OK ... ma sono perplesso perchè è una sostanza pericolosa anche se in libera vendita... e di modi su come usarla il web è pieno. Per cui vi racconto come la uso io e con quali cautele.
Cominciamo dalla sostanza... date uno sguardo a questo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Idrossido_di_sodio (se lo leggete è meglio).
Utile anche visionare la scheda di sicurezza del prodotto (una tra tante disponibili in rete:
http://www.ever.it/cms/files/files/7706 ... 120612.pdf)
Lo trovate in scaglie presso i brico o le saponerie e costa pochissimo.
Per cautela indossate dei guanti in gomma spessi (o almeno un doppio paio di quelli in nitrile ... quelli in lattice non vanno bene) e degli occhiali protettivi (se seguite le istruzioni e operate con calma sono solo delle utilissime cautele ).
Dovete procurarvi una bacinella in vetro o in plastica (no alluminio) capace di contenere tutta la parte che volete sverniciare (per immersione). Io uso i contenitori richiudibili per alimenti, quelli che si mettono in frigo, li trovate di tutte le misure e normalmente hanno un buon coperchio che verrà utile dopo.
Riempitelo di acqua affinchè il livello sia tale da superare l'altezza del modello ma rimanga ancora qualche centimetro prima del bordo del contenitore (tenete conto del volume del pezzo da sverniciare che farà alzare il livello).
Con un cucchiaio di acciaio o di plastica (no alluminio) prendete una prima quantità di soda dal barattolo e versatela a pioggia e lentamente nell'acqua. La soda quando si scioglie in acqua genera calore ma procedendo lentamente non si corre il rischio di far bollire la soluzione (il rischio è la produzione di schizzi ... con ovvie conseguenze).
Con un altro cucchiaio o un mestolo (sempre i soliti materiali) girate la soluzione fino a quando si sciolgono tutte le scaglie di soda.
A questo punto aggiungete, sempre lentamente, un'altra dose di soda e fatela sciogliere come fatto sopra.
Ripetete il tutto fino a quando non riuscirete più a far sciogliere le scaglie ... a questo punto la soluzione è satura (e dovrebbe essere anche piuttosto calda).
Aspettate un poco per farla raffreddare ... dopo di che potete immergervi il pezzo. Aiutatevi con una pinza in acciaio o plastica ovvero immergetelo gradualmente in modo da evitare schizzi.
Dopo qualche ora potrete notare che la vernice si comincia a sfaldare o a disgregare (potete aiutarvi anche con uno spazzolino ... per esempio uno da denti usato). Continuate fino a completa soddisfazione ovvero superficie completamente libera da vernici.
Potete estrarre il pezzo dalla soluzione prendendolo con una pinza in acciaio o in plastica e sciacquatelo sotto abbondante acqua corrente ... ma per assicurare una buona verniciatura successiva è molto utile immergere il pezzo in acqua acidificata con un poco di aceto, spazzolarlo anche, per essere certi di aver neutralizzato tutta l'eventuale residua basicità della soda. Sciacquate nuovamente in acqua e finalmente potete lasciar asciugare.... avete finito.
La soluzione di soda caustica non è esaurita ... potete conservarla nello stesso contenitore se questo ha un tappo ben robusto e ben stabile oppure travasarla (ma qui ci vuole molta attenzione, adeguate protezioni e magari un imbuto) in un recipiente ben chiudibile più adatto (al solito acciaio, plastica o vetro).
La soluzione rimane attiva per diverso tempo ma gli usi successivi la renderanno sempre più debole ... quando i tempi di sverniciatura si allungheranno troppo è ora di buttarla ... ma per questo dovrete informarvi presso l'oasi ecologica di zona.
Ribadisco: evitate gli schizzi. Oltre a provocare ustioni chimiche sulla pelle rovina irreparabilmente tessuti, legni, marmi, ecc.
Se qualche goccia dovesse cadere dove non dovrebbe sciacquate subito e più volte con tanta acqua.