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 Oggetto del messaggio: Re: Sverniciare con lo chante-clair ... occhio!
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 15:19 
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Zampa di Lepre ha scritto:
OK ... ma sono perplesso perchè è una sostanza pericolosa anche se in libera vendita... e di modi su come usarla il web è pieno. Per cui vi racconto come la uso io e con quali cautele.

Cominciamo dalla sostanza... date uno sguardo a questo: https://it.wikipedia.org/wiki/Idrossido_di_sodio (se lo leggete è meglio).

Utile anche visionare la scheda di sicurezza del prodotto (una tra tante disponibili in rete: http://www.ever.it/cms/files/files/7706 ... 120612.pdf)

Lo trovate in scaglie presso i brico o le saponerie e costa pochissimo.

Per cautela indossate dei guanti in gomma spessi (o almeno un doppio paio di quelli in nitrile ... quelli in lattice non vanno bene) e degli occhiali protettivi (se seguite le istruzioni e operate con calma sono solo delle utilissime cautele ).

Dovete procurarvi una bacinella in vetro o in plastica (no alluminio) capace di contenere tutta la parte che volete sverniciare (per immersione). Io uso i contenitori richiudibili per alimenti, quelli che si mettono in frigo, li trovate di tutte le misure e normalmente hanno un buon coperchio che verrà utile dopo.

Riempitelo di acqua affinchè il livello sia tale da superare l'altezza del modello ma rimanga ancora qualche centimetro prima del bordo del contenitore (tenete conto del volume del pezzo da sverniciare che farà alzare il livello).

Con un cucchiaio di acciaio o di plastica (no alluminio) prendete una prima quantità di soda dal barattolo e versatela a pioggia e lentamente nell'acqua. La soda quando si scioglie in acqua genera calore ma procedendo lentamente non si corre il rischio di far bollire la soluzione (il rischio è la produzione di schizzi ... con ovvie conseguenze).

Con un altro cucchiaio o un mestolo (sempre i soliti materiali) girate la soluzione fino a quando si sciolgono tutte le scaglie di soda.

A questo punto aggiungete, sempre lentamente, un'altra dose di soda e fatela sciogliere come fatto sopra.

Ripetete il tutto fino a quando non riuscirete più a far sciogliere le scaglie ... a questo punto la soluzione è satura (e dovrebbe essere anche piuttosto calda).

Aspettate un poco per farla raffreddare ... dopo di che potete immergervi il pezzo. Aiutatevi con una pinza in acciaio o plastica ovvero immergetelo gradualmente in modo da evitare schizzi.

Dopo qualche ora potrete notare che la vernice si comincia a sfaldare o a disgregare (potete aiutarvi anche con uno spazzolino ... per esempio uno da denti usato). Continuate fino a completa soddisfazione ovvero superficie completamente libera da vernici.

Potete estrarre il pezzo dalla soluzione prendendolo con una pinza in acciaio o in plastica e sciacquatelo sotto abbondante acqua corrente ... ma per assicurare una buona verniciatura successiva è molto utile immergere il pezzo in acqua acidificata con un poco di aceto, spazzolarlo anche, per essere certi di aver neutralizzato tutta l'eventuale residua basicità della soda. Sciacquate nuovamente in acqua e finalmente potete lasciar asciugare.... avete finito.

La soluzione di soda caustica non è esaurita ... potete conservarla nello stesso contenitore se questo ha un tappo ben robusto e ben stabile oppure travasarla (ma qui ci vuole molta attenzione, adeguate protezioni e magari un imbuto) in un recipiente ben chiudibile più adatto (al solito acciaio, plastica o vetro).

La soluzione rimane attiva per diverso tempo ma gli usi successivi la renderanno sempre più debole ... quando i tempi di sverniciatura si allungheranno troppo è ora di buttarla ... ma per questo dovrete informarvi presso l'oasi ecologica di zona.

Ribadisco: evitate gli schizzi. Oltre a provocare ustioni chimiche sulla pelle rovina irreparabilmente tessuti, legni, marmi, ecc.

