Buona sera , dopo alcuni anni di discreto lavoro , ho notato che uno dei miei E636 Roco
ho perso visibilmente velocità. E' risaputo che le 636 Roco non siano delle velociste ma , rispetto alle altre questa ha perso la grinta, e sembra anche scaldare più delle altre.
Tenendo presente che ha sempre funzionato in analogico , ed è sempre stata lubrificata, volevo
chiedervi se cambiando i carboncini al motore e con una bella pulizia, otterrei dei miglioramenti , o sono costretto alla sostituzione del motore con uno nuovo?

Grazie
Scania

Se perde velocità e scalda, verrebbe da pensare che sia "saltato" un polo del motore, dovresti verificare se, facendola partire e fermare ripetutamente con poca tensione, si nota anche una certa difficoltà allo spunto.
Diciamo che farei questa prova come la più immediata e rapida, altrimenti l'ideale sarebbe separare motore e meccanica e far muovere il motore con la tensione, avendo altra E.636 proverei i due motori con la stessa tensione e vedere se hanno lo stesso comportamento dinamico e producono lo stesso calore, anche qui avviamenti e fermate renderanno la cosa più visibile, se invece i due motori si comportano allo stesso modo allora andrei a cercare il problema nella parte meccanica ed anche qui, visto che sono separate dai motori, farei i dovuti confronti.

Ti consiglio di controllare la trasmissione cardanica.

Ciao.

Ciao Scania.
Con cosa hai lubrificato la tua E.636? Sei sicuro che il lubrificante che hai usato sia chimicamente compatibile col grasso Roco con cui vengono lubrificate le meccaniche Roco in fabbrica?
Io sulla mia E.636.080 avevo avuto un problema analogo, riduzione di velocità, maggior sforzo per il motore e conseguente surriscaldamento anomalo. Ho analizzato la situazione partendo da quello che per le mie capacità manuali era il problema di più facile soluzione: verificare le cascate di ingranaggi nei carrelli. Vi ho trovato una parte di grasso solidificata, attaccata alla struttura metallica e che sfregava sul fianco degli ingranaggi. Ho accuratamente ripulito tutti gli ingranaggi con alcool denaturato ( credo che si possa usare anche uno sgrassatore da cucina, tipolo Chanteclair, o come caspita si scrive..... ).
Ho reingrassato tutto con il grasso Roco e via, problema risolto.
Fino a quel momento pensavo che l'ipertrofia del grasso fosse una caratteristica dei soli modelli Rivarossi, ma mi sbagliavo......
Pur essendo validissima l'ipotesi di Ale.636, essendo piuttosto grave, la lascerei tra le ultime verifiche da fare.
Ciao a tutti.
Guido

...........e se quello che ha detto il buon Guido non basta devi smontare il motore, aprire i porta carboncini...poi con uno spillo passare la punta nello spazio che c'è tra i poli del rotore (dove strisciano i carboncini appunto) e togliere eventuale residui di grafite......................senza danneggiare la pista in rame.............
rimonta il tutto ed è fatta.
Questo problema si verifica quando la macchina ha camminato molto.............

Rieccomi, spronato dai vostri consigli , ho iniziato le attività manutentive. Dopo aver tolto le casse , ho pensato di smontare il motore, e qui ho notato subito il primo problema, il giunto cardanico lato opposto il volano , causa crepa sul mozzo gira libero sull'albero motore e quindi non trasmette il moto al suo carrello. Studierò il modo di rivincolarlo, sono bene accetti consigli.
Smontati i carboncini , sono visibilmente consumati e pieni di polvere nera, anche il rotore del motore , dove lavorano i carboncini sembra tornito dagli stessi e anche qui necessita di una buona pulizia.

Allego alcune foto anche se fatte col telefono, solo per chiarezza.
Grazie dei preziosi consigli , ma il lavoro è appena cominciato......
Saluti
Scania

Ciao, scania,
E' sicuramente il giunto cardanico che slitta il problema della macchina. Te lo dico per esperienza personale : ho tantissime locomotive Roco e su quasi tutte ho dovuto mettere le mani per rimediare al giunto.
Data l'impossibilità (tranne che per una sola macchina) di avere i ricambi, cosa del resto inutile perché l'unico giunto di ricambio inviatomi gratis da Gieffecì si é guastato subito a sua volta, ho provveduto da solo alla riparazione, che ti descrivo brevemente:

a)smontare tutta la trasmissione cardanica;
b) controllare quali cuffie slittano e sfilarle dall'alberino;
c) con una mola rotante applicata al trapanino, fare delle tacche oblique sulla parte dell'alberino dove s'incastra la cuffia;
d) spalmare detta parte di stabilit express (Colla a due componenti) e reinfilare la cuffia.

