Stefano, in realtà per quel che riguarda lo scartamento ridotto non è proprio così. Non sul numero ma sul tipo di rotabili.
E' vero che le reti sono sempre state isolate e molto tipiche, ma nel corso degli anni ci sono stati passaggi di mano di mezzi tra società che chiudevano e società bisognose di mezzi freschi che non ti immagini.
Una delle società ideali è proprio la FGC scelta da Silvio Assi: lui è partito con un rotabile tipico, è vero, ma sulla stessa circolano o hanno circolato (vado a memoria):
- Locomotive della dotazione originale, piuttosto particolari e ok;
- Elettromotrici tipo Montebelluna (ex linee Montebelluna-Asolo e Valdobbiadene, le carrozze andarono sulla cremagliera di Asiago);
- Locomotive ed elettromotrici ex Val di Fiemme, di tipo "unificato" C&T (non erano tutte uguali, ma chiudendo un occhio le si possono riprodurre in n-mila versioni diverse);
- Elettromotrici ex Spoleto-Norcia, che sono ricostruzioni del tipo "unificato" C&T (rifecero praticamente tutto)
- Mezzi ex FAA (credo provenienti dalla Fermo-Amandola ma non ricordo, simili ai mezzi che circolavano anche sulla Sangritana e sulla Voghera-Varzi, riproducibili anche a s.o.)
- Per poco non ha circolato uno degli elettrotreni ex Dolomiti;
- Furono usate delle rimorchiate ex servizio cimiteri di Milano...
E questo è solo un esempio: alcune carrozze della SFD finirono sulle FCL, un'automotrice della Rimini-Novafeltria sulla FCE (hce se non erro se ne fece costruire una uguale), qualcuno conosce le tranvie attorno a Mondovì? in altri liti si sta indagando, ma anche lì, giri stranissimi di materiale (elettromotrici tipo montebelluna, rimorchiate udinesi, varie ed eventuali). Oppure le carrozze della Circumvesuviana, parte sono finite in Sardegna (e la Circum, oltre alle serie di elettromotrici, aveva pure delle locomotive veloci!). E tutti i giri vari di locomotive a vapore tra ferrovie e ferrovie industriali e colonie.
Pertanto, se uno decide di riprodurre una automotrice ex-Ora con rimorchiate, ed una locomotore, in un colpo solo riproduce buona parte del parco FGC e della Ora-Predazzo, e per approssimazione, buona parte del parco delle ferrovie elettriche a s.r. (o di una ferrovia free-lance). Poi magari si può passare ad una versione modernizzata (tipo Spoleto) e quindi andare a riprodurre per estensione il materiale rotabile di quella linea, ecc. Certo, occorre fare un programma ragionato, non produrre a spot cose che c'entrano poco le une con le altre. Qualcosa sarà specifico, ma buona parte degli elementi è riciclabile.
Le Emmine, non so se con eventuali modifiche, giravano anche sulla Rimini-Novafeltria. Ecco, ci vorrebbero dei modelli "unlettered", in colorazioni "neutre" (un castano-isabella, un bianco-blu, un bianco-rosso) per lasciare spazio a chi volesse riprodurre una linea di fantasia.