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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 13:44 
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max5726 ha scritto:
Non ho capito... quali 'problemini' avrebbe la 214 roco, a me sembra un modello assolutamente riuscito e funzionale ai massimi livelli (ha l'appoggio isostatico!!!!!!): va solo un pò più veloce del dovuto..... :mrgreen:
Max



Esatto, và come una scheggia ! :)
E per una macchina da manovra non è il massimo...... :mrgreen:
Oltretutto non è un "problemino" difficile da risolvere.... :roll:

Anche ri-editare modelli già usciti (possibilmente risolvendo i "problemini" che hanno) servirebbe anche ha calmierare il mercato dell'usato; poco tempo fa ho visto delle aste di D461 Acme e D141 GT finite a prezzi ASSURDI :shock:

Pier


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 14:43 
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Per le D 145 e D 146 condivido in pieno quanto detto sopra; spero veramente che qualche produttore le inserisca tra le novità del 2018.
Piero


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 15:00 
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marco_58 ha scritto:
La risposta direi che è semplice: una macchina da manovra interessa si è no al 20% degli appassioanti.
Purtroppo per loro sono macchine che non si vedono il linea e in stazione, e non corrono.


non concordo su tutto, inizi a produrla qualcuno, anche in edizione limitata, vedrai che andrebbero esaurite in breve tempo :wink: a mio modestissimo parere

saluti a tutti

Luca


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 15:15 
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Nonostante le credenze popolari, oggi anche in Italia, in meno di una giornata si rende operativa un'azienda dal nulla. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 16:04 
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marco_58 ha scritto:
Nonostante le credenze popolari, oggi anche in Italia, in meno di una giornata si rende operativa un'azienda dal nulla. :wink:


? :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 16:56 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Pieroc ha scritto:
marco_58 ha scritto:
Nonostante le credenze popolari, oggi anche in Italia, in meno di una giornata si rende operativa un'azienda dal nulla. :wink:


? :roll:


Apri un azienda e falle tu.

Se solo un produttore si è cimentato in solo modello una ragione c'è, e guardacaso è l'unico modello declinabile in più versioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 18:10 
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marco_58 ha scritto:
Apri un azienda e falle tu.

Se solo un produttore si è cimentato in solo modello una ragione c'è, e guardacaso è l'unico modello declinabile in più versioni.



Allora perchè 3 aziende hanno fatto lo stesso prototipo ?

OT : ho già una mia azienda, e guarda caso mi guardo ben bene di fare ciò che hanno già fatto altri...... :)
Fine OT


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 18:33 
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anche io spero che prima o poi qualcuno produca industrialmente queste macchine, sono stati fatti modelli molto più rari, meno conosciuti e meno spalmati nella penisola, ricordo che hanno fatto anche servizi in linea, uno per tutti il "treno della pozzolana" Roma- Gallese....


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 18:50 
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Conosco, per motivi di lavoro (a livello manageriale), alcuni di questi produttori.

La cosa che mi lascia più perplesso (se così si può dire :( ) è il fatto che potrebbero occuparsi di qualsiasi altro settore industriale (non modellistico) e farebbero le stesse cose.

Tra gli appassionati di questo hobby ci sono molti rompiballe, qualche esperto e tanti appassionati, ma almeno (spesso) conoscono molto bene la materia; ho conosciuto dirigenti di queste aziende (quelli che fanno le scelte) che non hanno la minima idea di cosa è il ferromodellismo.......

Sono fermi alla categoria "giocattoli"........ :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 18:50 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
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marco_58 ha scritto:
Nonostante le credenze popolari, oggi anche in Italia, in meno di una giornata si rende operativa un'azienda dal nulla. :wink:


Invece per farla fallire si può pure fare con calma.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: giovedì 9 novembre 2017, 23:48 
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Modellista ha scritto:
marco_58 ha scritto:
Nonostante le credenze popolari, oggi anche in Italia, in meno di una giornata si rende operativa un'azienda dal nulla. :wink:


Invece per farla fallire si può pure fare con calma.


Quando aprire un'azienda lo decidi tu, quando chiuderla: i finanziatori, i creditori, le norme e un impiegato della CCIAA, oppure un giudice.
Aprire un azienda con i sentimenti non porta da nessuna parte, tenerla aperta è ancora più dura.

Qualcuno si stupisce del fatto che più produttori producono gli stessi articoli: è come il pane, significa che c'è mercato, e se vendono hanno ragione.

Tornando in argomento, quanti sono quelli che normalmente partecipano al forum? e quanti sono quelli che scrivono in questo argomento?
Tirate le somme e vedete quante 141, 145, 147 si possono vendere.
Nonostante ve nè siano in circolazione a decine di migliaia le articolate tirano sempre, più delle 444, chissa perchè?


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2017, 6:08 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Cita:
Tornando in argomento, quanti sono quelli che normalmente partecipano al forum? e quanti sono quelli che scrivono in questo argomento?
Tirate le somme e vedete quante 141, 145, 147 si possono vendere.
Nonostante ve nè siano in circolazione a decine di migliaia le articolate tirano sempre, più delle 444, chissa perchè?


Mi sembra un'affermazione alquanto riduttiva...imho


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2017, 9:21 
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marco_58 ha scritto:
Qualcuno si stupisce del fatto che più produttori producono gli stessi articoli: è come il pane, significa che c'è mercato, e se vendono hanno ragione.


Caro Marco,
ti ammiro di più quando parli di tecnica elettronica.

La maggior parte di chi vende pane (esclusa la grande distribuzione) non sono "produttori" (fornai) ma semplici rivendite (secondo le ultime statistiche 80% circa).
I produttori (forni artigianali), sono in diminuzione a favore dei forni industriali; la grande distribuzione invece si appoggia a produttori di semi-lavorati (in genere dall'estero) sopratutto per motivi di prezzo.
In generale la tendenza è comunque di calo dei consumi.
L'esempio non è molto calzante.

Per quanto riguarda i 2 produttori che hanno fatto la stessa locomotiva direi che l'invenduto attuale dimostri la lungimiranza della loro scelta......


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2017, 9:25 
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Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 9:45
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Località: Breil sur Roya
Pieroc ha scritto:
Conosco, per motivi di lavoro (a livello manageriale), alcuni di questi produttori.
La cosa che mi lascia più perplesso (se così si può dire :( ) è il fatto che potrebbero occuparsi di qualsiasi altro settore industriale (non modellistico) e farebbero le stesse cose.
Tra gli appassionati di questo hobby ci sono molti rompiballe, qualche esperto e tanti appassionati, ma almeno (spesso) conoscono molto bene la materia; ho conosciuto dirigenti di queste aziende (quelli che fanno le scelte) che non hanno la minima idea di cosa è il ferromodellismo.......
Sono fermi alla categoria "giocattoli"........ :twisted:

Quello che dici si incastra perfettamente con un post che ho letto poco fa sul forum Loco Revue, una persona ben introdotta nell'ambiente dei produttori ha spiegato che allo stato attuale nessuno fa delle vere indagini di mercato per sondare quale potrebbe essere il gradimento di un modello o cosa richieda il mercato.
Funziona in realtà più o meno così, alcuni appassionati che detengono una notevole mole di documentazione su un rotabile bussano alla porta di un produttore per accordarsi su una collaborazione, si fanno remunerare la messa a disposizione delle info, cercando di convincere il produttore che sarà un successo, che si venderà come il pane, che il mercato lo aspetta da anni.
Se lo convincono poi il modello esce, a volte funziona, a volte rimane sugli scaffali, tanto chi ci perde è il produttore.
A volte litigano a metà del processo, questo spiega annunci mai seguiti da produzione, e il modello che riappare sotto altra marca....
Se non lo convincono vanno a bussare a un'altra porta...

Tutto avviene in maniera molto casereccia, e poco secondo le logiche moderne di un'azienda che deve produrre e vendere.
E in Francia il fermodellismo è molto più diffuso che da noi.

Alla luce di queste spiegazioni, certe assurdità che constatiamo nel modellismo, doppioni, modelli mancanti, riproduzioni di scarso interesse, si comprendono meglio....

Ciao, alpiliguri.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive da manovra : D145 e D146/147
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2017, 9:31 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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GiovanniFiorillo ha scritto:
Cita:
Tornando in argomento, quanti sono quelli che normalmente partecipano al forum? e quanti sono quelli che scrivono in questo argomento?
Tirate le somme e vedete quante 141, 145, 147 si possono vendere.
Nonostante ve nè siano in circolazione a decine di migliaia le articolate tirano sempre, più delle 444, chissa perchè?


Mi sembra un'affermazione alquanto riduttiva...imho


Se la interpreti con il sentimento si.
Se la interperti con la razionalità no!
Sono il primo a volere quelle macchine ... ma dopo avere preso qualla prodotta da GT nel secolo scorso (assieme ad altri modelli della GT in un momento di vacche molto grasse), o dedotto che (sorvolando sulle produzione in metallo di fatto su ordinazione):
1- i modelli artigianali vanno presi con molta attenzione
2- i modelli artigianali sono spesso quelli che l'industria non trova conveniente produrre
3- quando funzionano è spesso fortuna
4- se il produttore industriale, nonostante gli annunci non produce certi modelli, non c'è dietro una mera ragione sentimentale, o dispetto all'appassionato.

P.S. 1
Anch'io nella mia attività cerco di diversificarmi il più possibile dalla concorrenza, anzi sono specialista nell'andare contro corrente, mai ci sono tante cose che non si può prescindere dal farle tutti allo stasso identico modo: o norma, o si fa solo così.

P.S. 2
Se non viene prodotto il TAF, nonostante il ripetuto annuncio, è solo perchè alla fine è più impegnativo del Settebello, soprattutto economicamente per il modellista, a meno di non accontettarsi di un simulacro accettabile solo se lo quardi da 4 metri e in penombra.


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