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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 15:42 
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Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 14:15
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Questo argomento mi ha incuriosoto e ho voluto provre questi decoder, ho preso un 8 pin e un 21 pin, sono arrivati, anche abbastanza celermente, per ora devo dire che sono addirittura stupefatto, il 21 mi funziona perfettamente con l'E 652 di Hornby, che mi ha dato grosso problemi anche con gli ESU (uno anche bruciato) una domanda, i fili in più che fuoriescono da entrambi, con colore nero e blu a cosa servono? se per esempio li collego ai due contatti di una lampadina,(vedi illuminazione in cabina) si accende con un tasto funzione?
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 16:47 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Credo che siano contatti precablati per un
condensatore tampone.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 17:19 
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carmaxspe ha scritto:
Credo che siano contatti precablati per un
condensatore tampone.

Sì. l'ho messo su una loco da manovra (6 condensatori da 47 micro perchè non ci stava di più...). Sulle altre l'uso di cuori polarizzati e la presenza di passi lunghi è stata sufficiente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 17:33 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:53
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Anche io incuriosito ho preso un 21p e un 8p, purtroppo con il 21 nn sono riuscito ad accendere la luce cabina del 652 Acme :?
Dopo vari santi sono (forse)riuscito a capire che a seconda delle versioni (firmware) le uscite Aux3 e 4 non sono implementate
in tutti i decoder 21p.
per il resto mi sembra abbiano un ottimo rapporto qualita' prezzo.

Chi ha maggiori esperienze e volesse condividerle è gradito e riverito :mrgreen:

Gianluca


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 17:42 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Località: Sarzana (SP)
Da quanto ho potuto capire i decoder che hanno
problemi sono quelli che hanno una certa
release di firmware, segnatamente l'ultima che
credo sia la 4.0.


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 Oggetto del messaggio: DALLA COREA CON REGOLARITA'
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 19:57 
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Iscritto il: domenica 10 dicembre 2006, 15:15
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Salve atutta la fauna del forum,
incuriosito da questi decoder low cost ne ho ordinati due per effettuare una prova pratica. :?
Sono stati montati su una locomotiva E424 LIMA con il classico motore G e prese di corrente modificate e, su una locomotiva a vapore HAMO entrambe dotate del pcb di Despx.
Le due locomotive sono state testate in un cirduito improvvisato, prima equipaggiate con un decoder Hornby base da 22 € circa e poi con il decoder coreano, per quanto ho potuto constatare, con il coreano il movimento è risultato fluido e regolare anche a bassa velocità, non so se smanettando con le CV posso migliorare ancora un pelino, ma i decoder Hornby basic su cui non puoi smanettare affatto, danno una marcia decisamente meno regolare e sono in predicato di venire declassati a semplici decoder funzioni :mrgreen:
Adesso devo cominciare a provarecon delle regolazioni, mentre aspettavo la spedizione ho dato una guardata al manuale e preso degli spunti.
Per curiosità, seguendo la spedizione ho visto che viaggiano veloci dalla Corea all'inghiltera , veloci dall'inghilterra al centro smistamento delle Poste Italiane e qui i tempi si fanno geologici............. :cry:
Saluti configurati a tutti .
Topolox


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: domenica 4 marzo 2018, 20:14 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Località: Sarzana (SP)
I miei sono arrivati in Italia dalla Cina in meno di una
settimana e ci sono voluti altri quaranta giorni per
la consegna.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:00 
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Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 14:15
Messaggi: 656
Località: ARDEA (RM)
Cita:
Credo che siano contatti precablati per un
condensatore tampone.

Ok, grazie, che caratteristiche dovrebbe avere il condensatore, in poche parole, quale prendo?


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:23 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Elettrolitico ... almeno 25 Volt lavoro (fondamentale) ... per la capacità dipende dallo spazio che hai a disposizione ... più sono capaci e meglio è (pero sotto i 500-800 uF altrimenti ci voglio componenti aggiuntivi) ma più sono capaci e più sono grossi.

