mie Bemo ne sono infatti tutte prive. Adesso la situazione come sta?


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2018, 21:03 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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snajper ha scritto:
Casperfuretto ha scritto:
... chissà provando a riempire le sedi degli anelli con dello stagno e poi lisciare bene...

Lo stagno no, ha 260 gradi circa...

Ricordarsi anche del fatto che un rivestimento di stagno era usato per RIDURRE il coefficiente di attrito nelle bronzine (boccole) dei rotabili.
Quì, invece, si cercano sistemi per aumentarlo, il coefficiente di attrito.

Tutte le cose tecniche possono funzionare entro una gamma di parametri.
Può anche andar bene escogitare soluzioni creative, ma comunque non si può evitare di dover conoscere alcuni fenomeni fisici e imparare a governarli. A volte può capitare di doversi accontentare di non avere molto margine.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Gli emblematici "anelli di aderenza"
MessaggioInviato: venerdì 15 giugno 2018, 9:29 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
snajper ha scritto:
despx ha scritto:
Comunque per me, riempire le gole con uno strato di pochi decimi di materiale rigido che sia resina, stucco, o altro...mi sembra una soluzione da Ufficio Complicazioni Affari Semplici...con tutte le sollecitazioni, vibrazioni, abrasioni, colpi, ecc che subisce il materiale di riempimento....durerà ben poco...per me se una ruota nasce con la gola per l'anello di aderenza...così deve essere usata. Se si vuole togliere gli anelli...va sostinuita la ruota con una non gommata....punto...tutti gli altri sistemi sono solo dei pagliativi.

In my opinnion. :mrgreen:
Despx

E come --kappa-- fai se il modello non è più prodotto e quei furboni dei produttori non forniscono più i ricambi? :wink:
Una volta (oggi non più...) Bemo aveva fatto i set di assi di ricambio per poter levare le ruote gommate: le mie Bemo ne sono infatti tutte prive. Adesso la situazione come sta?


Se non esiste ricambio...ti tieni la ruota gommata...semplice no? :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte, come ho scrittto sopra, ogni intervento che si tenterà di operare alla gola della ruota che non sia rimettere l'anello di aderenza, secondo me non durerà molto ameno che, come nel caso dello stagno, rovini irreparabilmente la ruota come nel caso delle rute a razze dove notoriamente il cerchione è di metallo ma il resto è per lo più di plastica e poi....anche se ci si riuscisse...quanto pensate che duri all'usura un materiale tenero come lo stagno? Io dico ben poco...
Ascoltate il mio consiglio e non fasciatevi la testa... :wink: semmai, se quello che "batte in testa" è vedere nelle loco a vapore quell'antiestetica striscia nera sulla ruota...cercate delle guaine termorestringenti color argento (sono difficili da trovare ma esistono) o coloratene una bianca con l'uniposca color argento e calettatela nella gola preventivamente sporcata col silicone trasparente :wink:

Ciao
Despx


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