Dario Durandi ha scritto:
Capisco che tanti frequentatori di questo Forum siano ossessionati da Acme ma mi spiegheresti quali fantastici processi mentali ti hanno portato a citarla visto che, fino a questa tua sparata, il discorso verteva sulle e645 di Hornby e di Lima Expert?
Dario, non ho nessun problema a spiegare.
Come spesso succede nei thread, una rilettura dei post, magari con meno pregiudizi, spesso porta a scoprire il significato di quello che l'altra persona vuole scrivere, inducendo a scrivere risposte meno polemiche e più costruttive. E con meno aggettivi fuoriluogo.
Il mio concetto, si rifà ad un preciso dialogo con un dirigente Hornby a Novegro, dove, lamentandomi della scarsa qualità delle ultime locomotive articolate Rivarossi, chiedevo lumi su quale fosse la strategia dietro e perchè non si avesse la qualità Lima Expert, già di casa in Hornby.
Il succo della risposta (per carità, non fornita in maniera così chiara), in chiave sarcastica ed ironica è quella che ho scritto.
Se ci astraiamo dalla nostra debole posizione di appassionati, e consideriamo sia Hornby che Acme che (se c'è ancora) LE, che Vitrains, OSKAR etc etc per quello che sono, potremmo arrivare a dire che sono dei competitor in un mercato.
In realtà ai miei occhi non lo sono granchè, perchè per essere realmente competitor (e quindi per la nostra convenienza) dovrebbero avere anche dei cataloghi simili. Cioè, Vitrains, Oskar, LE (escluso i modelli "mutuati" da Lima Expert) etc non sono dei "veri" competitor, offrendo loro cataloghi non sovrapponibili.
Gli unici due, che in teoria si potrebbero fregiare di essere competitor, sono Hornby Rivarossi ed Acme (con quest'ultima che, anche se promette novità a raffica, ma quelle che tira fuori sono un decimo, è indubbiamente leader di mercato) che hanno gamme di prodotti in qualche maniera sovrapponibili (E656, E646, E424, E402, etc).
Guardando le recenti difficoltà e cambiamenti di Hornby (Italia), guardando i contenziosi con LE, la storia Lima Expert, i prezzi di mercato di loco Acme pompati verso l'alto (a fronte di una qualità non adeguata), la necessità di Hornby di fare business e non ultima la mancanza di persone (e processi, aggiungo io) in Hornby che hanno lo standing e l'esperienza adeguata a fare le verifiche necessarie sui mock up (le prove degli stampi) di rotabili italiani, la via più semplice è stata di "rischiare" a buttare fuori i modelli con quello che si aveva (e così ti spieghi i vari errori sugli stampi, i buchi nel pancone, etc etc). Ovviamente, siccome in Hornby Italia non sono scemi, sapendo di questi problemi e sapendo che avrebbero utilizzato vecchi stampi Rivarossi, mica si sarebbero sognati di andare a competere con Acme (cioè posizionare le loco alla solita maniera con il solito delta rispetto ad Acme... avrebbero perso miseramente... Chi l'avrebbe comprata una 645 Isabella non digitale come quella prodotta a 175 euro?? Pochi, molti meno di quelli che l'hanno comprata. E tirare fuori qualche novità tecnica, che so, il pcb 21 poli o plux, le boccole agli assi od altro, non se ne parlava minimamente: avrebbe richiesto investimenti e tempi che non si avevano (non dimentichiamoci che Hornby Rivarossi non aveva tirato fuori quasi nulla prima di queste articolate…).
Quindi? La genialata è quella di mitigare il rischio di invenduto dovuto alla probabile scarsa qualità dei modelli (non dimentichiamoci che ormai per decisione strategica le tirature dei modelli sono basse... non si fa stock, non si fa magazzino, non si fa invenduto, tutto via al primo giro) per l'appassionato italiano mettendo sul mercato dei modelli ad un prezzo competitivo... di quello che fa dire "
eh si, ma a questo prezzo qualche pecca la si perdona...".
Ponendosi così su un piano diverso a quello di Acme, potenzialmente attaccando una porzione di mercato (quelli per cui l'elasticità al prezzo non consente l'acquisto di un modello Acme) non presenziata da Acme... ma anche da altri (ma ammazzando la qualità riconosciuta al marchio Rivarossi -mah si… tanto l'appassionato italiano queste cose non le nota… ma soprattutto non gliene importa nulla… almeno così sembra-).
Rinunciando cosi alla competizione di mercato. Se mai vi è (ed io penso che non vi sia realmente).
Con buona pace di noi str.... che acquistiamo, più o meno dotati di alibi per la nostra -mancanza di- dignità.
E' più chiaro adesso il mio
fantastico processo mentale e perchè ho nominato Acme?
Ciao
Giuseppe