Puoi però prenderne di più piccoli e metterli in parallelo (rispettando la polarità) ... in questo modo è più facile ficcarli dove c'è posto.

A proposito della polarità: visto che i due fili sono dello stesso colore bisogna capire quale è il + e quale il - e collegare il condensatore rispettando le indicazioni ... altrimenti BUM!


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:24 
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Iscritto il: mercoledì 7 giugno 2006, 20:50
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Io non sono mai riuscito a farlo funzionare questo fantomatico "stay alive", almeno sugli esemplari a 8 poli (sia con spina integrata, che con i fili) in mio possesso


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:38 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Località: Sarzana (SP)
Come tensione si trovano comunemente da 25volt, per quanto riguardala capacità dipende
quanto spazio hai.

Capacità più grandi dimensioni più grandi: 220microF, 470microF, etc.

Se non mi ricordo male avevo preso dei condensatori ceramici non polarizzati da 890microF
molto piccoli, ma non ricordo dove.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:43 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Località: Sarzana (SP)
AndreaM ha scritto:
Io non sono mai riuscito a farlo funzionare questo fantomatico "stay alive", almeno sugli esemplari a 8 poli (sia con spina integrata, che con i fili) in mio possesso

Io sto cercando da molto tempo di farmi spiegare come funziona il condensatore tampone
ma non ho avuto risposte.

Non è che non sappia il funzionamento di principio.

E' che applicando la formula della scarica dei condensatori, usando una resistenza da 100Ohm
in serie come consiglia ESU, anche con quelli più robusti la corrente fornita scende a 10/15mA
nello spazio di decimi di secondo.

Il che non tiene in moto una locomotiva.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:50 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Alt!! la resistenza serve a limitare la corrente di CARICA ... ma i parallelo c'è un diodo che la bypassa in fase di scarica per cui la corrente che scorre è quella data dalla resistenza interna di tutto (decoder+motore+luci).

Resistenza e diodo servono come protezione quando la capacità del condensatore supera, diciamo, i 500-800 uF ... altrimenti la corrente di picco, quando completamente scarico va sotto tensione, potrebbe essere così alta da distruggere il ponte di diodi interno al decoder o mandare in blocco la centralina.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 14:57 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4581
AndreaM ha scritto:
Io non sono mai riuscito a farlo funzionare questo fantomatico "stay alive", almeno sugli esemplari a 8 poli (sia con spina integrata, che con i fili) in mio possesso


Non so se è il caso dei decoder LAISDCC ma mi sono capitati decoder "molto cloni e molto economici" che avevano il condensatore esterno (non fornito) per garantire l'effetto "memoria" del decoder ovvero per evitare che, per esempio, riparta da zero tutta la curva di accelerazione (o frenatura) dopo uno sbalzo di tensione... quindi detto condensatore NON contribuiva ad alimentare il motore della locomotiva.


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder LaisDCC
MessaggioInviato: lunedì 5 marzo 2018, 15:38 
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Località: Sarzana (SP)
Zampa di Lepre ha scritto:
Alt!! la resistenza serve a limitare la corrente di CARICA ... ma i parallelo c'è un diodo che la bypassa in fase di scarica per cui la corrente che scorre è quella data dalla resistenza interna di tutto (decoder+motore+luci).

Resistenza e diodo servono come protezione quando la capacità del condensatore supera, diciamo, i 500-800 uF ... altrimenti la corrente di picco, quando completamente scarico va sotto tensione, potrebbe essere così alta da distruggere il ponte di diodi interno al decoder o mandare in blocco la centralina.

Ok.

Allora, se non ho proprio sbagliato i conti, un condensatore da 890micro caricato a 16v, che scarica su
un carico di 25 Ohm (decoder+motore+luci...è abbastanza basso?), dopo 1/10 di secondo eroga 7mA
e poi a scendere.

Come può un congegno simile fare altro che tenere in vita il solo decoder?


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