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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2017, 22:17 
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... Se non si conosce l'universo Maerklin ... conviene non addentrarsi da soli :P
Ci vuole un Virgilio, come per Dante :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2017, 22:19 
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..yahoo può andare bene? :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2017, 22:29 
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e chi è? :?:

ma stò qui ti prende per mano e ti accompagna, anche sulla barca di Caronte? :?: :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2017, 23:15 
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Ma la gloriosa marklin non era fallita o quasi qualche tempo fa e passata di mano in mano ad un paio di proprietari? Come mai?
Ora è risorta, forse grazie anche a queste iniziative per imprenditori.
Altre marche in difficoltà dovrebbero seguirne l'esempio.

Saluti Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 0:02 
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d 341 ionica ha scritto:
Ma la gloriosa marklin non era fallita o quasi qualche tempo fa e passata di mano in mano ad un paio di proprietari? Come mai?
Ora è risorta, forse grazie anche a queste iniziative per imprenditori.

Ancora una volta non hai perso l'occasione per esprimere dei concetti estremamente riduttivi e superficiali...
Da alcuni anni Maerklin è in mano ad un nuovo management che si è rivelato particolarmente capace ed intraprendente.
I numeri (impressionanti) di un'azienda come questa non sono fatti da un modello in tiratura limitata come il TEE 24 carati (sarebbe come dire che il gruppo Volkswagen sta in piedi grazie alla vendita delle A8!!!); sono il risultato di una polita commerciale ed industriale che si sta dimostrando vincente un po' in tutti i propri segmenti di mercato. Ti faccio solo alcuni esempi: la gamma sempre più ampia di prodotti destinata ai bambini (i clienti di oggi e... di domani!!!); un sistema digitale semplice e facilmente applicabile anche alle locomotive più vecchie (perfino quelle degli anni '50 e '60); un catalogo di prodotti da plastico (binari, segnali, linea aerea, etc.) che è fra i più completi e semplici da utilizzare e che, non lo dimentichiamo, rimane compatibile nel tempo (perfino con i famosissimi binari in latta!!!); un aggiornamento continuo dei prodotti nelle varie scale (i modelli in scala 1, ad esempio, sono diventati dei veri gioielli, che abbinano la raffinatezza del dettaglio ad una solidità costruttiva impressionante); un portafoglio prodotti che copre tutti i sistemi e le scale più diffuse (H0, sia c.c. che c.a., G, 1, N, senza dimenticare anche la scala Z); una presenza capillare in tutti i principali mercati mondiali (dal Giappone agli Stati Uniti).
Ti pare poco tutto questo???

Pier


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 6:50 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Marklin è il "giocattolo" di un erede dei Krupp...quindi quando ci sono state le difficoltà imprenditoriali, c'era chi poteva pompare denaro nell'azienda e lo ha fatto , un pò come certi industriali nostrani nel calcio.
Detto questo , che non è una colpa, bisogna riconoscere che il management ha riportato quasi tutta la produzione in Europa ( hanno proprio gli stabilimenti ) e questo è un segnale molto importante per il nostro hobby: dimostrano che anche qui si può fare profitto e creare posti di lavoro.
Sono d'accordo che lei e l'altro gruppo tedesco sono gli unici che offrono anche tutto ciò che stà intorno , gli accessori , i binari e solo lei quasi tutte le scalee lavorano sui giovanissimi ,senza i quali , fermo -modellismo o fermodellismo che sia , non ci sarà futuro...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 7:05 
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claudio.mussinatto ha scritto:
...bisogna riconoscere che il management ha riportato quasi tutta la produzione in Europa ( hanno proprio gli stabilimenti ) e questo è un segnale molto importante per il nostro hobby: dimostrano che anche qui si può fare profitto e creare posti di lavoro.
...

Dettaglio non di poco conto...
A mio avviso, riportando la produzione in Europa, Marklin ha risposto non solo ad esigenze di carattere industriale, ma anche commerciali: credo che molti marklinisti trovassero inaccettabile acquistare un Marklin made in China...
Saluti
Stefano.


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 8:46 
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Iscritto il: domenica 12 marzo 2017, 20:41
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la tentazione di convertirmi al credo Maerklinista ha attraversato quasi tutta la mia carriera ferromodellistica. Maerklin e' un mito e rimarra' tale anche tra cent'anni, modelli robusti di qualita' che girano anche dopo anni di fermo scatola/vetrina ed anche in tracciati non pulitissimi; anche loro hanno presentato nel tempo qualche pecca, peste della zama, problema su qualche motore, inezie se pensiamo a quanti modelli hanno prodotto nel tempo e alla pronta e costante possibilita' di porvi rimedio grazie ad un servizio assistenza sempre pronto e presente nel tempo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 8:59 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9103
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Gia', piu' parliamo di Marklin e piu' mi chiedo perché mi sono incaponito a volere seguire lo stile FS e, di conseguenza, il sistema a corrente continua.
Per come sono fatto, io prediligo il buon funzionamento e l' affidabilita' e del fragile iperdettaglio poco mi importa. Anche perché i miei occhi non sono piu' quelli di una volta e non riescono piu' ad apprezzarlo...
Forse, a posteriori, la soluzione migliore per me sarebbe stata la c.c., DRG o DB ep. III, trazione a vapore. Tra le vaporiere Trix e Fleischmann c' e' ampia scelta di ottime loco. E di materiale trainato ce ne e' a bizzeffe. Non solo, le vetture passeggeri degli anni '30, '40 e '50 erano corte di loro e le composizioni erano anch' esse corte, a tutto vantaggio dei corti binari di stazione e delle curve strette di plastici medio / piccoli.
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 9:22 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
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Località: Roma
bigboy60 ha scritto:
Gia', piu' parliamo di Marklin e piu' mi chiedo perché mi sono incaponito a volere seguire lo stile FS e, di conseguenza, il sistema a corrente continua.
Per come sono fatto, io prediligo il buon funzionamento e l' affidabilita' e del fragile iperdettaglio poco mi importa. Anche perché i miei occhi non sono piu' quelli di una volta e non riescono piu' ad apprezzarlo...
Forse, a posteriori, la soluzione migliore per me sarebbe stata la c.c., DRG o DB ep. III, trazione a vapore. Tra le vaporiere Trix e Fleischmann c' e' ampia scelta di ottime loco. E di materiale trainato ce ne e' a bizzeffe. Non solo, le vetture passeggeri degli anni '30, '40 e '50 erano corte di loro e le composizioni erano anch' esse corte, a tutto vantaggio dei corti binari di stazione e delle curve strette di plastici medio / piccoli.
Saluti
Stefano.


Forse perché la tua esperienza "trenistica" si è focalizzata sull'ambiente che ti circonda?
:lol:

Io ho venduto tutto il mio Marklin proprio per seguire lo stile fs....


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 9:29 
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Iscritto il: venerdì 22 luglio 2011, 21:31
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bigboy60 ha scritto:
Gia', piu' parliamo di Marklin e piu' mi chiedo perché mi sono incaponito a volere seguire lo stile FS e, di conseguenza, il sistema a corrente continua.



Probabilmente perché essendo italiani preferiamo le "cose di casa nostra" e poi non dimentichiamoci che a suo tempo un tal Faustini si è dato molto da fare per offrirci modelli FS di ottima qualità.
Io che sono cresciuto modellisticamente a Roco e Limarossi sinceramente non ho mai sentito la necessità di passare a Marklin, semmai mi sono limitato, come te, ad invidiare i tedeschi per le belle vaporiere che noi non avevamo.

Saluti.
Sandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 10:07 
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Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
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Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Non mi rimane che essere riconoscente al Sig. Pier per aver ampliato un pochino le mie conoscenze, ed aver colmato un po' la mia superficialità e riduttivita' su questo tema.
D'altronde il forum serve anche a questo.. ad imparare da chi ne sa di più.
Con riconoscenza

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 12:59 
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Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
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Immagine
Da quanto riportato in questa foto si legge che la "placcatura" in oro è eseguita con un procedimento galvanico sull'intero treno, sia all'esterno che all'interno delle casse. Al che, più che "placcatura" direi che il termine corretto da usare per questa operazione sarebbe "doratura".

Dal punto di vista "venale", supponendo che la doratura galvanica depositi uno spessore di oro pari a 5 micron e ipotizzando che il treno in totale sia lungo 1,5 metri, con casse alte 30 mm, la superficie da ricoprire in oro sarebbe indicativamente di: 1500 * 30 *4 = 180.000 mmq.
Il volume di oro corrispondente sarebbe di 180.000 * 0,005 = 900 millimetri cubi, corrispondente a 0,0009 dmc.
Poichè l'oro pesa 19,25 kg/dmc, la doratura richiederebbe l'impiego di circa 17 grammi di oro (19,25 * 0,0009 = 0,017325 Kg).
Attribuendo un valore all'oro di 30 €/gr, potremmo ipotizzare che la "quota oro" di questo modello incida sul prezzo per circa 510 Euro.

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 13:37 
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Iscritto il: martedì 23 giugno 2009, 12:56
Messaggi: 2796
Località: Trieste
Comunque la si veda resta sempre un buon investimento, sono sempre più convinto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un TEE d'oro da 24 carati
MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2017, 14:26 
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Iscritto il: lunedì 5 settembre 2016, 13:17
Messaggi: 634
bigboy60 ha scritto:
Gia', piu' parliamo di Marklin e piu' mi chiedo perché mi sono incaponito a volere seguire lo stile FS e, di conseguenza, il sistema a corrente continua.
Per come sono fatto, io prediligo il buon funzionamento e l' affidabilita' e del fragile iperdettaglio poco mi importa. Anche perché i miei occhi non sono piu' quelli di una volta e non riescono piu' ad apprezzarlo...
Forse, a posteriori, la soluzione migliore per me sarebbe stata la c.c., DRG o DB ep. III, trazione a vapore. Tra le vaporiere Trix e Fleischmann c' e' ampia scelta di ottime loco. E di materiale trainato ce ne e' a bizzeffe. Non solo, le vetture passeggeri degli anni '30, '40 e '50 erano corte di loro e le composizioni erano anch' esse corte, a tutto vantaggio dei corti binari di stazione e delle curve strette di plastici medio / piccoli.
Saluti
Stefano.

Treni e buoi dei paesi tuoi :lol: comunque anche io mi sono accorto che le numerazioni sulle fiancate delle 840 mi sembrano solo una strisciolina gialla, pero' fa piacere prendere la lente e vedere quanto sono belle anche se vicino ci sono fessure grottesche.. ma è chiaro che chi è rimasto impressionato dai treni da bambino, ricerchera' quei treni da adulto. Credo che la passione per i treni spesso sia dovuta ad un desiderio di respirare l' aria della nostra giovinezza, un tentativo di riportare indietro l' orologio; ecco che un castano isabella diventa molto piu' affascinante di un modello che, per quanto affidabilissimo, non ci evoca nulla. Possiamo invidiare i Tedeschi perche' la loro memoria è fatta dei treni che riproduce Maerklin(ma dove sta l' umlaut sul pc?) ma non possiamo soddisfare la nostra nostalgia con i modelli che loro producono ( a parte Roco naturalmente)


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