Se qualche goccia dovesse cadere dove non dovrebbe sciacquate subito e più volte con tanta acqua.


è così che succedono gli incidenti "domestici" con conseguenze gravi...
I guanti, cosi come occhiali, tute, scarpe non basta che siano in "gomma"...ma bisogna andare oltre. Ci vogliono DPI appositi per "rischio chimico" e valutare:
— il tipo di materiale ed il suo spessore,
— tempi minimi di permeazione del materiale.

Consiglio almeno di leggere quanto segue. La soda caustica satura è un tantino pericolosa...
http://www9.ulss.tv.it/Minisiti/spisal/ ... 0v%202.pdf

da pag.5.

e spero vivamente che poi non venga buttata nello scarico del WC o lavandini...in quanto altamente inquinante.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sverniciare con lo chante-clair ... occhio!
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 17:03 
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Mi pareva di averlo specificato bene ... ci sono anche i link alle schede informative ... ma evidentemente l'hai letto solo superficialmente (tanto basta quotare vero ? :) ).

Cita:
... I guanti, cosi come occhiali, tute, scarpe non basta che siano in "gomma"...ma bisogna andare oltre. Ci vogliono DPI appositi per "rischio chimico" e valutare:
— il tipo di materiale ed il suo spessore,
— tempi minimi di permeazione del materiale....


Ti rammento che questo prodotto è in vendita da sempre e dovunque senza restrizioni .... le ns. madri, nonne, bisnonne lo hanno sempre usato con l'unico ausilio del buon senso ... cautele si ma vediamo di non esagerare :wink: :D :lol: .

Premesso che tutto può portare ad incidenti domestici gravi (anche tagliare il pane) direi che è palese che :
1) questa non è una attività che si fa per routine e quindi si suppone vi si dedichi la massima attenzione
2) viste le premesse si suppone che chi intende svolgerla si premunisca e si attrezzi adeguatamente
3) ricordiamoci che stiamo parlando di utilizzo di modeste quantità sufficienti solamente a sommergere i ns. piccoli pezzi

... per cui: bene ribadire che ci possono essere dei rischi se usato impropriamente ma cerchiamo di non fare inutile terrorismo psicologico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sverniciare con lo chante-clair ... occhio!
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 13:58 
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Se la tua è solo polemica, mi fermo e non vado oltre... :D
Nessun terrorismo psicologico....anzi odio quelli che lo fanno sconsideratamente.
Vista la sostanza (idrossido di sodio)...ho solo specificato un qualcosina di più e di tecnico...credendo di fare cosa utile e per spiegare che a volte non basta "il buon senso della nonna..." e dire "guanti spessi in gomma" ;-)
Tu giustamente hai messo i link delle sds, ma tanti non sanno neanche cos'è una scheda di sicurezza, ne tantomeno sono capaci a "leggerla".
Ed è proprio perché "non è routine", "si suppone che..", e "in modeste quantità" tali da non destare preoccupazione, che succedono gli incidenti...
...perchè magari riponi la soluzione sotto il lavandino e...http://www.ansa.it/liguria/notizie/2015 ... b88b6.html

Magari ho sbagliato anche io a pormi e hai compreso male il mio intervento, ma per esperienza gli incidenti succedono proprio per "non aver esagerato" con le cautele. Tipica usanza italiota.
Scusa se sono sembrato "pignolo" e "precisino", ma si sta parlando di una soluzione di soda caustica satura. Fosse diluita non avrei detto nulla. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Sverniciare con lo chante-clair ... occhio!
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 14:54 
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Scusa tu ... dopo tue precisazioni capisco meglio il senso del tuo intervento... hai perfettamente ragione: se l'interlocutore finale è "acefalo" le ripetizioni non bastano mai.

Di contro per quanto possiamo essere accurati, al limite della pedanteria, ci sarà sempre sul web qualcuno che la fa molto più semplice ... e, pertanto, è più seguito. Per questo cerco, ove possibile, di dare spiegazioni che siano abbastanza sicure e abbastanza semplici ... e se poi qualcuno non le segue e si fa male dispiace, ovviamente, ma fa parte del processo di selezione darwiniano.


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