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 Oggetto del messaggio: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: mercoledì 25 aprile 2018, 9:10 
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Buongiorno,qualcuno del forum ha montato un decoder sound per le seguenti locomotive diesel elencate nel titolo?Ho visto che ci sono disponibili dc sound Zimo Portigliatti con suoni reali,in alternativa Esu,differenza dei suoni,qualità dello stesso?Grazie anticipatamente a tutti che interverranno.

Antonino


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: mercoledì 25 aprile 2018, 9:20 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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antonino10 ha scritto:
Buongiorno,qualcuno del forum ha montato un decoder sound per le seguenti locomotive diesel elencate nel titolo?Ho visto che ci sono disponibili dc sound Zimo Portigliatti con suoni reali,in alternativa Esu,differenza dei suoni,qualità dello stesso?Grazie anticipatamente a tutti che interverranno.

Antonino

Montato su una 341 Oskar...decisamente Portigliatti..

G.


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: mercoledì 25 aprile 2018, 10:33 
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Quando ho upgradato la mia D345 Roco con motore grosso con i kit Almrose, ho optato anche per il decoder sonoro di Portigliatti.

Se fossi nella posizione di chiedere i soldi indietro, lo farei immediatamente. Per me, una sonora delusione.

Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: mercoledì 25 aprile 2018, 18:13 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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E656-024 ha scritto:
... ho optato anche per il decoder sonoro di Portigliatti.
Se fossi nella posizione di chiedere i soldi indietro, lo farei immediatamente. Per me, una sonora delusione.
...


Se posso ... perchè?


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 11:46 
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Iscritto il: mercoledì 29 maggio 2013, 16:46
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Zampa di Lepre ha scritto:
E656-024 ha scritto:
... ho optato anche per il decoder sonoro di Portigliatti.
Se fossi nella posizione di chiedere i soldi indietro, lo farei immediatamente. Per me, una sonora delusione.
...


Se posso ... perchè?


Sembra,dico sembra,che molti si lamentino dei zimo/Portigliatti per la scarsa qualità del suono che emette la cassa,restano mooolto fedeli i suoni,reali.

Antonino


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 12:35 
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Zampa di Lepre ha scritto:
E656-024 ha scritto:
... ho optato anche per il decoder sonoro di Portigliatti.
Se fossi nella posizione di chiedere i soldi indietro, lo farei immediatamente. Per me, una sonora delusione.
...


Se posso ... perchè?


Ciao Zampa, certamente. Anzi, capisco che avrei dovuto aggiungere qualche riga anche prima.

La mia insoddisfazione e' presto spiegata, in ordine personale di "gravita'":
1) I suoni sono slegati dall'andamento della locomotiva. Accelerazione, decelerazione, rumore a velocita', frenata, per come conosco le loco, lo avverto fuori sincronismo. Fondamentalmente questo problema rappresenta il 90% della mia insoddisfazione.

2) Qualita' del suono: e' quella che e', forse mi aspettavo qualcosa in piu in termini di qualita' (quandi si parla di Portigliatti, leggo che le aspettative sono sempre molto alte). Il suono che esce dalla loco spesso e' "impastato", e basta che la loco vada un po piu' veloce per non sentire fondamentalmente piu' nulla.

Sull fedelta' del suono, nulla da dire.

A Novegro ho parlato con Almrose, alla quale ho mandato il decoder indietro per verifiche. Almrose me lo ha rimandato indietro (in realta' mi hanno detto che me ne hanno mandato uno diverso da quello che ho mandato io) dicendo che lo aveva testato e funzionava come da specifiche.
Io l'ho provato ed il risultato e' stato uguale a quello che avevo avuto prima.

Da qui, la mia voglia di avere i soldi indietro.

Ciao

Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 12:44 
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Molto chiaro ... alcune considerazioni in merito:

I sincronismi per il vapore si possono correggere (su zimo non l'ho mai fatto ma sicuramente vi saranno un paio di cv da impostare) ... però se la macchina non è dotata di sensori sul giro ruota il sincronismo perfetto non si avrà mai. Per motori diesel o elettrici invece dipende proprio da come è stato fatto il progetto.

Il suono impastato può dipendere da tante cose, per esempio casse, altoparlanti e vie d'uscita del suono.
Ognuno di questi si può cambiare ... ma, purtroppo, non c'è una regola precisa, non è mai "plug-and-play" anche prendendo dei kit già pronti.

Ancora: tutti i sound di Portigliatti (almeno quelli che conosco) vengono da registrazioni dirette dei mezzi reali praticamente senza modifiche.
La "concorrenza" invece utilizza spesso librerie di suoni che sono anche stati pesantemente editati per rendere al meglio sui piccoli altoparlanti dei modelli e anche per risultare più "ruffiani" (un esempio: il colpo di scappamento più secco e molto più accentuato sui timbri alti che sui bassi in modo da risultare più udibile).

