Oggi è giovedì 18 aprile 2024, 1:10

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 61 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: sabato 29 novembre 2014, 21:33 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
Messaggi: 1828
...io ho 48 anni e ho cominciato a fare modellismo con le vaporiere in 1:80 RR......a tutt'oggi quando penso ad un modello di 740 non mi passa per la testa sicuramente la HR.....sorry

Saluti in scala esagerata :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: sabato 29 novembre 2014, 21:34 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4581
Eppure Claudio nel mondo dell'informatica c'è chi, ad esempio, tiene in vita l'AppleII, il Commodore 64 il Vic20, lo zx Spectrum così come le console da bar (tra cui il mitico Ping Pong).

Non credo sia solo nostalgia, c'è anche sfida tecnologica e stupore per apparati che ancora funzionano e che ci ricordano a che punto eravamo 30 o più anni fa (anche di più nel caso dei trenini).

Come definiresti coloro che collezionano e fanno funzionare i modelli di treni a molla in latta piegata? Nostalgia non può essere perchè quando erano in voga questi giocattoli loro non erano, per la maggior parte, neppure nati.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: sabato 29 novembre 2014, 23:38 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5780
Località: Bruschi
Nella mia concezione del modellismo , forse prussiana o talebana, non concepisco un modello fuori scala, in quanto la scala è imprescindibile, non fà parte di quei "compromessi" accettabili oggiorno..
Chi tiene in vita tutto ciò ha il mio rispetto, giusto per ricordarci come eravamo , ma non capisco perchè dovrei guardarmi modellisticamente indietro , a meno che non si riduca il tutto al solo e unico aspetto ludico.
Se la vediamo così a quel punto sono validi i treni di latta a molla , quelli fatti con il lego o il meccano, le carrozze delle blasonate ditte tedesche in 1/100 etc etc, ma non sono modellismo , era , al passato remoto , il modellismo, al passato, appunto
saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 21:03 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
Il modellismo vintage è ricco di fascino, cosa che le produzioni contemporanee non hanno (ancora?). Però io ho una chiave di lettura che è agli antipodi rispetto a quella, per esempio, dell'amministratrice del gruppo Facebook 'Il fascino del fermodellismo vintage': non riuscirei mai ad accostare una carrozza tipo X in scala 1:80 con una Lima coeva in scala 1:100. Questo no, per me è un pugno in un occhio.
Ad ogni modo io sto valutando la costruzione di un impianto che sfrutti al 100% il vecchio sistema di binari 'modello' della Rivarossi Como, che trovo davvero stupendi (non tanto per le geometrie ma più che altro per il design del singolo pezzo). Se questa idea dovesse andare in porto, vi terrò aggiornati al riguardo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 22:37 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 17:35
Messaggi: 2170
Località: Roma
Un bel salto indietro nel tempo! Foto di un piccolo plastico del modellista Maurizio Zampetti. Alla costruzione ha partecipato anche il sottoscritto. Correva l'anno... 1970 (!); entrambi avevamo allora vent'anni ( sob!). Materiale di trazione, armamento, palificazione, catenaria di produzione Rivarossi.
Si noti la 625 col motore in cabina e il 428 che, allora, era un po' il top della produzione commerciale. Comunque noi eravamo fortunati perché molti nostri coetanei dovevano arrangiarsi con modelli Lima, sensibilmente più economici. Ho rifotografato gli scatti originali, che comunque non erano un granché: mi scuso per la qualità delle immagini, fatte ben 48 anni fa (sob! e ancora sob!). Ovviamente, da anni e anni, il plastico non esiste più (e neanche... i nostri verdi anni. Triplo sob!).

Voglio aggiungere, però, che mi lega al ricordo di questo piccolo impianto solo il rimpianto (ripetizione voluta) della... verde età. Inoltre era un plastichetto estremamente limitato, a causa del poco spazio che avevamo a disposizione.

