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 Oggetto del messaggio: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 9:18 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
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Ciao a tutti ,

Nei giorni scorsi ho fatto sgranchire la 772 che normalmente dorme in scatola ma dopo un giro, ha rallentato in modo anomalo emettendo prima un forte odore di bruciato e poi il fumo dal sotto cassa. Aprendola per appurare il danno e verificando che entrambi i motori erano salvi , erano bruciate le 2 induttanze che hanno protetto il motore.
Ora sostituire i componenti non è un problema ma volevo sapere se era successo a qualcun altro ma soprattutto capirne le possibili cause.

Qualcuno ha per caso lo schema elettrico del PCB ?

Buon treno a tutti
Roberto "Astro" Astrobello
socio SAFRE


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 11:49 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
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Controlla l'assorbimento del motore collegato alle induttanze bruciate, probabilmente troverai un valore assai alto, rispetto all'altro, che è la causa della "cottura".


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 12:11 
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Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 17:35
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La tua 772, in precedenza procedeva senza problemi, anche a bassa velocità?

Te lo chiedo perché c'è in Rete un apposito articolo del progettista, nel quale si parla di verificare che sotto la bronzina più esterna che supporta la vite senza fine, in alcuni modelli era rimasta un'impurità di stampo che andava a interferire sul moto della vite senza fine e "affaticava" il motore, col rischio che si bruciasse,

In un altro thread qui sul Forum, quell'articolo è apparso. Dovresti trovarlo. Può darsi che questo "dentino" malefico sul tuo modello sia presente solo su uno dei due carrelli e quindi il motore ha sofferto fino a creare problemi di assorbimento, messo sotto sforzo. Può anche darsi che il difetto sia presente anche nell'altro carrello, ma che l'altro motore fino ad ora ha retto ugualmente.

Per quanto detto, secondo me non ha senso misurare l'assorbimento del motore tolto dal suo alloggiamento. Devi vedere quanto assorbe lasciandolo collegato alla trasmissione cardanica. Però devi avere un amperometro sotto mano.
Facci sapere.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 12:53 
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Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 17:35
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Località: Roma
Ecco l'immagine che appare nell'articolo di cui parlavo. Non riesco a inserire foto più grande perché l'originale è in piccolo formato e ingrandendo troppo disegno e scritte sgranano e si vedono male. Ora provo a cercare il link all'articolo. Se lo trovo manderò altro messaggio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 12:56 
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Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 17:35
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Località: Roma
Pare che quell'articolo non sia più in rete. ma l'ho trovato pubblicato da un utente su un altro Forum.

Riporto quel che il progettista aveva scritto (ho evidenziato in neretto quel che si dice a proposito di eventuali danni al motore)

Questo problema si era manifestato fin da subito su una certa percentuale (non trascurabile) di modelli. Al tempo ero ancora in Os.kar, e individuai il problema nella resistenza al moto che incontrava la vite senza fine. La cosa era piuttosto strana, dato che la vite era stata progettata con quel minimo di gioco necessario per evitare che le sue estremità strisciassero contro la scatola degli ingranaggi, generando attriti. Non si trattava pertanto di un errore di progettazione, ma rilevammo invece un difetto in fase di stampaggio/assemblaggio. In pratica, il coperchietto che chiude la vite senza fine entro il suo vano del carter, presentava un residuo di plastica (in corrispondenza del punto di iniezione della plastica nello stampaggio). Questo residuo si trova nel fondo del coperchietto, esattamente in corrispondenza di dove questo poggia sulla boccola anteriore della vite senza fine. Chiudendo il coperchietto, quindi, questo dentino andava a pressare sulla boccola, determinando l’anomalia (che vedremo dopo). Era quindi sufficiente asportare questo residuo di plastica per eliminare il problema. Non so se la Os.kar abbia anche fatto un comunicato per informare su come risolvere, banalmente, il problema. Ricordo però, perché allora ero ancora in Os.kar, che diffondemmo l’informazione tra i forum e i negozi, tant’è che molti modellisti risolsero subito il problema.

L’effetto determinato da quel residuo di plastica sulla vite senza fine, tuttavia, è nel suo piccolo diabolico, e merita di essere descritto. Come abbiamo visto, quel dentino pressava la boccola della vite senza fine verso il basso, ma non era certo la semplice pressione verso il basso a provocare una resistenza al moto della vite senza fine. Infatti, la boccola poggia, alla base, nel rispettivo incavo del carter in cui è alloggiata, e quindi chiaramente non può muoversi verso il basso, spostando giù con se la vite senza fine (e quindi è escluso che il dentino potesse spingere giù la vite senza fine, mandandola a pressare contro l’ingranaggio sottostante, provocando per questo il disturbo al moto). Il problema era un altro, e spiega anche perché, nonostante quel residuo di plastica fosse su tutti i modelli, solo alcuni avessero problemi alle basse velocità.

Immaginiamo il cinesino che deve installare la vite senza fine: inserirà le boccole nel suo alberino, quindi, con pollice e indice, stringerà il tutto per inserirlo nella sede sul carter. Facendo quest’operazione, potrebbe pressare le due boccole contro la vite senza fine e a questo punto, chiudendo il coperchietto, il dentino terrebbe la boccola anteriore bloccata in pressione contro la vite senza fine (perché, pressando sulla boccola, le impedisce di allontanarsene in direzione assiale). Però potrebbe anche accadere che, chiudendo il coperchietto, la boccola, che verrà comunque bloccata dal dentino, si trovi immobilizzata in una posizione che non pressa contro la vite senza fine, e quindi non ne ostacola la rotazione. Il primo caso è quello che crea i problemi alle basse velocità, in quanto a velocità minima la motorizzazione dispone di potenza e forza d’inerzia molto basse, che non riescono quindi a compensare il forte attrito subito dalla vite senza fine (quindi avremo un rallentamento in corrispondenza dei minimi dell’erogazione sinusoidale della potenza motrice, e un’accelerazione in corrispondenza dei massimi, il che provoca appunto l’andamento a strattoni). Il difetto quindi, come detto, sparisce se si elimina il residuo di plastica, in quanto in questo modo la boccola è libera di traslare in direzione assiale (distaccandosi quindi dalla vite senza fine, e liberandola dall’attrito, qualora si trovasse pressata ad essa).

E’importante tenere conto del fatto che questo attrito anomalo appena descritto, oltre a penalizzare la qualità del moto al minimo, fa si che la motorizzazione lavori sempre con uno sforzo supplementare (dato che l’attrito della vite senza fine agirà anche alle alte velocità, anche se gli effetti verranno mascherati dall’inerzia che garantirà comunque una marcia regolare). Ciò significa che il motore lavorerà in condizioni differenti da quelle di progetto, dovendo erogare costantemente un surplus di potenza per vincere l’attrito anomalo, e questo lo costringerà a un assorbimento ulteriore di corrente, con conseguente riscaldamento che ne accelera l’usura.
Potrebbe anche accadere che, a causa del solito residuo di plastica, la vite senza fine sia sottoposta a un attrito che, tuttavia, non è talmente elevato da provocare strattoni al minimo. Tuttavia, sarà comunque presente questo attrito ulteriore che assorbirà inutilmente potenza motrice (e quindi anche stavolta il motore sforzerà più del dovuto). E’ opportuno quindi asportare in ogni caso quel dentino, in modo da esser certi che la meccanica lavori secondo le condizioni previste dal progetto, evitando qualunque tipo di usura indotta.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 13:26 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
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Località: Traversetolo - Parma
Grazie mille Pierpaolo della spiegazione esaustiva, il modello ha fatto poca strada perché appunto lo uso raramente e prima ha sempre funzionato in maniera impeccabile. Ora so cosa controllare prima di sostituire i componenti.
I motori li ho lasciati montati e li ho alimentati con 2 fili dalle rotaie e si sono comportati in egual modo.

AGGIUNGO : Una delle linguette del motore del lato bruciato è stata trovata molto più bassa delle altre 3 e potrebbe aver generato un falso contatto sul pcb ad un polo del motore. Questa ipotesi è stata fatta ieri sera con altri soci del gruppo dopo aver visionato insieme la cosa.

Roberto "Astro" Astrobello
Socio SAFRE


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 12 maggio 2017, 14:50 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 14:45
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Località: Trieste
pierpaolo ha scritto:
Pare che quell'articolo non sia più in rete.


http://seven-progmecc.blog.tiscali.it/2 ... ettazione/


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 13:19 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
Messaggi: 150
Località: Traversetolo - Parma
Volevo informare, che dopo la sostituzione delle induttanze (le ho sostituite tutte e 4 per averle di pari caratteristiche) , l'ALn772 è tornata perfettamente operativa.

Buon treno a tutti
Roberto "Astro" Astrobello

Socio SAFRE
www.safre.it


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 16:34 
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Messaggi: 178
Località: Castel s. Pietro T.
Scusa, dove hai acquistato le induttanze?
Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 1 luglio 2017, 12:19 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 11:38
Messaggi: 553
Località: Brescia
Aggiungo, da quanti microH. ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 1 luglio 2017, 13:38 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
Messaggi: 150
Località: Traversetolo - Parma
Ciao ,

Le induttanze sono da 4,7 uH 1A , prese in un sito online di elettronica a 2€ 20 induttanze.

Roberto "Astro" Astrobello
Socio SAFRE
http://www.safre.it


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 19 agosto 2017, 4:40 
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Ho una 772 i cui motori partono a tensioni analogiche abbastanza diverse, segno che uno dei due sta per morire?


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 19 agosto 2017, 11:37 
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marcodiesel ha scritto:
Ho una 772 i cui motori partono a tensioni analogiche abbastanza diverse, segno che uno dei due sta per morire?


Non necessariamente, anzi: potrebbe essere che subisce maggiori resistenze nella trasmissione meccanica, sue tolleranze a parte.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 19 agosto 2017, 12:15 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
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Località: Agram
marco_58 ha scritto:
marcodiesel ha scritto:
Ho una 772 i cui motori partono a tensioni analogiche abbastanza diverse, segno che uno dei due sta per morire?


Non necessariamente, anzi: potrebbe essere che subisce maggiori resistenze nella trasmissione meccanica, sue tolleranze a parte.


Marco non so, ho provato ad invertirne la posizione sulle trasmissioni e uno parte sempre molto dopo l'altro, con l'effetto che un carrello inizia a girare mentre l'altro è fermo :shock:


PS.

ma qualcuno ha mai tolto il famoso dentino dello stampo? io non ho capito che forma avrebbe e quale sarebbe!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Problema Elettrico con ALn772 Os.Kar
MessaggioInviato: sabato 19 agosto 2017, 14:39 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
La cosa è ovviamente anomala, devi provarli uno alla volta e misurare tensione e corrente a vari regimi, sia collegati alla meccanica sia da soli.
A parte la tensione diversa di avvio, non ci deve essere assorbimento di corrente a motore fermo: fino a 15 mA e 1,5 V ci può anche stare che il motore resti fermo, purchè aumentando la tensione a 2 V poi parta.
Se assorbe più di 15 mA e non si muove, prova a girare a mano l'albero e verifica se ci sono eccessivi attriti sulle bronzine. Eventualmente metti una goccia di olio per macchine da cucire, lascia stare i lubbrificanti siliconici o comunque spray: rischi di inzozzare il collettore.
Infine, a secoda del senso di rotazione, il rotore si sposta avanti o indietro, verifica che il volano o il rotore stesso, non sforzino frontalmente contro le bronzine.


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