Ora l'eterna diatriba: il sound deve essere "emozione" o piuttosto "realismo"? Volendo fare un bilanciamento tra i due quale è il giusto compromesso?

Io non so rispondere ...


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 14:10 
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Roco 43614.2 ovvero FS D345 1092 (modello del 1996) con assemblato all'interno un decoder Zimo MX647

Rigorosamente Sound by Portigliatti, installato da Paolo in persona.

Uno dei miei modelli più preziosi con uno dei suoni migliori !

Occorre aggiungere che Portigliatti, quando necessario, modifica il telaio della locomotiva anche per creare la cassa, oppure, come ha fatto in una mia E424 Rivarossi, mette in serie una coppia di altoparlanti in modo da aumentarne la pressione sonora.

Per quanto riguarda l'impostazione delle CV, per il diesel, poco da fare, a velocità sostenuta il suono è coperto dal rumore dei binari, specialmente se il convoglio è lungo e i binari sono poco isolati alle vibrazioni (come nel mio caso).
In più, i valori nella CV-300 non sono applicabili per il diesel mentre con la CV-266 non si deve esagerare (64 = 100%) perché la sezione amplificatrice del decoder va in saturazione oppure gli altoparlanti saltano a piedi pari nell'area della distorisione.
Piccoli ritocchi si possono fare con la CV-376 (per esempio per il suono del turbo charger), ma non tutti i decoder hanno questa CV attivata.

Tornando alla domanda iniziale di antonino10:
Con Zimo e Sound by Portigliatti vai super-tranquillo, spendi bene i tuoi soldi.
Io però non ho mai fatto il confronto con i decoder ESU


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 14:19 
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Località: Rivalta di Torino (TO)
E656-024 ha scritto:
Quando ho upgradato la mia D345 Roco con motore grosso con i kit Almrose, ho optato anche per il decoder sonoro di Portigliatti.

Se fossi nella posizione di chiedere i soldi indietro, lo farei immediatamente. Per me, una sonora delusione.

Giuseppe


Occhio perché a me è capitato (non con la D345 di Roco ma con la E424 di Rivarossi) che dopo aver montato il kit Almrose abbiamo buttato vi la loro piastra perché ha delle piste sul circuito stampato che sono più sottili di un pelo di microbo.
Nel caso del kit Almrose per E424, quindi, il problema non era lo Zimo montato da Portigliatti, ma proprio la scheda Almrose.


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 17:54 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:31
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Per una buona resa del progetto sonoro delle D345 è necessario che la cassa di risonanza dell'altoparlante sia profonda almeno 10 mm.

In merito al sincronismo, ed ai locomotori in oggetto, durante l'editing delle registrazioni ho potuto constatare che un "loop" inferiore ai 2 secondi avrebbe snaturato completamente il suono originale.

Il sincronismo e' dunque realistico con corrispondenti valori di accelerazione e decelerazione.

Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 18:02 
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Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Zampa di Lepre ha scritto:
Molto chiaro ... alcune considerazioni in merito:

I sincronismi per il vapore si possono correggere (su zimo non l'ho mai fatto ma sicuramente vi saranno un paio di cv da impostare) ... però se la macchina non è dotata di sensori sul giro ruota il sincronismo perfetto non si avrà mai. Per motori diesel o elettrici invece dipende proprio da come è stato fatto il progetto.

Il suono impastato può dipendere da tante cose, per esempio casse, altoparlanti e vie d'uscita del suono.
Ognuno di questi si può cambiare ... ma, purtroppo, non c'è una regola precisa, non è mai "plug-and-play" anche prendendo dei kit già pronti.

Ancora: tutti i sound di Portigliatti (almeno quelli che conosco) vengono da registrazioni dirette dei mezzi reali praticamente senza modifiche.
La "concorrenza" invece utilizza spesso librerie di suoni che sono anche stati pesantemente editati per rendere al meglio sui piccoli altoparlanti dei modelli e anche per risultare più "ruffiani" (un esempio: il colpo di scappamento più secco e molto più accentuato sui timbri alti che sui bassi in modo da risultare più udibile).

Ora l'eterna diatriba: il sound deve essere "emozione" o piuttosto "realismo"? Volendo fare un bilanciamento tra i due quale è il giusto compromesso?

Io non so rispondere ...


@@@@
Avevo gia' risposto, ma non vedo il mio post... mistero!
@@@@@

Z, al di la di tutto, in generale come approccio mio personale alle cose, sto imparando a guardare solo il risultato. Niente lana caprina, non se ne esce piu' altrimenti.
A me non pare normale che il rumore del motore a loco che rallenta e si ferma rimanga come se stesse ancora camminando, e che anche a velocita' piu' sostenute, il rumore permane come se stesse facendo shunting... ma il fornitore del kit mi dice che tutto e' a specifica per cui questo e' il risultato finale.
Che a me non soddisfa e non mi ricorda per nulla il comportamento della locomotiva al vero.
Trovo invece gradevole e non ravvedo desincronismi nel decoder sonoro ESU montato su una delle mie articolate Lima Expert. E l'effetto, pur con tutte le limitazioni del caso, e' tutto sommato "realistico". Anche se magari il suono non e' proprio "originalissimo".

