Io sono uno dei paladini del realismo, ma sinceramente davanti ad un plastico vintage ben fatto (com materiali coerenti con l'epoca e quant'altro) e costruitocon lo scopo di realizzare volutamente un plastico di quel tipo, non ho nessunissima obiezione da fare, anzi, solo lodi. Per me è come se fosse un plastico in scala 1:1 di un plastico anni '60.

Mentre i mischioni sinceramente mi fanno storcere il naso.

@aln668.1700: sinceramente, alla luce di quanto detto, con materiali e tecniche moderne, io costruirei un impianto con un disegno molto migliore di quel progetto Lima.

Domanda filosofica (e provocatoria) ... un plastico fatto con materiali vintage ma che non sia il classico anello (un PAP per esempio) è considerabile old-style (ovvero è coerente con se stesso) ???

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Bella domanda, ma per rimanere nel filologicamente corretto, il materiale per costituire il plastico vintage può essere acquistato ora per allora, che so? su Ebay pagandolo in Euro o deve essere stato acquistato nel negozio di giocattoli sottocasa quando ancora disponibile a catalogo e pagato in Lire?

sarà ma quel plastico rimane mitico

Io penso proprio di sì!!! Qualcuno l'avrà fatto no?

Saluti a tempia scoperta

Se è esistito l'autore doveva essere veramente un illuminato … e probabilmente anche visto con diffidenza dai suoi contemporanei.

Mi sono andato a riguardare un poco di pubblicazioni dagli anni 60 ai 70 (italmodel, Sistema Rivarossi, …) e non c'è storia: sono comunque anelli più o meno contorti, il massimo della fantasia è la linea secondaria che si arrampica e arriva ad una stazioncina di testa.

Ehh. Possiamo immaginare che fosse uno che aveva avuto modo di andare all'estero ed avere accesso ad un'altra visione del modellismo, ed abbia pensato di ricrearla con quello che poteva trovare in Italia.

...oppure riceveva/comprava riviste straniere....

andando indietro nelle discussione a vedere progetti moderni proposti nel tempo ho notato un abuso di piattaforme girevoli messe più o meno a caso e moncherini a scartamento ridotto più o meno inutili il quale scopo può essere solo il giustificare l'acquisto compulsivo di una o più emmine.
in questo vecchio plastico Lima geniale nel suo essere semplice semplice trovo invece l'essenza dal puro divertimento

Prova a guardare questo http://www.rivarossi-memory.it/H0_Rivista_Rivarossi/H0RR_Pubblicati/H0-74.pdf pagina 4154 e successive (siamo nell'Agosto 1966).
Ciao

AGG: qui http://www.rivarossi-memory.it/H0_Rivista_Rivarossi/H0RR_Pubblicati/H0-73.pdf è possibile vedere un figurino 3d di parte del plastico.

Salve a tutti,
tanti tanti anni fa, ai miei esordi in quest' hobby ( ed erano i lontanissimi primi anni '80 ... ) letteralmente consumai il "Manuale dei tracciati" edito da Rivarossi.
Andato poi perso, non ebbi pace fino a che non riuscii a trovarne una copia in buone condizioni una quindicina di anni fa.
Il mio plastico preferito era il "plastico delle curve", perché di limitato ingombro ( e' un quadrato di poco piu' di un metro di lato ).
Alcuni anni fa alcuni appassionati si ispirarono a quel tracciato per realizzare un plastico con materiali e tecniche moderne.
Ottimo compromesso tra concezione vintage e realizzazione moderna.
Ulteriori info e foto, oltre che sull' ottimo sito RR Memory, anche con semplice ricerca sul web "plastico delle curve".
Saluti
Stefano.

Sicuramente ne sa qualcosa Giulio Barberini (TRAIN PASSION) che lo ha ricostruito nel 2013


Veramente bello (io ricordo la versione per il simulatore ferroviario Trainz)


Purtroppo le pagine dedicate e l'intero sito TrainPassion sembrano non raggiungibili (segnalazione NORTON)

Ebbi la fortuna di vedere di persona il plastico delle curve di Giulio Barberini al Modelgame a Bologna, credo nel 2014.
Mi piacque tantissimo, dal vero rende molto meglio che in foto.
L' autore, pur utilizzando materiale moderno, ha rispettato esattamente il piano binari originale di Rivarossi, salvo gli aggiustamenti indispensabili per via della diversa geometria dei deviatoi.
Personalmente, a mio gusto, avrei apportato qualche modifica. Ad esempio ai tronchini. La rimessa loco l' avrei fatta ad un solo binario, a due mi pare decisamente esagerata.
Dipende dalle scelte di progetto: rispettare esattamente il progetto originale Rivarossi, cosa che ha fatto l' autore, o cercare di adattarlo al proprio gusto, cosa che avrei fatto io.
Comunque, quel "plastichino" puo' essere l' idea di base per realizzare un piccolo plastico di movimento adattissimo a far circolare composizione minime, ma realisticissime, tipiche delle linee secondarie: coppie di automotrici oppure loco+bagagliaio a due assi+due vetture a carrelli corte.
Anche il "vintage" puo' essere di esempio per la realizzazione di plastici "moderni"...
Saluti
Stefano.

In che senso non è raggiungibile http://www.trainpassion.it ?
Se è l'intivirus o il provvider che lo impedisce basta cambiare le configurazioni o accettare il collegamento.