Zampa di Lepre ha scritto:
Marco perdona ... ma non si diceva che questi motorini, per le loro dimensioni, non hanno carboncini ma solo contatti in filo d'acciaio? In questo caso l'accumulo di polvere di grafite tra i poli del collettore non si verificherebbe ... individuando un lubrificante per alte temperature che non peggiori la conduttività potrebbe esserci effettivamente un qualche miglioramento nella durata?
Ci sono, se non vado errato, anche dei lubrificanti/protettivi anti arco ....
Hai ragione, ho dimenticato un pezzo.
Purtoppo il contatto tra i due metalli li consuma entrambi, è normale, ma spesso troppo rapido.
Lubbrificare i collettori di quei motori senza spazzole in carbone ha un effetto solo momentaneo: il collettore è troppo piccolo per giovare oltre qualche minuto della "spruzzata".
Siamo sempre lì, i problemi principali di un trenino elettrico sono: qualità e tecnologhia dell'alimentatore, e regolarità della presa di corrente.
Per alcuni basterebbe montare un motore migliore in fabbrica, ma può capitare che costi più il motore del modello! Poi chi compra il modello? In ogni caso si parla di durate di ore e non di anni.
C'è anche una cosa importante da accettare: in un motore così piccolo, i centesimi di mm fanno molta differenza, se un collettore gira ovale, dura di meno.
In realtà anche i motori industriali non migliorano con gli spray, sono solo soluzioni temporanee per arrivare a fine produzione o fine settimana. Quando spazzole o collettore sono consumati, la soluzione migliore è la sostituzione.
Si può fare anche manutenzione, ma è un discorso che si amplia.
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Oggi con le attuali tecniche di fabbricazione si potrebbe rivisitare, dove possibile, il motore nel tender e il cardano con la macchina.
Se dovessi sceliere io, nelle loco a vapore, motorizzerei sempre il tender, ovvio quando c'è.