Per quanto riguarda il tradeoff da te menzionato, io siederei esatto nel mezzo: realismo per quanto possibile senza perdere l'emozione del ricordo/sensazioni. Alla fine, fisicamente non potremmo mai avere una perfetta ripoduzione della realta'. Come potrei mai aspettarmi il possente rumore di un 656 che si avvia tirando un pesante intercity in un modellino? Fetecchia per fetecchia, la possiamo almeno avere coerente con la realta'? :)


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 18:21 
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Capito ... mi piacerebbe sentirla la tua loco ... magari si è starata qualche regolazione della velocità e/o dell'accelerazione/frenatura oppure tu "conduci" con l'inerzia disabilitata (dalle parole di Paolo Portigliatti mi sembra di capire che tutto il progetto sia impostato anche in funzione di una marcia quanto più simile al prototipo).

Se ci riesci fai un filmato e postalo (su youtube e link qui) ... forse qualcuno riesce a capire cosa è andato storto ... oppure se gli effetti vanno bene così come sono.


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 18:26 
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Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Paolo Portigliatti ha scritto:
Per una buona resa del progetto sonoro delle D345 è necessario che la cassa di risonanza dell'altoparlante sia profonda almeno 10 mm.

In merito al sincronismo, ed ai locomotori in oggetto, durante l'editing delle registrazioni ho potuto constatare che un "loop" inferiore ai 2 secondi avrebbe snaturato completamente il suono originale.

Il sincronismo e' dunque realistico con corrispondenti valori di accelerazione e decelerazione.

Saluti.


Salve Sig. Portigliatti,
grazie per l'intervento.
Io sono un utente finale, non il progettista ne tantomeno chi sta facendo business con questi decoder/piastre.
Ho comprato l'intero Kit proposto da Almrose.
Non ho idea di quanto sia profonda la cassa fornita, ma non credo di sbagliare se ritengo che questa non dovrebbe essere mia preoccupazione quando acquisto.
Per come la vedo, io compro una mainboard Almrose, un altoparlante adatto a riprodurre i suoni di un decoder sonoro Portigliatti ed il decoder sonoro Portigliatti.
Tutto quello proposto nel kit, nessuna deroga, e mi aspetto che tutto risponda alle specifiche necessarie per far rendere i suoi decoder/suoni/progetti. E sono eccitato all'idea di ottenere il risultato atteso.
Se questo non succede, a me tocca la delusione. E la spesa.

Sul fatto del suono/loop, non essendo avvezzo con la materia, non mi permetto di dire nulla.
Come detto nel mio post piu' su, come utente finale a cui non puo' essere richiesto di capire tematiche tecniche, mi limito a valutare -come tutti- l'effetto finale delle scelte fatte da chi invece fa questo di lavoro. Un po come l'utente medio che valuta le scelte fatte dai team di progetto di due case automobilistiche per due auto dello stesso segmento: si prova, si valuta l'esperienza e si sceglie.
Buona serata


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 19:33 
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Messaggi: 372
Località: Rivalta di Torino (TO)
E656-024,
se ne hai la possibilità, posta i valori delle CV più importanti.
Se vuoi posso confrontarle con le mie.
Nel mio caso la D345 è una delle locomotive con il suono migliore, però tieni conto che il mio è un parere da assolutamente inesperto di ferrovia reale (mai vista un D345 dal vero)
Se vuoi possiamo confrontare i valori dei parametri del decoder, magari per qualche motivo strano c'è qualche parametro da modificare.

Se ti togli i dubbi sulla parametrizzazione software, magari potrai concentrarti sull'hardware, per esempio sul kit Almrose, prima ancora che sul decoder Zimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: DC sound D343/345 443/445
MessaggioInviato: giovedì 26 aprile 2018, 20:38 
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Iscritto il: lunedì 27 febbraio 2006, 18:00
Messaggi: 1481
Buonasera,il mio primo decoder sound,comprato circa 10 anni fà è stato proprio un zimo Portigliatti per il mio D345.Ho dovuto mandarlo anche in assistenza una volta,la professionalità del titolare Paolo Portigliatti ha rimesso tutto in ordine senza nessun costo aggiuntivo.Per quando riguarda il suo funzionamento devo dire che i suoni sono reali come al vero,tutto è sincronizzato alla perfezione,accellerazione,frenata ecc.,resto anch'io dubbioso sulla qualità del suono,un gracidare,sembra più una moka del caffè,saluti.


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