Oggi è martedì 7 maggio 2024, 17:01

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 73 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: lunedì 19 giugno 2017, 20:24 
Non connesso

Iscritto il: sabato 1 agosto 2015, 11:28
Messaggi: 83
umbriele ha scritto:
Mi domando poi a quale velocità le vaporiere che hanno incontrato la rottura del proprio cuore venivano spedite sugli ovali e sui plasticoni. Magari 280 kmh anzichè 60? Non so se dando il massimo voltaggio queste belle locomotive viaggiano in scala oppure no.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


La mia 625 OSKAR ha viaggiato per circa 30 ore cumulate in circa 2 anni su impianti pianeggianti trainando 3-4 vetture, raramente 5, e non superando mai la velocità in scala di 70 km/h, sempre sotto controllo, dato che sui miei impianti è collegato uno strumento che converte in analogico la tensione in velocità in scala previo taratura. Non amo infatti veder correre i modelli come razzi, cosa comunque impossibile con la 625 Oskar che ha una buona demoltiplicazione.
Quando ha incominiato ad accusare malfunzionamenti al motore, iniziò a procedere irregolarmente per un po' di tempo con vistosi balzi di velocità, fino che una volta ferma non si è più mossa. Una volta rimosso il motore e provandolo sul banco ho visto che tentava di ripartire girando piano piano e in maniera irregolare aiutandolo nell'avviamento manualmente, il che significa perdita di coppia motrice da usura del sistema spazzole/ collettore.

Saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 5:21 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5789
Località: Bruschi
Se Oskar esistesse ancora , molto probabilmente avrebbe messo mano al problema dei motori, vista la serietà che l'azienda aveva nella precedente gestione.
Ora, purtroppo , dobbiamo arrangiarci da soli...e come non bastasse Mashima non produce più...
saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: OS.KAR: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 6:44 
Non connesso

Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1541
Località: Roma
E444001 ha scritto:
capolinea ha scritto:
Il problema della motorizzazione delle locomotive a vapore di Oskar (problema che a me personalmente non si é mai manifestato) non ha nulla a che vedere con la progettazione della meccanica, ma nella estrema economicità dello stesso, dal valore commerciale di pochi centesimi, se acquistato a bancali.
Ovviamente questo non toglie che la responsabilità é del produttore e delle sue economie.
Personalmente, ad un sound che alla lunga annoia, preferirei, a parità di costo, aver installato un Maxxon, che se costa 93 euro a parità di dimensioni, un motivo ci sarà.
Col tempo ho comunque in programma di avviare la graduale rimotorizzazione, d'altra parte anche al vero si é passati dal vapore saturo a quello surriscaldato.


Le posso dire che ho contattato presonalmente Linea Model per la rimotorizzazione della 625 che ha utilizzato il mio modello come test e ho avuto modo di parlare a lungo con queste gentilissime e competenti persone di questi problemi. Lei è stato fortunato, probabilmente non ha utilizzato moltissimo il suo modello, o forse lo ha utilizzato meglio di me su un tracciato più favorevole. A me l'avaria è successa dopo circa 30 ore di lavoro accumulate in circa 2 anni.
MI hanno spiegato che tantissimi hanno purtroppo avuto il mio stesso problema, proprio per questo la ditta toscana ha provveduto a realizzare un motore intercambiabile e di migliore fattezza, ma mi hanno confermato che purtroppo le dimensioni in gioco sono veramente minime e un motore così piccolo ha senz'altro molti limiti di durata, in quanto non sopporta i sovraccarichi, essendo in generale concepito per scala N dove i carichi hanno entità ben diverse.
Lei ha ragione inoltre quando afferma che il motore in dotazione è di bassissima fattezza, e concordo con lei che è meglio avere un buon motore, soprattutto su un modello da 300 Euro.
Cordiali Saluti


Ciao, avevo visto le istruzioni di LM sulla sostituzione del motore originale con quello fornito da loro....non mi sembrava particolarmente ostico...riguardo la vite hai usato la chiave oskar?
Giovanni


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 7:51 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
Della Os.Kar possiedo una 685 e una 625, entrambe comprate da Tecnomodel in super offerta un paio di anni fa. Secondo me sono ottime, sopratutto dal punto di vista della motorizzazione. Sostiuirne i motori a mio parere è un operazione superflua e parecchio dispendiosa, a meno che non le utilizzate di continuo per ore al giorno (cosa che penso pochi facciano), non vedo alcun problema con la configurazione stock.
Tra l'altro anche in analogico hanno un minimo eccezionale, da record. Una volta digitalizzate si nota persono poco la differenza, tanto che la meccanica è ben fatta (occhio comunque a stringere bene le viti delle bielle, spesso non sono ben strette)

Unico neo? Le parti di ricambio, se si rompe qualcosa la vedo dura reperire i pezzi. ma come il 90% dei modellini moderni sono più da vetrina che da plastico, o comunque non realizzate per un utilizzo intenso. Il realismo "estremo" porta a questo, ecco perchè ritengo opportuno un compromesso.
Spesso per i treni storici utilizzo le sempre valide vaporiere RR in 1/80 anni 90 (quelle col cardano), belle esteticamente e funzionano una favola nonostante utilizzi intensi, affascinanti quanto basta e di un certo valore, e se si rompe qualche pezzo la sostituzione è di una semplicità incredibile, con ottima reperibilità dei pezzi di ricambio tramite internet.

Le Os.Kar e simili le tengo solo per le occasioni particolari, qualche giretto ogni tanto ma senza strafare...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 9:27 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
Mi è arrivata la 625 Oskar e devo dire che la prima impressione è stata di un ottimo connubio tra realismo e robustezza. Messa sui binari non ho notato nessun problema. Ho preso quella con il sound di fabbrica, quindi con le cv gia' impostate. Quella della velocità massima era impostata abbastanza bassa, infatti dai test condotti con Itrain ho rilevato una velocità massima di 50 kmh. Portandola a raggiungere gli 80 kmh massimi (come nel reale se non sbaglio), rimangono ancora oltre 70 livelli di velocità. Il che mi fa pensare che in analogico il motore a manetta verrebbe sottoposto ad uno sforzo maggiore del necessario.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 9:30 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
umbriele ha scritto:
Mi è arrivata la 625 Oskar e devo dire che la prima impressione è stata di un ottimo connubio tra realismo e robustezza. Messa sui binari non ho notato nessun problema. Ho preso quella con il sound di fabbrica, quindi con le cv gia' impostate. Quella della velocità massima era impostata abbastanza bassa, infatti dai test condotti con Itrain ho rilevato una velocità massima di 50 kmh. Portandola a raggiungere gli 80 kmh massimi (come nel reale se non sbaglio), rimangono ancora oltre 70 livelli di velocità. Il che mi fa pensare che in analogico il motore a manetta verrebbe sottoposto ad uno sforzo maggiore del necessario.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Ti consiglio di controllare le bielle prima di farla circolare, spesso non sono ben strette le viti e se non te ne accorgi è un attimo rovinare tutto il biellismo.
Per il resto vedrai che è un ottima macchina, ormai ce l'ho da un bel po', tenuta in analogico per più di un anno mai avuto problemi, poi digitalizzata Portigliatti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 9:32 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
Grazie del suggerimento, per ora ho fatto solo qualche minuto avanti e indietro come suggerito nelle istruzioni. Ecco un breve video:

https://youtu.be/QfOGEnC3HVo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 9:34 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
umbriele ha scritto:
Grazie del suggerimento, per ora ho fatto solo qualche minuto avanti e indietro come suggerito nelle istruzioni. Ecco un breve video:

https://youtu.be/QfOGEnC3HVo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Bella! Con fari a petrolio vedo... io ho dovutro ripiegare su quella con fanali elettrici, c'era solo questa all'epoca in offerta, ma è carina lo stesso...

Eccola sul mi plastico :wink: :

http://www.youtube.com/watch?v=3udc5MZuVBk


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 10:06 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
C'e' poco da dire, il sound Portigliatti è avanti anni luce! Bella


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 10:14 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
umbriele ha scritto:
C'e' poco da dire, il sound Portigliatti è avanti anni luce! Bella


Si è ben fatto in effetti! Ho anche una 685 Os.Kar con sound originale ESU e seppur ben realizzato non eguaglia quello Portigliatti.

Però tutto sommato vanno bene entrambi...

Cmq buon divertiemnto con la tua nuova 625! :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 19:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 1 agosto 2015, 11:28
Messaggi: 83
GiovanniFiorillo ha scritto:
E444001 ha scritto:
capolinea ha scritto:
Il problema della motorizzazione delle locomotive a vapore di Oskar (problema che a me personalmente non si é mai manifestato) non ha nulla a che vedere con la progettazione della meccanica, ma nella estrema economicità dello stesso, dal valore commerciale di pochi centesimi, se acquistato a bancali.
Ovviamente questo non toglie che la responsabilità é del produttore e delle sue economie.
Personalmente, ad un sound che alla lunga annoia, preferirei, a parità di costo, aver installato un Maxxon, che se costa 93 euro a parità di dimensioni, un motivo ci sarà.
Col tempo ho comunque in programma di avviare la graduale rimotorizzazione, d'altra parte anche al vero si é passati dal vapore saturo a quello surriscaldato.


Le posso dire che ho contattato presonalmente Linea Model per la rimotorizzazione della 625 che ha utilizzato il mio modello come test e ho avuto modo di parlare a lungo con queste gentilissime e competenti persone di questi problemi. Lei è stato fortunato, probabilmente non ha utilizzato moltissimo il suo modello, o forse lo ha utilizzato meglio di me su un tracciato più favorevole. A me l'avaria è successa dopo circa 30 ore di lavoro accumulate in circa 2 anni.
MI hanno spiegato che tantissimi hanno purtroppo avuto il mio stesso problema, proprio per questo la ditta toscana ha provveduto a realizzare un motore intercambiabile e di migliore fattezza, ma mi hanno confermato che purtroppo le dimensioni in gioco sono veramente minime e un motore così piccolo ha senz'altro molti limiti di durata, in quanto non sopporta i sovraccarichi, essendo in generale concepito per scala N dove i carichi hanno entità ben diverse.
Lei ha ragione inoltre quando afferma che il motore in dotazione è di bassissima fattezza, e concordo con lei che è meglio avere un buon motore, soprattutto su un modello da 300 Euro.
Cordiali Saluti


Ciao, avevo visto le istruzioni di LM sulla sostituzione del motore originale con quello fornito da loro....non mi sembrava particolarmente ostico...riguardo la vite hai usato la chiave oskar?
Giovanni


Buonasera,
non ho purtroppo la chiave Oskar, pertanto mi sono dovuto arrangiare con una micro pinzetta per allentare la vite a testa esagonale sull'ultimo asse accoppiato in modo da liberare il biellino. Inoltre sono da liberare vari tubi e corrimani. Sfilando la caldaia dal carro occorre prestare molta attenzione al lanciasabbia che è finissimo, soprattutto in fase di riassemblaggio.
Confermo che non è ostica la sostituzione, ma viste le viti da 'orologiaio' che sono utilizzate occorre veramente prestare molta attenzione e usare molta sensibilità per non danneggiare i filetti. La parte più complicata è stata reinserira la vite nella sua sede, senza attrezzo ci vuole molta attenzione. Comunque in futuro credo che mi procurerò l'atrezzo.
Cordiali Saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 19:39 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1003
Località: Genova
claudio.mussinatto ha scritto:
Se Oskar esistesse ancora , molto probabilmente avrebbe messo mano al problema dei motori, vista la serietà che l'azienda aveva nella precedente gestione.
Ora, purtroppo , dobbiamo arrangiarci da soli...e come non bastasse Mashima non produce più...
saluti


Esatto Claudio, però il titolo non riferisce ad un problema Os.Kar, ma in generale. Sarà il caldo e la siccità che stiamo attraversando in questo periodo di Giugno pazzesco, che ad un tratto non so più leggere, meglio, interpretare i vostri ragionamenti :?

Ma dico io, che cavolo c'entra Os.Kar? Perché, le vecchie Lima e Rivarossi, non è la stessa cosa? Non parliamo poi che circolano ancora oggi sui plastici i vecchi Rivarossi 1/80 :? (qualcuno in qualche modo si è arrangiato per farli funzionare sempre.... o sbaglio?)

Perché, i ricambi Acme li trovate? E mo, che fate se si rompe un carrello o un motore della ALe 801 o Settebello/Arlecchino?

Perché trovate tutti i ricambi Level?

Scusate, fatemi capire meglio, son con il fazzoletto che mi sto asciugando la capocchia :mrgreen:

Pisani, che cavolo volevi sapere dal tuo post? Ho solo capito la risposta e quoto di Stefano Minghetti, ma tutti gli altri no!

Ripeto, avete problemi con Os.kar? Risposta: arrangiatevi!! Prendete il tel., chiamate Lineamodel, hanno tutti i motori disponibili (che ho già preso per riparazioni) per le littorine. Avevano anche per le vaporiere, adesso sono senza, perché come a scritto Claudio, Mashima non c'è più, però Lineamodel, scusate se faccio pubblicità occulta, ma è l'unica azienda che si occupa di questo per soddisfare la clientela, sta cercando in Germania un produttore di motori sempre a 5 poli affidabili e identici a quelli di Os.Kar per non dover fare modifiche al rotabile. Quindi qualcuno si muove, ben venga, ma se si rompe il MOTORE TIPO CIPOLLA del D345 o il V220 Roco, che non esiste più come ricambio, che fate, la buttate via nella spazzatura? :shock: Nel caso, fatemelo sapere :mrgreen:

Accaldati saluti

Mureddu Giovanni


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 19:57 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6401
Località: Regione FVG
Ogni tanto qualcuno mi chiede di rifare le spazzole dei motori G (gliele ricavo da quelle per elettrodomestici*), vuol dire che qualcuno quei vecchi modelli li fa andare ancora. E almeno uno di loro ha tornito o fatto tornire i bordini per ridurli da affettatrici a bordini cod. <100

Ad ogni modo, per rispondere alla domanda diabolica, ora e sempre affidabilità. Su una rivista concorrente, una ventina di anni fa la questione era già stata affrontata con un editoriale che si intitolava "Miopi o presbiti?". Io sono un "presbite" (anche qualcosa di peggio... ancora un po' passavo dalla N direttamente alla 0 :( )

*non è difficiissimo, ma il rischio è di avere la casa annerita. Non so perchè, nessuno ha mai avuto l'idea di una piccola "cuffia" di cartoncino attorno al mandrino di un trapano fissato in orizzontale...


Ultima modifica di snajper il martedì 20 giugno 2017, 20:00, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 19:57 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1378
Affidabilità? La mia esperienza....
Una sogliola hornby ha rotto l'ingranaggio della trasmissione ancora in garanzia. Comunque alla fine ho dovuto compeare il ricambio per riavee il modello in tempi decenti.
Un costoso 213 tris ha bruciato il decoder, ovviamente installato dalla casa e cablato con loro colori e codifiche non standard. Sta fermo da due anni.
Un 225 Lilliput isostatico ha rotto un ingranaggio calettato a pressione sull'asse motore. Ovviamente i ricambi sono chimere.
Un d342 lima ha avuto la peste dello zinco ed il telaio si è rotto aprendo il modello. Pazienza, costava poco e valeva altrettanto.
Un d341 lima ha rotto l'albero di trasmissione. Ricambio non disponibile essendo lima cessata da tempo.
Per non dire delle al 668 lima serie 3000 rimaste in scatola qualche anno e inutilizzabili per il noto problema di rottura degli ingranaggi. Senza contare quei treni che non stanno sul binario neanche per sbaglìo come alcuni carri laser o makette ed alcune carrozze acme.
Non ho modelli di treni a trazione elettrica e di questi modelli non posso dire nulla. Solo diesel e vapore. E fortunatamente non ho aln 442 dal telaio friabile, nè 143 dalla cassa flambè!
Non male insomma per una collezione di modelli relativamente modesta.
Oskar?? Potrebbe essere un problema. Quando lo sarà lo affronteremo sperando di non dover cestinare modelli, al pari degli altri di n marche diverse!

In bocca al lupo

Antonio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Iperrealismo vs Affidabilità?
MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2017, 20:09 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1003
Località: Genova
Antonio, parte dei tuoi rotabili sono risolvibili. I ricambi del D341 Lima, li avevano HRR, sono identici, senti o scrivi a Battino, forse li hanno ancora.

Per gli ingranaggi della ALn668, li puoi prendere sempre da Lineamodel o Mussinatto, quindi risolvibile e facile da farsi, tornano e meglio dei nuovi!!

Per il 213 Trix, puoi sostituire con il micro decoder della Esu, se non sei capace, c'è sempre qualcuno disposto a farlo, basta chiedere! :wink:

Ho trovato pezzi di ricambi assurdi dalla Liliput, ho scritto con il traduttore di Google, mi hanno capito benissimo e ricevuto tutto quello che mi serviva, quindi, prova anche tu, non è difficili su!

Se ti piace tanto il 442 di Roco, prendi la versione FS, codici 63114 e 63115, sono esenti dal problema zama, vai tranquillo!!

Per il D143, basta girale da sopra a sotto il pcb le induttanze, non cuoce più la cassa

Vedete cosa vuol dire arrangiarsi.... forza, usate le manine, tutto si risolve! :D

Saluti

Mureddu Giovanni


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 73 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot], S PapaMalfi e 16 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl