Buongiorno a tutti. Premetto che sono un neofita, del tutto ignorante in materia e le mie domande potranno sembrare banali, quando non addirittura insulse. Me ne scuso sin da ora. I miei unici ricordi di ferromodellismo risalgono a quando, da bambino, mio padre mi fece costruire un plastico H0 Rivarossi (nulla di speciale: un doppio circuito, 4 scambi e due binari morti), col quale ho giocato per anni. La passione, però, è sempre rimasta ed oggi, avendo la possibilità di dedicare un’intera grande stanza a questo hobby, ho iniziato a documentarmi in materia, facendo ricerche su internet ed acquistando il libro “Il manuale del modellismo ferroviario” di Sabatini e Tiedtke. Ho potuto vedere i grandi progressi che, soprattutto grazie al sistema digitale, sono stati fatti in questi anni, ma i miei dubbi di neofita sono quasi tutti rimasti. Io mi orienterei su un sistema digitale, ed in corrente continua per poter sfruttare diversi produttori, iniziando da un kit di partenza, incominciando ad impratichirmi con semplici circuiti ampliandoli piano piano prima di costruire un vero plastico, ma quale marca scegliere? Mi dicono Fleischmann, Roco, Trix che più o meno sono ai vertici ed hanno una vasta gamma di prodotti. Poi vado a leggere che Fleischmann ha problemi con gli scambi, che i binari Roco sono meno realistici, ecc. Leggo anche che ci sono 3 standard di altezza delle rotaie, cod. 100, 83 e 75. Ma per quanto abbia cercato sui cataloghi dei produttori non ne ho visto uno solo che riporti quale codice utilizzano. Come faccio a conoscere questi codici? Qualcuno mi può aiutare nella scelta? E per la futura realizzazione di un plastico vanno meglio i binari normali o quelli con massicciata? Li si possono eventualmente combinare? O è meglio utilizzare i rotoli di massicciata che ho visto in vendita e poi appoggiarci sopra i binari normali? Ringrazio coloro che avranno avuto la pazienza di leggermi e mi daranno una qualche risposta.

cerchiamo di coltivare la tua rinata passione.
per prima cosa , spendi qualche soldino all'anno e abbonati a TTm kit
Poi , ti consiglio i 4 volumi ( il 4° deve ancora uscire ) sul plastico della fonderia di sempre di questa casa editrice.
Se parti per fare un plastico , ossia un qualcosa di stabile su un telaio , io userei binari senza massicciata .
Il codice 75 lo trovi nella gamma peco , l'83 Roco , Fleischmann , Tillig
personalmente preferisco il 75 con gli scambi con i curi polarizzati che ti garantiscono la continuità elettrica.
Comunque , prima di tutto ,,,leggi , guarda e decidi con calma cosa vuoi fare , lascia perdere gli start set di binari e le loro espansioni.
Rifatti alla realtà e osserva...
saluti

Ringrazio tantissimo dei suggerimento che senz'altro seguirò. Una domanda, però: come si fa a sapere il codice dei binari dei diversi produttori, visto che nei loro cataloghi non se ne fa cenno?

Come dice Claudio, la cosa migliore da fare prima di iniziare è documentarsi un po', giusto per capire quale aspetto del fermodellismo ti piace di più. Magari confrontati qui sul forum e non aver paura di fare domande.
La lettura di qualche numero di ttm (tutto treno modellismo) è un'ottima idea, riesci ancora a recuperare in edicola il numero di dicembre che è un numero speciale, un manuale relativo alla costruzione di un plastico. Ti consiglio anche il ttm extra curato da Silvio Assi che segue la stessa strada.


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Ciao
il modo rapido per conoscere i codici dei binari , è andare sul sito di un negozio di quelli ben forniti e con un sito internet adeguato , dove i binari sono divisi per le diverse categorie , con all'interno la scelta fra le diverse marche ;

Non volendo fare pubblicità ti scrivo in privato quello che io utilizzo maggiormente e dove trovi la soluzione alla tua domanda .

Per il plastico , il consiglio è capire cosa vuoi realizzare , ponendoti delle domande :
- diverse tipologie di plastico : passerella scenografico , da manovra
- epoca e nazione del paesaggio /ambiente
- struttura fissa o modulare
- linea diesel vapore oppure elettrificata , 1 o 2 binari

chiarito questo , sempre che a te interessino tutti i punti , ( c'è chi ha piacere di vedere una locomotiva americana ,una tedesca ed una francese circolare insieme )
puoi in base al tuo spazio disponibile , iniziare a progettare qualcosa ;

come ti hanno suggerito altri utenti , importante è documentarsi bene , attraverso riviste , visite ad altri plastici , video in internet ...


ciao
Andrea

ringrazio davvero tutti coloro che mi hanno risposto, dandomi i consigli che mi sono indispensabili e che non mancherò di seguire. Credo, però, che ci vorrà del tempo, per imparare...Ora cerco di risolvere un dubbio alla volta, poichè sono certo che me ne sorgeranno tantissimi altri, vista la gentilezza e disponibilità non mancherò di interpellarvi su questo forum. Grazie ancora.

Ciao ti suggerisco di acquistare l'ultimo numero TTmodellismo speciale monografico, uscito da poco, tratta l'argomento che ti interessa. Cordiali saluti e Buone feste Giancarlo.

Stai entrando in un mondo multidisciplinare: ci sono tante cose da imparare e ognuno di noi è esperto in alcune e zoppica in altre.
Quello che più importa è avere delle basi solide, e se ti appresterai a realizzare un plastico è bene ripassare non solo quello che riguarda treni e rotaie ma anche un filo di falegnameria ed elettricità: se sbagli lì, puoi fare anche il plastico più bello del mondo, ma a lungo andare l'insoddisfazione la farà da padrone!

E tieni bene a mente una cosa: la realtà è la prima maestra: se ti piacciono le ferrovie attuali, vai in stazione, se ti piace qualcosa di più addietro spulcia libri e siti internet, cerca quante più foto, informazioni e testimonianze che puoi.

Ciao, oltre a quanto già scritto sopra, se ne hai la possibilità (dalla tua posizione geografica e discorso economico) ti consiglio di andare a Verona il 2-3 marzo al Model expo italy dove puoi vedere dei bellissimi plastici con persone molto disponibili a dare informazioni sulle loro tecniche.

Il codice dei binari (100 - 83 - 75) non è una caratteristica indicata sui cataloghi delle ditte produttrici sia di modelli che di binari perchè queste vorrebbero che per i loro modelli si usassero solo i loro binari. Diversa è la musica con i cataloghi dei produttori prevalentemente di soli binari (vedi PECO).
Comunque il "codice" corrisponde all'altezza (distanza tra suola e sommità del fungo) della rotaia in millesimi di pollice.
Poichè 1 pollice corrisponde a 25,4 mm, abbiamo queste corrispondenze teoriche:
Altezza rotaia codice 100: 100 x 25,4 / 1000 = 2,54 mm
Altezza rotaia codice 83: 83 x 25,4 / 1000 = 2,1082 mm
Altezza rotaia codice 75: 75 x 25,4 / 1000 = 1,905 mm

Detto ciò, per sapere a quale "codice" più si avvicina un dato binario (non è detto che la corrispondenza sia per forza al 100%), non resta altro modo che misurare col calibro l'altezza della rotaia.

Giusto per confronto, l'altezza delle rotaie reali in scala 1:87 è pressapoco di 1,98 mm per le rotaie UNI60 (quelle usate sulle lineee principali) e 1,70 mm per le rotaie UNI50 (prevalentemente usate su linee secondarie e nei piazzali di stazione).