Niente più mi lega a quei modelli. Per anni infatti, pur di possedere motrici e vagoni di una certa qualità, mi sono dovuto adattare a comprare riproduzioni di prototipi tedeschi, austriaci, svizzeri e americani.
Poi è arrivata fortunatamente la produzione Roco di modelli italiani... la Lima affinò la produzione, la Rivarossi si decise - troppo tardi -a passare alla scala esatta e intanto pian piano sono nate altre marche che ben conosciamo. Così ora la mia collezione annovera solo rotabili FS (dal vapore al trifase all'epoca attuale) e traxx o Taurus di compagnie private che al vero circolano in Italia (ho però qualche modello americano interessante).

Detto questo, aggiungo solo che conosco qualche modellista che è rimasto "ancorato" felicemente alla vecchia produzione Rivarossi 1/80. Li vedo così fieri e contenti che non mi azzardo a fare commenti. Ognuno è libero di fare le scelte che crede.
Ma rinnovarsi non fa male! :wink:


Allegati:
IMG_2550.JPG
IMG_2550.JPG [ 93.4 KiB | Osservato 4323 volte ]
IMG_2545.JPG
IMG_2545.JPG [ 134.34 KiB | Osservato 4323 volte ]
IMG_2546.JPG
IMG_2546.JPG [ 154.15 KiB | Osservato 4323 volte ]
IMG_2548.JPG
IMG_2548.JPG [ 153.54 KiB | Osservato 4323 volte ]
IMG_2549.JPG
IMG_2549.JPG [ 139.82 KiB | Osservato 4323 volte ]
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 1:17 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
Ma chi pratica il vintage non lo fa solo per rimpianto; esistono molti modellisti che semplicemente hanno un approccio da museo nei confronti della produzione del passato. Tutti noi siamo consci che un 428 di fine anni '60 è ormai superato in tutto, però permane ugualmente il fascino del passato e di prodotti che hanno segnato la storia del modellismo ferroviario. Io più che ai rotabili vintage sono maggiormente affascinato dall'armamento: Casadio in primis ma poi Rivarossi, Modellotecnica Centauro Bolognese e molte altre.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 6:53 
Non connesso

Iscritto il: domenica 12 marzo 2017, 20:41
Messaggi: 962
Andate a leggere L.R. e vi accorgerete quanto sia di moda oltralpe il plastico vintage....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 8:22 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9103
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Negli US sono moltissimi gli appassionati del treno giocattolo vintage, che da loro e' molto diverso che da noi...Altroche' Lima degli anni '60...Lionel in scala 0 e American Flyer in scala S...Big is better... :) :) :)
Lì esiste anche una rivista dedicata esclusivamente al treno giocattolo da collezione.
Come esistono gli appassionati che costruiscono plastici in 0 con materiale Lionel.
E' modellismo ? No. E', pero', un "altro" aspetto del mondo del "trenino", piu' legato all' infanzia, piu' ludico, piu' "leggero", se vogliamo.
D' altro canto nel grande mondo dei "soldatini" moltissimi sono gli appassionati ed accaniti collezionisti di soldatini giocattolo.
Come nel mondo delle "macchinine" c' e' chi colleziona macchinine degli anni '60 e '70.
Saluti
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 9:57 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4581
Infatti … io non mi farei troppe seghe mentali …

Del resto anche supponendo che un "modellista" tralasci l'aspetto ludico ( … ma siamo seri ???) per cercare di ottenere il massimo realismo, ovvero l'appagamento dato dal superamento dei limiti, dove trovare migliore sfida che non nei materiale rotabile e di contorno degli anni 50-60-70?

Volendo seguire, sia nel restauro che nella costruzione ex-novo, un metodo filologico con l'utilizzo solo di materiali coevi (o disponibili +/o meno identici al tempo: no all'erba sintetica, si al sughero o alla segatura colorata, ok per rametti e sassi …) cercare di ottenere un risultato gradevole ed esteticamente soddisfacente con tutte queste limitazioni non è semplice … quindi anche il "modellista" si dovrebbe sentire appagato (purchè il tarlo della scala non esatta non gli disturbi inutilmente il sonno: Van Gogh non era un iperrealista eppure di lui si parla ancora ;) ).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 15:19 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9103
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Comunque sia, ritengo corretto distinguere nettamente tra treno "modello" e treno "giocattolo", altrimenti si fa di ogni erba un fascio, e diventa modellisticamente accettabile qualunque cosa abbia le ruote...
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 16:09 
Non connesso

