Vedi … sulla coerenza del resto dell'impianto bisogna veder caso per caso …
… per esempio plastici di linee secondarie a trazione termica hanno strutture ferroviarie che sono rimaste pressoché immutate dalla loro costruzione fin quasi alla fine del secolo scorso (epoche II, III, IV e inizio della V).
Gli insediamenti industriali invece hanno subito molte più trasformazioni nel tempo (una fornace per laterizi anteguerra è assi diversa da un'analoga post anni '70) oppure sono state proprio rimpiazzate da altre.
Mi dirai che alcuni elementi al contorno possono essere più caratterizzanti (es. le cabine telefoniche che in questo secolo non esistono più, i cartelloni stradali, le autovetture ...). In ogni caso le variazioni al contesto "sociale" fino all'epoca IV inclusa sono state molto più lente che non in epoca successiva (in alcune zone d'italia addirittura lentissime ....).
Quindi dipende dai gusti personali: se si è deciso di ambientare il plastico in epoche recenti si possono sempre costruire più insediamenti industriali diversi coerenti con il periodo scelto.
Per plastici ambientati in epoche precedenti, se non particolarmente tipizzati nel periodo, gli insediamenti industriali possono
anche variare in funzione del tempo oltre che per tipo. Ovviamente il materiale ferrioviario circolante (e anche gli automezzi) vanno sostituiti concordemente.
Del resto il plastico potrebbe anche essere una sola e semplice linea di parata con, magari, una stazioncina di transito (per giustificare un minimo di traffico passeggeri) e la zona "industriale" (intercambiabile) per giustificare i traffici merci.
Insomma ... basta pianificare fin dall'inizio ... oppure correggere ed adattare i dettagli che temporalmente stonerebbero sui plastici esistenti.
Quindi
E.656.420 ha scritto:
Tanto varrebbe allora, realizzare diversi plastici per trovar posto a tutti questi modelli.
è un'affermazione coerente solo col falso presupposto che "
chi ha tanti modelli ha tanti soldi e tanto spazio per cui non spaccasse i marroni e si costruisse altrettanti plastici".
Per fortuna esiste anche la fantasia e l'intelligenza (che implica anche la capacità/voglia di documentarsi) per permettere a chi ha poche risorse di realizzare qualcosa di utile e piacevole per far circolare i propri (pochi) modelli anche se ambientati in epoche diverse.
In ogni caso non credo ci sia bisogno di sottolineare quanto divertimento e impegno ci possa essere nel documentarsi, concepire e realizzare un insediamento industriale. E questo può essere ripetuto all'infinito in funzione del proprio tempo libero e delle disponibilità economiche.