Luigi Cartello

Ciao è ben venuto, a differenza dei miei predecessori e dei loro ottimi consigli, io vado contro corrente e ti consiglio di acquistare un set digitale tanto per iniziare con qualcosa "ready to run" tanto poi, se continuerai, capirai da solo come e se riciclarlo.
Un po di attenzione dovrai metterla nella scelta di quale sistema digitale usare perché, è vero che per le due rotaie (corrente continua) c'e il DCC, purtroppo però a livello di centrali c'è eterogeneità perché ogni produttore fa in modo che la sua centrale non sia compatibile con la concorrenza.
Per iniziare ti consiglio una centrale che possa essere espansa in futuro, e che possa leggere e scrivere i dati di configurazione dentro ai decoder (le CV = Configuration Values).
Nei cataloghi Roco, Hornby e Uhnlebrok potrai trovare una scelta di centrali discreta e nei primi due anche degli start set digitali.
In ogni caso ricorda che...la prima centrale al 99% non sarà quella definitiva del futuro plastico (ameno che non prenda subito roba da più di 200-300 euro). Come si dice "l'appetito vien mangiando", sarà tu, in base alle tue necessità a decidere in futuro cosa usare.....per ora limitati a qualcosa di semplice che ti permetta di partire senza troppe frustrazioni.

Ciao è Buon Natale.
Despx

Anzitutto Buon Natale a tutti.
Ai consigli ricevuti, tutti ottimi, aggiungo che devi cercare di scoprire se nella tua zona esiste un gruppo/associazione di fermodellisti, se hai questa fortuna contattali, valli a trovare se hanno una sede e ti accolgono, cosa non sempre scontata, inizia a frequentare il gruppo e pian piano vedrai che riceverai tutte le informazioni che ti servono.
Se poi hanno un plastico in costruzione, magari modulare, potrai anche vedere come fanno e iniziare a muovere le mani.
Non avere fretta di fare tutto e subito, seguendo i lavori o addirittura lavorandoci sopra potrai apprendere molto di più che seguendo i manuali.
Al mio gruppo non siamo gelosi, i neofiti sono ben accolti e se hanno voglia di fare diamo loro la possibilità di lavorare, sempre seguiti da qualcuno più esperto e se si sbaglia, pazienza, si rifà, niente è irreparabile.
Cesare

Il mio consiglio dal momento che parti da zero è di orientarti su materiale di nuova concezione. Fra l'iper realistico codice 75 da 1,9 mm e il vecchio 100 da 2,5 mm ti consiglio la via di mezzo, cioè il codice 83 da 2,1 mm. Gli start set sono per lo più costituiti da materiale tedesco, quindi dipende se ci tieni o no a fare tutto italiano o un misto. Io ad esempi faccio solo fs dall'epoca III in poi e ti assicuro che anche stringendo così di materiale ne esce tanto. Io ho puntato sui binari Roco codice 83 con e senza massicciata che sono identici come incastri e si chiamano rocoline. Non ti confondere coi geoline che sono giocattolosi. Per il digitale la scelta è vasta. Io ho scelto il sistema z21 di roco con multimouse, ma per la parte tecnica ti consiglio vivamente di scrivere a Zampa di Lepre che è un esperto di tecnica. Questo sistema lo puoi trovare su ebay estratto da startset a prezzi economici per un neofita.

Condivido appieno! Oggi ci sono a disposizione degli start-set con cui puoi davvero farti le ossa! Di norma il costo di uno start-set è di poco superiore a quello dei rotabili che vi sono all'interno e hai tutto quello che ti serve per capire come evolvere il tuo hobby in futuro (ovviamente mi riferisco agli start-set digitali).
Roco, Fleischmann (che poi è ancora Roco), Piko, Trix... sono tutti validi... e se cerchi con pazienza, trovi qualche buona offerta speciale, sia su ebay che nei siti dei negozi on-line.
Se poi vuoi anche documentarti con qualche pubblicazione, parti da quelle più semplici, perchè altrimenti rischi di perderti e demoralizzarti subito...
In bocca al lupo!

Pier