Se il lavoro é fatto con cura, la cuffia resta bloccata perché la colla diventata dura riempie le tacche e impedisce lo slittamento.
Lo stesso lavoro si può anche fare se, più raramente, dovessse slittare sull'alberino la vite senza fine. Naturalmente con maggiore difficoltà e attenzione. Quest'ultimo caso mi é successo sulla pacific DB-AG br 18.201 n.63201.

In modo quasi analogo é possibile procedere quando il guasto si verifica sull'alberino del motore o quando l'innesto dell'asse cardanico avviene nel volano. In quest'ultimo caso le tacche devono essere fatte in modo da bloccare le parti scivolose: bisogna usare un pò d'inventiva.

Saluti. Gaetano

Seguendo le indicazioni di Brennerlok, che ringrazio, ho terminato la pulizia del motore,con spillo e e smontaggio dei carboncini. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi le mani come se avessi smontato il motore della mia auto. Ora il motore gira che è un piacere, e devo risolvere il problema del giunto.

Come consigliato da Gaetano (Sud_Expresss26) anch'io avevo pensato ad una super colla, ma alla dritta della molatura dell'alberino per aumentare l'aderenza e l'antirotazione , a questo non ci avevo pensato.Grazie Gaetano
Domani tempo permettendo al lavoro volevo tentare di tornire una bussolina di ottone da inserire sopra al diametro esterno piccolo del giunto rotto , per aumentare l'interferenza con l'albero motore.

Per Guido Brenna , spero che non mi sbacchetti, da due anni lubrifico con ottimi risultati (per me)tutte le trasmissioni dei modelli, con grasso al silicone "FAREN G501 ,per ingranaggi in materiale plastico.
Comunque Guido ha ragione, terminato di sistemare il motore e cardani vari, devo dare una bella ripulita anche a tutti i carter dei carrelli eliminando il vecchio grasso.

Ed ora due parole sulla macchina, in effetti controllando lo scontrino nella scatola , l'E636-253 e stato acquistato nel novembre del 2006, quindi ha già 8 anni di servizio.
E' stata la prima locomotiva acquistata da me e mio figlio, quando abbiamo iniziato questa avventura, che ancora ci appassiona.

Grazie
Buona serata
Scania

Quel giunto ti ha fatto uno bello scherzo. Bel lavoro scania e bella l'idea di una bussolina a stringere il tutto.
Posta foto a lavoretto ultimato (colla usa bicomponente)

Bravo

.. e perchè mai dovrei bacchettarti?
Non volevo certo mettere in dubbio la tua buona abitudine del fare manutenzione. E' che a volte, a me ad esempio è capitato, si usano dei lubrificanti chimicamente incompatibili con quelli usati dalle case madri. Risultato = un bel pastone appiccicoso e grumoso....
Comunque, come diceva un cinesino dei cartoni in TV "tutto è bene quel che finisce bene".....
A presto.
Guido

Quando fanno girar l'anima con giunti cardanici che scivolano, ingranaggi bloccati ecc... l'unica soluzione è quella di mandare la loco in OGR come ho fatto io con questa Landillok Roco che faceva girare le p@lle... dopo la cura è tornata come nuova...

Mi sono sempre chiesto come mai una Ditta importante come Roco non metta rimedio a questo tallone d'Achille che sono le sue trasmissioni cardaniche.
Per esempio, si potrebbero fare le estremità degli alberini sulle quali s'innestano le cuffie di forma quadra o triangolare e lo scivolamento non avverrebbe più.

Saluti.

Ancor meglio si potrebbe fare il pezzo tutto in metallo..............come fanno per le sferette che si spezzano
Tz ...........ammazza che roba..............c'è da impazzire...........

Ma no... se le vendessero in scatola di montaggio come una volta la serie "TrenHobby" di Rivarossi sarebbe meglio... le monteresti con più attenzione e ci risparmieresti molto...

Basta fargli un "millerighe"... certo che se monti a pressione un pezzo di plastica su un alberino liscio d'acciaio le grane te le vai a cercare... anzi le lasci all'acquirente...