Iscritto il: martedì 6 dicembre 2011, 11:27
Messaggi: 418
Località: Firenze
Per me l'aspetto ludico è l'essere fedele alla realtà. No realismo, no divertimento. Con tutta la nostalgia che si possa avere, certe cose le trovo anacronistiche. Il modellismo non è come un videogioco o un computer, qui c'è una discriminante non da poco conto: la scala, il divertimento sta proprio nel migliorarsi, non nel tornare indietro.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 19:42 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 maggio 2016, 16:18
Messaggi: 241
A dispetto della questione filosofica, in cui non entro nel merito, su un paio di numeri di TTm c'era proprio un articolo che trattava la costruzione di un plastico Rivarossi con accessori dell'epoca!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 20:31 
Non connesso

Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1753
Località: Monza
DeyMey ha scritto:
A dispetto della questione filosofica, in cui non entro nel merito, su un paio di numeri di TTm c'era proprio un articolo che trattava la costruzione di un plastico Rivarossi con accessori dell'epoca!


Esatto (TTM 67 Settembre 2016) ... quindi sarebbe da chiedersi cosa rappresenti quell'articolo. Semplice ... modellismo ferroviario di 50 anni fa come del resto citato nelle prime righe dell'articolo "Cinquanta e più anni fa, il modellismo ferroviario viveva in tutto il mondo occidentale un periodo di grande splendore e le ditte cavalcavano l'onda, in assenza di media sviluppati e coinvolgenti, con proprie pubblicazioni, costosi e lussuosi cataloghi, ricchi di informazioni e immagini, tutto per promuovere l'hobby e conquistare nuove fette di mercato. ....

Del resto se non fosse modellismo ferroviario, seppur vintage (ovvero obsoleto, vecchio, fuori scala ecc. come è stato definito nei post precedenti :roll: ) non credo che una testata del settore importante come la Duegi avrebbe deciso Si, lo pubblichiamo!"

Insomma tutti gli over 50, appassionati di questo mondo, hanno iniziato o sono nati "mangiando pane e trenini (Rivarossi, Lima, Marklin)" ergo perchè rinnegare quello che stato l'inizio della nostra passione (... in tutti i sensi :mrgreen: )?

Ciao ...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2018, 21:38 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Alcune cose per certe persone,poche o tante non importa,hanno un fascino,non si puo' spiegare,come diceva De Crescenzo "...quale scienziato è in grado di spiegarmi il perchè si ha simpatia o antipatia per un consimile?!" e così per gli oggetti o qualsivoglia altra cosa.Personalmente,forse lo saprete,sono appassionato di audio e video ed ultimamente sto collezionando vecchi registratori a nastro della Geloso(funzionanti,con mezzo secolo di vita e più !),forse perchè mi ricordano l'infanzia o l'adolescenza,le canzoni ed i programmi radio di allora,non lo so....ma ho scoperto in rete che ci sono altri appassionati che quando sono nati c'erano già il walkman,poi il cd,poi i computer:uno di questi neo-amici ha 35 anni e sa ripararli,ricambi permettendo,in modo magistrale,tant'è che gli arrivano,nello specifico,molti registratori Revox perfino dagli USA!!Perchè quindi non dovrebbe succedere lo stesso con treni e plastici???
Nostalgici ed appassiona(n)ti saluti!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Esistono plastici...vintage?
MessaggioInviato: mercoledì 1 agosto 2018, 6:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 luglio 2018, 18:19
Messaggi: 1108
ciao a tutti
a nessuno è mai venuto in mente oppure negli anni indietro ha costruito il plastico Lima c'è c'era raffigurato sui cataloghi degli anni 80?
http://valestelor.altervista.org/plastico-lima-anni-80/

mi piacerebbe costruirlo mantenendo lo stesso schema di binari, magari aggiornandolo con gli edifici italiani oggi disponibili da Hornby ed altri particolari vari tipo vegetazione che 30 e passa anni fa non c'erano


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 61 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: lucab e 20 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl