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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 15:32 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Si infatti! Per questo, anche andando OT, preferisco riportare tutto su aspetti tecnici per quanto possibile oggettivi (poi nelle passioni un po' di faziosità ci puo anche stare ... altrimenti che passioni sarebbero?)


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 17:02 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1458
Località: Brescia
Qualcuno sa dirmi se questo telaio https://www.ebay.it/itm/NEW-RIVAROSSI-HRS2448-MOTORISED-CHASSIS-ARTICULATED-PANTOGRAPHS-SPARES-REPAIR/202069567303?hash=item2f0c48e747:g:0WcAAOSwCmNZ3PHJ va bene sui modelli Rivarossi Brescia? Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 17:08 
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Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 14:15
Messaggi: 656
Località: ARDEA (RM)
Ciao, intendi i Limarossi?
Se ben ricordo le casse non erano ad incastro ma fissate con due lunghe viti, su quelli non hai modo di bloccare le casse, su quellli con l'incastri dovrebbero andare bene


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 19:24 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2012, 11:27
Messaggi: 457
cortez ha scritto:


E' un telaio di recentissima produzione, pertanto va bene sotto le casse RR.


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 20:15 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9103
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Zampa di Lepre ha scritto:
Se Fleischmann fa le testecroce in plastica dall'inizio degli anni '70 (quindi sono più di 50 anni) un motivo ci sarà .... eppure mi pare che anche i "lanciatori di letame" professionisti (senza riferimento a nessuno voglio sottolineare) considerano Fleischmann come un riferimento per l'affidabilità.

Con la "plastica" oltre alla possibilità di realizzare dettagli difficilmente riproducibili altrimenti si ottiene anche un minimo di elasticità, superfici finite e autolubrificazione.


Fleischmann per me e' il top della qualita'. Il giusto compromesso tra estetica e funzionamento.
In passato ho visto loco F., tenute in vetrina da 20 anni, messe sui binari, e funzionare come orologi svizzeri. Con il vecchio motore F. "simile" al G di Lima, ma tanto "diverso" e tanto piu' affidabile del G di Lima
Purtroppo, per il mio malsano interesse per le ferrovie italiane, di F. ho solamente ( tanti , tanti... ) carri merce, quelli marcati RIV, sia in ep. III, che IV.
Sono costruiti meravigliosamente, verniciatura perfetta, cinematismo del gancio NEM morbidissimo, assi scorrevolissimi. Carri con livrea in rosso vagone che ho dovuto guardare e riguardare fino a capire che non erano verniciati, il rosso vagone era della plastica non verniciata. Mancorrenti sporgenti di stampo, senza tante menate di aggiuntivi da montare, che poi, una volta montati, risultano storti e fragili...
Il problema non e' se un particolare e' in plastica o e' in metallo, ma e' "come" viene pensato, studiato, progettato, industrializzato, prodotto, montato.
E molti, tanti, dei modelli prodotti dalle marche nate negli ultimi 15 anni, italiane e non, sono belli a vedersi, ma privi di sostanza, fragili.
E' questo che vogliamo ? A quanto pare sì...
Buona serata
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2017, 22:09 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
Messaggi: 1673
Località: Roma
Per quel che vale, sono d'accordo. Non è detto che il progresso porti sempre e solo miglioramenti; nel mondo dei trenini Fleischmann rappresenta (ha rappresentato ? Direi da metà anni '80) il punto più alto della parabola, a mio modo di vedere. Al di qua ed al di là di questo vertice, si può essere migliori in campi specifici, di là ("prima") per le motorizzazioni e la solidità, di qua ("dopo") per i dettagli e la precisione di scala. Fleischmann è stata la sintesi di tutto quello che deve avere ed essere un treno modello, fatto per giocare.


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: martedì 21 novembre 2017, 14:12 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
Messaggi: 697
Località: lecco
bigboy60 ha scritto:
Zampa di Lepre ha scritto:
Se Fleischmann fa le testecroce in plastica dall'inizio degli anni '70 (quindi sono più di 50 anni) un motivo ci sarà .... eppure mi pare che anche i "lanciatori di letame" professionisti (senza riferimento a nessuno voglio sottolineare) considerano Fleischmann come un riferimento per l'affidabilità.

Con la "plastica" oltre alla possibilità di realizzare dettagli difficilmente riproducibili altrimenti si ottiene anche un minimo di elasticità, superfici finite e autolubrificazione.


Fleischmann per me e' il top della qualita'. Il giusto compromesso tra estetica e funzionamento.
In passato ho visto loco F., tenute in vetrina da 20 anni, messe sui binari, e funzionare come orologi svizzeri. Con il vecchio motore F. "simile" al G di Lima, ma tanto "diverso" e tanto piu' affidabile del G di Lima
Purtroppo, per il mio malsano interesse per le ferrovie italiane, di F. ho solamente ( tanti , tanti... ) carri merce, quelli marcati RIV, sia in ep. III, che IV.
Sono costruiti meravigliosamente, verniciatura perfetta, cinematismo del gancio NEM morbidissimo, assi scorrevolissimi. Carri con livrea in rosso vagone che ho dovuto guardare e riguardare fino a capire che non erano verniciati, il rosso vagone era della plastica non verniciata. Mancorrenti sporgenti di stampo, senza tante menate di aggiuntivi da montare, che poi, una volta montati, risultano storti e fragili...
Il problema non e' se un particolare e' in plastica o e' in metallo, ma e' "come" viene pensato, studiato, progettato, industrializzato, prodotto, montato.
E molti, tanti, dei modelli prodotti dalle marche nate negli ultimi 15 anni, italiane e non, sono belli a vedersi, ma privi di sostanza, fragili.
E' questo che vogliamo ? A quanto pare sì...
Buona serata
Stefano.

Condivido perfettamente,e soprattutto quello che hai scritto........senza tante menate di aggiuntivi da montare ........aggiungo : che se non li incolli li perdi per strada nel reale erano imbullonati o saldati.Perciò andavano bene stampati come Fleischman faceva.Sempre opinione personale


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: martedì 21 novembre 2017, 22:50 
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Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 9:45
Messaggi: 2144
Località: Breil sur Roya
Sto facendo l'inventario/manutenzione di una collezione composta da modelli di 30/40/50 anni. E' sconcertante vedere la robustezza e le soluzioni meccaniche che Fleischmann (ma anche Roco) utilizzavano già decenni fa.
Macchine ferme da anni, in un locale umido, (un torrente è straripato allagando il locale, l'acqua è salita fermandosi 5 cm sotto le vetrine con i rotabili, i muri sono rimasti bagnati per mesi....) poste sul binario partono al primo colpo.
Dettagli presenti e visibili ma senza essere fragili, semplificazioni solo dove non si vede o dove la robustezza è fondamentale.
Il confronto con modelii Jouef, Rivarossi, Lima della stessa età è impietoso. Giocattoli.
Ho letto da qualche parte che il motore Lima G deriva dal Fleischmann, francamente dopo aver aperto qualche macchina, l'unica cosa che hanno in comune è la forma tonda! E' come dire che una Rolls è come una Panda, perchè hanno 4 ruote.


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: giovedì 11 gennaio 2018, 10:29 
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Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
A parte il prezzo un po' folle per questa versione Galletto (seppur carina e magari ben fatta), quello che proprio non capisco è perchè la Rivarossi abbia deciso di riproporre per la milionesima volta il 646 in livrea verde magnolia, considerando che l'hanno riprodotta pure Roco e Acme in "n-mila" numerazioni (e personalmente di questo colore nemmeno mi piace, sono sincero).

Sono anni che sto cercando di riprendere il 646 in livrea NAVETTA che aveva una volta (un RR anni 90 dato via perchè difettoso!), ma non c'è verso di rivederlo in commercio. Roco ha gli stampi già fatti ma non lo produce, Acme lo annuncia da secoli ma niente (anche se non lo comprerei di questa marca), Rivarossi continua riproporre sempre sto benedetto verde magnolia... e su eBay è pieno di 646 sempre e solo di questo colore, di qualsiasi epoca e di qualsiasi marca, una vera eccedenza di riproduzioni! E allora che bisogna c'era di rifarlo?

Solo sporadicamente si vede qualche raro modello in livrea navetta ma venduto a prezzi folli (200€ per un RR/Lima di 20 anni fa!!), mi chiedo a questo punto quale sia la strategia delle varie case modellistiche, perchè non si decidono a riproporlo? Mistero...


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: giovedì 11 gennaio 2018, 20:08 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
Messaggi: 1534
Nik079 ha scritto:
A parte il prezzo un po' folle per questa versione Galletto (seppur carina e magari ben fatta), quello che proprio non capisco è perchè la Rivarossi abbia deciso di riproporre per la milionesima volta il 646 in livrea verde magnolia, considerando che l'hanno riprodotta pure Roco e Acme in "n-mila" numerazioni (e personalmente di questo colore nemmeno mi piace, sono sincero).

Sono anni che sto cercando di riprendere il 646 in livrea NAVETTA che aveva una volta (un RR anni 90 dato via perchè difettoso!), ma non c'è verso di rivederlo in commercio. Roco ha gli stampi già fatti ma non lo produce, Acme lo annuncia da secoli ma niente (anche se non lo comprerei di questa marca), Rivarossi continua riproporre sempre sto benedetto verde magnolia... e su eBay è pieno di 646 sempre e solo di questo colore, di qualsiasi epoca e di qualsiasi marca, una vera eccedenza di riproduzioni! E allora che bisogna c'era di rifarlo?

Solo sporadicamente si vede qualche raro modello in livrea navetta ma venduto a prezzi folli (200€ per un RR/Lima di 20 anni fa!!), mi chiedo a questo punto quale sia la strategia delle varie case modellistiche, perchè non si decidono a riproporlo? Mistero...


Questa e646 non è una comunissima e646 in livrea verde magnolia, come quelle finora prodotte da Acme/Roco/Rivarossi, ma una versione sperimentale "grigliata" ambientata a metà degli anni '70 (quindi con le modanature ancora presenti), che ha mantenuto tale suo aspetto fino ai primi anni '80 (non so quando è stata convertita in loco navetta..).
Comunque io non dispererei perché alle 646 navetta o, per gli amanti delle versioni old style, alle 646 modanate,
prima o poi, qualcuno ci penserà (non dico per chi faccio il tifo...ma chi ha letto i miei sporadici capirà cosa intendo).. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: E646.081 Rivarossi serie Galletto
MessaggioInviato: venerdì 12 gennaio 2018, 9:02 
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Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
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tigrotto ha scritto:
Nik079 ha scritto:
A parte il prezzo un po' folle per questa versione Galletto (seppur carina e magari ben fatta), quello che proprio non capisco è perchè la Rivarossi abbia deciso di riproporre per la milionesima volta il 646 in livrea verde magnolia, considerando che l'hanno riprodotta pure Roco e Acme in "n-mila" numerazioni (e personalmente di questo colore nemmeno mi piace, sono sincero).

Sono anni che sto cercando di riprendere il 646 in livrea NAVETTA che aveva una volta (un RR anni 90 dato via perchè difettoso!), ma non c'è verso di rivederlo in commercio. Roco ha gli stampi già fatti ma non lo produce, Acme lo annuncia da secoli ma niente (anche se non lo comprerei di questa marca), Rivarossi continua riproporre sempre sto benedetto verde magnolia... e su eBay è pieno di 646 sempre e solo di questo colore, di qualsiasi epoca e di qualsiasi marca, una vera eccedenza di riproduzioni! E allora che bisogna c'era di rifarlo?

Solo sporadicamente si vede qualche raro modello in livrea navetta ma venduto a prezzi folli (200€ per un RR/Lima di 20 anni fa!!), mi chiedo a questo punto quale sia la strategia delle varie case modellistiche, perchè non si decidono a riproporlo? Mistero...


Questa e646 non è una comunissima e646 in livrea verde magnolia, come quelle finora prodotte da Acme/Roco/Rivarossi, ma una versione sperimentale "grigliata" ambientata a metà degli anni '70 (quindi con le modanature ancora presenti), che ha mantenuto tale suo aspetto fino ai primi anni '80 (non so quando è stata convertita in loco navetta..).
Comunque io non dispererei perché alle 646 navetta o, per gli amanti delle versioni old style, alle 646 modanate,
prima o poi, qualcuno ci penserà (non dico per chi faccio il tifo...ma chi ha letto i miei sporadici capirà cosa intendo).. :wink:


Si è una versione "sperimentale", ma pur sempre in verde magnolia, una livrea troppo diffusa ormai...
Spero vivamente che Rivarossi (o Roco) riproducano presto una versione navetta, perchè è introvabile. Penso inoltre che ci sia parecchia richiesta sul mercato per questa versione, dato che quei pochi esemplari in vendita su eBay hanno cifre piuttosto alte, segno evidente che c'è molto interesse da parte dei collezionisti.


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