Oggi è venerdì 19 aprile 2024, 4:58

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 473 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 32  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: martedì 23 dicembre 2014, 8:18 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
Chi ha la Lima 636 sa benissimo che le fiancate dei carrelli sono state costruite con un materiale talmente flessibile che è possibile piegarle quasi a 90° senza romperle. Acme non poteva semplicemente copiare?


Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: martedì 23 dicembre 2014, 13:42 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4079
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Ho appena ricevuto notizia dall'amico Daniele che ricevero'con il nuovo anno l'intero elemento (quindi non mi dovro'mettere a smontare e sostituire) che avevo riscontrato difettato.
Quindi: grazie Daniele.
E grazie Acme.

Armando


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: martedì 23 dicembre 2014, 23:30 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2703
Località: Bracciano (Roma)
Stasera ho riportato l'etr in negozio e prontamente è stato sostituito. Montato il decoder sul nuovo Arlecchino: funzionamento perfetto! Ha fatto un giro del plastico con viva e vibrante soddisfazione!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 27 dicembre 2014, 11:22 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2014, 21:00
Messaggi: 179
lucaregoli ha scritto:
Montato il decoder sul nuovo Arlecchino: funzionamento perfetto! Ha fatto un giro del plastico con viva e vibrante soddisfazione!!!

Immagino il 54614, altri hanno potuto provare altri modelli di decoder ?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 27 dicembre 2014, 12:59 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2703
Località: Bracciano (Roma)
È un esu V4.0, non ricordo a memoria il numero di catalogo. Quello che non riesco a fare è l'autotuning in quanto non ho un rettilineo così lungo oltre alla lunghezza del treno e non mi azzardo a farlo con scambi e curve da attraversare! Comunque il treno si muove benissimo sui binari e non sento la necessità di spippolare cv varie. Per programmare le cv base ho dovuto allestire un binario di programmazione ad hoc che potesse contenere tutto il treno. Quello che uso di solito per le locomotive/automotrici era troppo corto ovviamente.....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 13:08 
Non connesso

Iscritto il: sabato 2 ottobre 2010, 11:56
Messaggi: 20
Località: Macerata
Aperto sotto Natale con grande delusione perché il funzionamento (in analogico) è del tutto insoddisfacente: marcia incerta e deragliamento anche in piena linea. Per quanto riguarda il primo problema ho ottenuto qualche miglioramento lustrando a perfezione il binario; tuttavia rilevo che altri rotabili (di tutti i tipi, anche il vecchio ETR480 della Lima, ad esempio) viaggiavano già prima senza esitazioni. Per me, che mi diverto essenzialmente a veder circolare i treni sul plastico, questo problema è più serio dei difetti di dettaglio che altri modellisti hanno giustamente segnalato. Per quanto riguarda il problema del deragliamento (su curve FL profi R3, che dovrebbero essere ancora compatibili) l’ho momentaneamente risolto rimuovendo le fiancate dei carrelli. Visto che, malgrado tutte le attenzioni che ho usato a causa della riscontrata fragilità, le estremità di due di esse si sono rotte in occasione dei deragliamenti, penso che dovrò rassegnarmi a rimuovere le suddette estremità e far circolare il treno in questo modo, conservando a parte le nuove fiancate “più robuste”, sempre che riesca a procurarmele.
Quello che chiedevo, in conclusione, è come potrei migliorare eventualmente il funzionamento. Pensavo che un possibile accorgimento consistesse nell’attivare permanentemente le prese di corrente su entrambe le motrici, ma non ho capito se in analogico questo è possibile oppure no. Rimandare indietro il modello (visto che l’ho preso on line) non so, anche perché mi è difficile capire fino a che punto il problema possa essere imputabile a un difetto o piuttosto a un limite costruttivo del modello stesso; oltretutto per quanto riguarda il funzionamento sembra che tutti – tranne me, a questo punto – siano più o meno soddisfatti.
Se qualcuno può darmi un consiglio gliene sarò grato. Buon anno a tutti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 15:41 
Non connesso

Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
Messaggi: 2844
Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
fabrizio.cioppettini ha scritto:
Aperto sotto Natale con grande delusione perché il funzionamento (in analogico) è del tutto insoddisfacente: marcia incerta e deragliamento anche in piena linea. Per quanto riguarda il primo problema ho ottenuto qualche miglioramento lustrando a perfezione il binario; tuttavia rilevo che altri rotabili (di tutti i tipi, anche il vecchio ETR480 della Lima, ad esempio) viaggiavano già prima senza esitazioni. Per me, che mi diverto essenzialmente a veder circolare i treni sul plastico, questo problema è più serio dei difetti di dettaglio che altri modellisti hanno giustamente segnalato. Per quanto riguarda il problema del deragliamento (su curve FL profi R3, che dovrebbero essere ancora compatibili) l’ho momentaneamente risolto rimuovendo le fiancate dei carrelli. Visto che, malgrado tutte le attenzioni che ho usato a causa della riscontrata fragilità, le estremità di due di esse si sono rotte in occasione dei deragliamenti, penso che dovrò rassegnarmi a rimuovere le suddette estremità e far circolare il treno in questo modo, conservando a parte le nuove fiancate “più robuste”, sempre che riesca a procurarmele.
Quello che chiedevo, in conclusione, è come potrei migliorare eventualmente il funzionamento. Pensavo che un possibile accorgimento consistesse nell’attivare permanentemente le prese di corrente su entrambe le motrici, ma non ho capito se in analogico questo è possibile oppure no. Rimandare indietro il modello (visto che l’ho preso on line) non so, anche perché mi è difficile capire fino a che punto il problema possa essere imputabile a un difetto o piuttosto a un limite costruttivo del modello stesso; oltretutto per quanto riguarda il funzionamento sembra che tutti – tranne me, a questo punto – siano più o meno soddisfatti.
Se qualcuno può darmi un consiglio gliene sarò grato. Buon anno a tutti.


Ciao Fabrizio,
ho letto che hai pulito i binari e questo fa sempre bene.

Hai pulito con attenzione tutte (e dico tutte) le ruote dell'elettrotreno?
Sul mio esemplare (cosa segnalata al mio negoziante che ha riscontrato la stessa situazione anche su altri modelli della sua fornitura) hanno avuto bisogno di una accurata pulizia per eliminare una leggera ma fastidiosa patina di ossido (?? credo ??).
Ti accorgerai se ti trovi nella stessa situazione perchè , dopo la pulizia, le ruote appariranno lucide.
Ti consiglio di effettuare la pulizia con la "famosa" pennetta abrasiva
Allegato:
penna abrasiva.jpg
penna abrasiva.jpg [ 74.15 KiB | Osservato 6099 volte ]

oppure con l'altrettanto famosa spugnetta Roco

Su un modello nuovo di fabbrica un problema come questo non dovrebbe esserci ma la cosa positiva che ho riscontrato è che a differenza ,ad esempio, del modello dell'ETR480 Lima, anche dopo molte ore di funzionamento non si sono sporcate ed "incrostate" di robaccia nera

Sconsiglio, in questi casi, l'utilizzo di diluenti o liquidi vari che rischiano sempre di danneggiare il modello.



L'R3 lo considero troppo "sacrificante" per un modello di questa portata a prescindere da quanto può essere scritto sulle istruzioni.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 17:20 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 gennaio 2007, 16:58
Messaggi: 331
Scusate
ma effettivamente rimuovendo le fiancate dei carrelli il convoglio dovrebbe risolvere in parte i problemi di deragliamento?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 18:23 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1528
Stavo ricadendo in tentazione, poi ho trovato questa impietosa immagine e mi sono ravveduto.


Allegati:
fari m.JPG
fari m.JPG [ 63.32 KiB | Osservato 6026 volte ]
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 18:47 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 maggio 2013, 23:33
Messaggi: 783
Località: Lucca / Follonica Nato il 29 settembre . BRUNORI
frecciab ha scritto:
Stavo ricadendo in tentazione, poi ho trovato questa impietosa immagine e mi sono ravveduto.
Il modello nella foto dovrebbe essere i Settebello, non l'Arlecchino visto che le tendine del belvedere sono tutte bianche ! non alternate bianco verdi......


DOMANDA:
l'arlecchino gira sui R4 e R5 roco ?
grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 20:33 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1528
Bianche o bianco-verdi le carenature sono sempre quelle.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 21:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 maggio 2013, 23:33
Messaggi: 783
Località: Lucca / Follonica Nato il 29 settembre . BRUNORI
Sono migliorate rispetto al settebello, e' anche una questione di fortuna dipende da modello a modello..... Come per l'etr401 rivarossi


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: lunedì 5 gennaio 2015, 23:30 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1528
Mi spiace, rimango del mio parere. Se gli stampi, che costano moltissimo, fossero stati modificati anche solo parzialmente lo avrebbero sicuramente detto a Novegro 2014. L'unica modifica è l'aggiunta dei fori per i reggi-tabella.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2015, 0:27 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 maggio 2013, 23:33
Messaggi: 783
Località: Lucca / Follonica Nato il 29 settembre . BRUNORI
Da quello che sapevo io gli stampi dell' etr300 sono diversi da quelli dell'etr 250... poi anche nella realtà sembrano uguali ma non lo sono fino in fondo..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: martedì 6 gennaio 2015, 0:32 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1528
Solo per le carrozze intermedie sono state fatte modifiche; le carenature dei due sono identiche con l'unica variante dei fori. Comunque se qualcun altro del forum potesse portare il suo contributo, magari anche per smentirmi ne sarei lieto. Io mi baso solo sulla conferemza di Novegro 2014; e Buonopane non ha fatto menzione del problema. Ciao, Roberto


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 473 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 32  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: stefano barbieri e 37 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl