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ma io rimango basìto nel leggere questi commenti... scusate, ma nel tempo libero uno non può fare quello che vuole? o deve per forza sentirsi etichettato, criticato o condiviso? Questo è il vero male di noi fermodellisti italiani. Che c'è sempre qualcuno, che per avere fatto qualcosa o perché ha fatto qualche articoletto per una rivista, si mette la stelletta sulla spalla e pensa di avere la patente per giudicare gli altri sia chi compra il Maerklin, sia chi fa andare il treno sul tappeto e di sente comunque un essere superiore. Non mi riferisco a te Claudio, ma a tanta gente che è solo autoreferenziale, che se osi contraddire, apriti cielo!!! Hai offeso il grande guru! Forse un approccio da maestro che sa condividere quello che sa (se uno è bravo) sarebbe più utile rispetto all'approccio da " io sono in cattedra" e vi insegno a muovere le manine! Apprezzo i lavori di tanti, ma non apprezzo una certa arroganza e superbia per noi umili fermocollezionisti.

Alla fine arriviamo sempre a polemizzare sulle infinite sottocategorie in cui si suddividono gli appassionati e perdiamo di vista quello che e' l' argomento.
L' argomento non dovrebbe essere ristretto solamente al "modello" in questione, ma ai perché ed ai percome Marklin lo propone ( e in numero rispettabile di esemplari, oltretutto ... ) e, piu' estesamente, al mondo Marklin nella sua completezza.
Sì, perché Marklin non e' solamente una casa produttrice di modelli di treni, ma un intero mondo che raggruppa tutte le possibili categorie e sottocategorie di appassionati: il collezionista dei modelli di oggi, come il collezionista dei modelli di ieri, il plasticista che ricerca il massimo del realismo ( tacchettine tra i binari a parte ... ) ed il plasticista che fa correre modelli degli anni '60 sui binari in latta tipo M. Per non parlare della gamma per bambini, della scala I da giardino, della scala Z per microplastici. Marklin ha ( validissime ... ) proposte per il bambino, per il papa' e per il nonno, propone un gioco / hobby intergenerazionale.
Da noi l' appassionato medio dice "mi sono appassionato ai trenini quando mi regalarono una confezione Lima", in Germania l' appassionato medio dice "mi sono appassionato ai trenini quando mi regalarono una confezione Marklin".
Per carita', tanto di rispetto per la vecchia Lima, ma non esiste confronto tra Lima giocattolo e Marklin giocattolo...
Marklin e' unica, omnicomprensiva. Oramai e' l' unica casa che propone sistemi completi in tutte le scale in cui opera, non solo modelli, ma anche binari, linea aerea, segnali, etc.
Non faccio percio' fatica a capire perché Marklin, nonostante le orride tacchettine dei binari in H0, continui ad essere azienda leader indiscussa del settore.
E un' azienda leader, sapendo di potere contare su di un elevato numero di collezionisti consolidati, puo' permettersi quello che altre marche manco possono sognare.
Saluti
Stefano.

E poi ci si lamenta che i fermodellisti stanno nascosti!
Mi viene in mente San Giminignano (SI), e la storia delle sue torri ...
Che miseria!

Risparmiero' ed imparero'.

Qatariani saluti

Armando

Da bolognese, le torri medievali mi hanno sempre affascinato. Ho un' idea della storia delle torri di Bologna ( non solo delle due torri famosissime, ma anche delle altre 270 circa consorelle che facevano di bologna la New York del medioevo ), ma non so nulla delle torri di San Gimignano.
Qualche lume ?
Saluti felsinei
Stefano.

Stefano, mi sa tanto che la ragione sia la stessa: far vedere chi può di più (per altri paragoni ... siamo in fascia protetta )
Che sono le stesse dei grattaceli moderni.
Vai in rete che trovi

Io credo che abbiano fatto una riproduzione per i propri "clienti" affezionati al marchio in un ottica di collezionismo allo stesso modo di come lo si fa con i francobolli o con le monete.Non c'entra niente con l'arte di riprodurre un treno che al vero circola o ha circolato. E anche in ottica speculativa.

RF

Gia' andato a vedere su Wikipedia.
Come sospettavo: le torri di San Gimignano, come quelle di Bologna erano un simbolo di prestigio della famiglia che l' aveva costruita, ma erano anche case fortezza.
Ossia servivano per difendere la famiglia, nonché servi e dipendenti e beni nelle interminabili guerre medievali, che, in ambito cittadino, spesso erano delle vere e proprie faide tra famiglie.
La storia delle due torri di Bologna, ad esempio, rientra a pieno titolo nella lotta per il maggior prestigio.
La piu' alta, l' Asinelli, fu costruita dall' omonima famiglia. La piu' bassa, la Garisenda, venne costruita subito ed a ridosso dalla famiglia Garisenda, acerrima rivale della famiglia Asinelli. Lo scopo era di farla piu' alta e di dimostrare con questo il maggior prestigio dei Garisenda sugli Asinelli. Era un po' la lotta non tanto a chi ce l' ha piu' lungo, ma a chi ce l' ha piu' alta... Il terreno, pero', cedette, e la Garisenda rimase incompiuta. Immagino la delusione amara dei Garisenda e le grasse risate degli Asinelli...
Saluti turriti
Stefano.

Certo. Ci sono collezionisti Marklin che acquistano due pezzi delle serie speciali, una per sé ed una da rivendere successivamente a prezzi maggiorati.
Marklin, pero', puo' permettersi queste iniziative. Gli altri no. E' questa la grande differenza tra chi e' Marklin e chi non lo e'...
Personalmente, da corrente continuista e da appassionato di carri merci, possiedo parecchi modelli di carri merci Marklin e Trix. Li apprezzo particolarmente, perché sono l' esatto compromesso che io chiedo ad un modello: sono belli a vedersi, dettagliati, ma senza fronzoli e, percio', robusti ed affidabili nell' uso.
Non faccio percio' fatica a capire perché tanti appassionati dell' H0 scelgono Marklin: si paga lo scotto dell' orrenda terza rotaia ( ai miei occhi intollerabile ... ) per avere modelli di ottima qualita', il top per l' utilizzo su plastico.
Saluti
Stefano.

Quello Marklin é un sistema. Bisogna accettarlo per quello che é.Certo che le carrozze sono inguardabili.

RF

Concordo. Pero' non c' e' nessuna controindicazione tecnica ad accoppiare ad una loco Marklin vetture di altre marche in scala esatta. Molti plasticisti Marklin lo fanno.
Saluti
Stefano.

Insomma,una vettura in scala 1/87 vicino a una in 1/100 non é un bel vedere,a mio avviso.

RF

da vecchio marklinista ricordo che le carrozze fuori scala sono solo quelle da 27 metri, almeno ai miei tempi era così.
tornando in tema sono propenso a prenderne uno, poi se in futuro varrà qualcosa in più che male c'è? grazie per avermi tolto i miei dubbi

Chi ha detto di accostarle ?
Alcuni plasticisti Marklin utilizzano loco Marklin con al traino vetture tutte in 1:87.
Stefano