2.400x1.500=3.600.000
se la matematica non è un'opinione...

Quel numero rappresenta soltanto il potenziale movimento di denari se tutti i convogli venissero venduti al prezzo di listino.
Difficilmente questo avverra'.
Inoltre propendo che saranno disponibili su ordinazione, quindi non necessariamente investiranno soldi nei raw materials (oro) e non necessariamente li venderanno tutti.

Marklin e' un' azienda di tutto rispetto, da sempre ( il che vuol dire da tanti tanti anni ... ) leader del mercato fermodellistico.
Una delle poche aziende che si e' potuta permettere di inventare una nuova scala, la Z, quando gia' esisteva la N, solamente per differenziarsi.
Unica azienda in assoluto che produce continuativamente modelli in I industriali.
E' un' azienda tradizionale per certi versi, ma assolutamente innovativa per altri.
Il fenomeno collezionistico Marklin e', poi, unico al mondo e diffuso in tutto il mondo.
Conclusione: se Marklin mette in vendita una serie speciale ( dorata, argentata, di platino o quel che sia ) di n.1500 pz, lo fa a ragion veduta, sapendo di riuscire a venderla; che poi piaccia ad alcuni e non piaccia ad altri e' altra cosa.
Saluti
Stefano.

Tra l'altro, Märklin ha un suo precedente, il Coccodrillo di platino, credo verso fine anni '80: evidentemente, fanno il bis con cognizione di causa.

replicati saluti

Soggettivamente pure io sono tra quelli che non capiscono questo tee.
Ora mi chiedo....già 40 anni fa, sebbene a cifre ben meno importanti anche se non proprio irrisorie, i modelli Rr serie oro, a chi furono destinati?
E c'è quindi, ripeto a parte il prezzo, un denominatore comune per questi particolari collezionisti?

Un saluto
Armando

Tutto ciò non centra nulla con il fermodellismo...
saluti

Infatti questo è collezionismo....

...ed i collezionisti (come il sottoscritto) hanno la stessa identica dignità dei modellisti...
...perché io sono appassionato di treni praticamente fin dalla nascita.
Ho visto il TEE 24 carati dal vivo ed è un vero spettacolo!
Ha un fascino davvero speciale

Pier

Essere appassionati non vuol dire essere ( necessariamente ) modellisti.
Rispetto la vostra dignità , ma essere modellisti è una cosa diversa, non migliore ma diversa.
Per cui , rimango della mia opinione , cioè che quel modello non ha a che fare con il fermodellismo , ma al limite con il fermo-modellismo da scatola o da vetrina...basti guardare i guanti a corredo...
saluti

ma a parte fermodellisno o ferromodellismo,
se Uno propone l'oromodellismo, vuol dire
che ci sono acquirenti

molti arrivano all'ottone,

io mi fermo alla "plastica" e sono contento

ORO poco et laboro tantum(?)

ma si fa tanto per ragionare ed intanto ci facciamo compagnia

ma anche il misto "plastica" metallo è gradito.

I Märklinisti sono i più fermodellisti di tutti.
Il fermodellismo nasce per vedere i treni in movimento e loro, nonostante i binari con i "chiodini" o addirittura con la rotaia nel mezzo, nonostante i modelli che non mi vergogno di definire
approssimativi per dettagli e rapporto di riduzione, nonostante tutto quello che volete, i treni li fanno girare.
Per me è più fermocollezionismo il diorama ipercurato in cui al massimo puoi far andare avanti e indietro per 30 cm la locomotiva con 2 miseri carretti a 2 assi: in questo caso non è fermodellismo semplicemente perchè i treni non girano. È modellismo ma non è "fer", è statico come è statico l'aeromodellismo o il modellismo militare.
Quando vi entrerà in testa che i diorami minimal hanno stancato: è notevolmente più soddisfacente montare i binari sul pavimento e vedere il trenino muoversi?
Quando capirete che questa folle corsa all'iperdettaglio ha portato il nostro hobby quasi alla scomparsa?
Visto che in tanti osannano i modellisti francesi vi rendete conto che sono arrivati alla cifra di 100€ a carrozza con la scusa che per riprodurle esattamente viaggiano praticamente solo in rettilineo (ennesima conferma di chi siano i veri fermocollezionisti...) e quindi ne venderanno meno?
Ulteriore mazzata sulle speranze di vedere questo hobby risollevarsi.

P.s. Tante delle cose per cui andate in solluchero e che celebrate come capolavori assoluti, se apriste un po' i vostri orizzonti, vedreste che sono comuni in altri settori del modellismo statico.

Quoto Dario.
Alla fine qual'è il punto di riferimento per definirsi una cosa o l'altra?
Ma soprattutto l'acquirente di questo tee benedetto placcato in oro, definito in privato da un caro amico un moccioso viziato, aggiungo io figlio di uno sceicco, gliene freghera' qualcosa di essere etichettato e incasellato in un francabollaro? ...non credo...
Concludo...visto che altri amici in discussioni private tendono a confondere questo caso con la passione per l'ottone puro tipo micro e top...penso che la cosa sia profondamente diversa. C'è chi cerca la realtà in modello spinta all' inverosimile, pur essendo esclusivamente da bacheca, in confronto a qualcosa, vedi questo tee, non ben definito...un misto tra realtà e modestia dell' oro.
Armando

Ho visto il TEE placcato ora dal vivo ed ero molto tentato di prenderlo perché mi ha davvero colpito. E sono un libero professionista ed imprenditore e non credo proprio di essere né un moccioso viziato (solito commento da idiota con intelligenza di un bradipo, semplicemente invidioso di ciò che non può permettersi) né tanto meno figlio di uno sceicco (mi sudo ogni soldo che guadagno!!!).
Risparmiati certi interventi e impara a rispettare gli altri

Pier

+2

vecchia roccia

Marklin è azienda MONDIALE, non ha come riferimento solo il mercato tedesco.
Vendere 1500 confezioni di quel genere è un gioco epr loro...
Che l'operazione commerciale sia ottima è fuor di dubbio...sanno loro quale è il numero dei loro clienti sul pianeta, e faranno un utile sproporzionato e sono ben contento per le maestranze ,l'erede Krupp che ne è azionista principale etc etc.

Il discorso che invece ne viene fuori è che i marklinisti sono simili a chi monta l'ovale sul tappeto tra i peli dei gatti e che i fermodellisti hanno solo in mente i minidiorami statici.
Senza scomodare i link dei francesi , olandesi e tedeschi , basta guardare il plastico di QDP e ci si rende conto che il dettaglio e il movimento possono tranquillamente coesistere.
Certo , un plastico di quel genere và pianificato , progettato , meditato e costruito....negli anni!.
Ed è proprio qui che si vede il VERO discorso della volpe e dell'uva...con mille scuse ( a partire da quella futile del movimento o "non ho lo spazio"oppure non ho il tempo, per finire a quella ridicola dell'iperdettaglio) si preferisce alla fine non fare nulla , anzichè provarci anche solo su un modulo Fremo o su una mensola .
La mia impressione è che si preferisca l'ovale sul pavimento perchè se si fà qualcosa di fermodellistico si ha paura di mostrarlo , di essere criticati e , anzichè apprezzare chi si sforza ( riviste in primis) di far passare il concetto di fermodellismo e di interagire , ci si rinchiude nel proprio...ovale o nei propri like di Facebook
I 100 euro a carrozza...non è colpa dei fermodellisiti o dei collezionisti, è una tendenza del mercato...
Una CIWL fatta come dio comanda , interessa i fermodellisiti e i collezionisti .
Le tecnologie di oggi , i materiali , i costi ( non sò per quanto ) della Cina hanno consentito di accelerare la produzione di modelli in maniera esponenziale e quindi , se devo sostituire modelli già fatti , dovrò dare qualcosa in più.
Faccio un esempio...ho necessitaà di 3 carrozze tedesche per fare quelle presenti sulla Torino Ceres.
Ci sono le più recenti ( 58 euro) e le "vecchie " roco ( modello dell'anno nel 97!!!) comprate perfette a 30 euro..devo sverniciarle e d elaborarle e qui il modellista ha il sopravvento.
Quando arriveranno le CIWL di LS per il treno azzurro , avrai le Hrr a buon mercato e le lS a 100 euro l'una, dipende quale dettaglio vuoi, ma non mi venite a dire che sul mercato italiano son gli ormai pochi fermodellisti praticanti che hanno fatto spingere i prezzi ( e così vale per i collezionisti), quando la realtà è data da un settore con vendite sempre più in calo e con una età sempre più in aumento.
Per chiudere questo sproloquio con una nota di speranza , leggetevi su TTm l'articolo di elaborazione della sogliola Hrr , fatta da un ragazzo intorno ai 20 anni, magari quella è la sola sogliola che aveva, ma per renderla ben funzionante sul plastico si è dato da fare...quello è FERMODELLISMO , non basta far correre a tutta velocità un modello su un ovale , perchè quella si chiama giostra...
saluti