La mia 740 pesa 210 gr e la 743 pesa 213 gr....

La prestazione di una locomotiva si misura in massa (peso) trainabile non in numero di carri.

Se non ci fossero anche i vetrinisti come me (compreso quelli che usano plastici sociali perchè non vogliono plastici 2mx1m) non ci sarebbero i numeri per produrre molte macchine. Detto questo anche io sono convinto che le macchine debbano essere in grado di girare bene perché comunque siamo nel modellismo dinamico e certi eccessi di particolarismo che rendono le macchine fragili andrebbero evitati. Parlando in specifico di vaporiere direi che gli ultimi tre modelli arrivati sul mercato 744 solo Caprotti, 940, 851 sono modelli che dimostrano che se si vuole si può ottenere un buon compromesso.

Comunque cambiando solo l anello gommato sulla 740 si ottengono gia dei valori doppi di prestazione. Le deludenti sono le 625 è 640 oskar....anche se con 4 anelli sono troppo leggere per le salite oltre il 2%
Su una elicoidale al 2.5 la 640 ha battuto la 625 4 a 3 carrozze trainate

Confermo, gia sulle 740.108 e .144 mettendo gli anelli roco gli assi non slittano piu e tira tantissimo.

Poi peso le loco e dico le mie.
Purtroppo per la massa di traino l'unico modo serio di misura sarebbe attaccare un dinamometro al gancio, come facevano sulle vecchie schede de iTreni. Ma il dinamometro tarato non ce l'ho. Purtroppo i carri hanno pesi variabili, come determinare una massa trainata? Pesare carro per carro? Ma resta il problema degli assi, alcuni piu scorrevoli di altri....cosa che non posso calcolare.

Una domanda per te che hai fatto il macchinista: un carro, in pianura perfetta, se spinto, quanti metri potrebbe percorrere prima di fermarsi da solo per esaurimento della energia cinetica? Me lo hai fatto venire in mente parlando di massa trainata...per capire quali carri possono essere considerati scorrevoli verosimili e quali no. Per esempio, se resto senza benza in moto a 90km/h si spegne il motore, vado a fermarmi dopo un centinaio di mt con motore in folle.