Oggi è martedì 16 aprile 2024, 5:57

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2020, 23:00 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4032
Località: Brescia
Treni ad idrogeno in Italia, si può fare: il piano di Alstom e Snam

Alstom e Snam hanno firmato un accordo per lo sviluppo dei treni ad idrogeno in Italia. L'obiettivo è realizzare, già ad inizio 2021, progetti di mobilità ferroviaria comprensivi sia dei treni alimentati ad idrogeno sia dell'infrastruttura necessaria.

https://auto.hwupgrade.it/news/tecnolog ... l#commenti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2020, 13:59 
Non connesso

Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 20:25
Messaggi: 258
Località: Roma
crosshead ha scritto:
Treni ad idrogeno in Italia, si può fare: il piano di Alstom e Snam

[...]

https://auto.hwupgrade.it/news/tecnolog ... l#commenti


Data così mi sembra una notizia che non è una notizia!

Qualche dettaglio in più?

Ad esempio saranno elettrici? Alimentati a celle di commbustibile? O con motori a combustione interna alimentati ad idrogeno come generatori?

Gully


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2020, 14:40 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4032
Località: Brescia
Il Coradia, costruito dalla multinazionale francese Alstom, è il primo treno passeggeri al mondo ad essere alimentato da celle ad idrogeno come combustibile che genera energia elettrica per la propulsione. Questo treno, completamente privo di emissioni, è silenzioso ed emette solo vapore acqueo ed acqua di condensa, eliminando così le emissioni inquinanti.

Ha un’autonomia di circa mille chilometri ed è stato progettato appositamente per l’uso su linee non elettrificate. Offre una trazione pulita e sostenibile senza sacrificare le prestazioni, consentendo un servizio di trasporto ferroviario sostenibile. Vanta diverse innovazioni come la flessibilità nell’accumulo di energia nelle batterie e la gestione intelligente della forza motrice.

Sarebbe molto utile in Italia, dove la rete ferroviaria percorsa da convogli alimentati a gasolio si estende per 4.763 chilometri, con due regioni come la Sardegna e la Valle D’Aosta con il 100 per cento di reti non a trazione elettrica. Segue poi il Molise ( 77,3%) la Calabria (42,6%) e la Sicilia (41,9%). Per quanto riguarda l’estensione in testa c’ è la Sicilia (578 km), seguita da Piemonte (552) e Toscana (503)

Il Coradia sperimentato in Germania foto Copyright R Frampe

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: martedì 9 giugno 2020, 9:16 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1355
Località: Friuli Venezia Giulia
Come viene "imbarcato" e immagazzinato l'idrogeno sul treno ???


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: martedì 9 giugno 2020, 10:14 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4032
Località: Brescia
Per rifornire il Coradia iLint, in Germania Engie ha costruito un'apposita stazione mobile.

Su ognuna delle due casse, iLint dispone di una pila a combustibile che fornisce 200 kW (con un serbatoio composto da 12 bombole, posizionate sul tetto), e di un carrello motore. Le 12+12 bombole complessive, corrispondono a 188 kg di carburante, che a livello energetico equivalgono a circa 624 litri di gasolio.
Oltre a produrre energia elettrica tramite le celle a combustibile, iLint utilizza delle batterie agli ioni di litio per accumulare l'energia prodotta dalle celle non totalmente utilizzata, nonché quella prodotta dal sistema frenante rigenerativo. In tale modo, iLint può arrivare a disporre di ulteriori complessivi 450 kW dalle batterie, per un totale massimo di 850 kW a disposizione del treno.

Qui puoi trovare tutte le spiegazioni che desideri.

https://www.apta.com/wp-content/uploads ... rney-1.pdf


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: martedì 9 giugno 2020, 13:58 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1355
Località: Friuli Venezia Giulia
Interessante, grazie.
Mi sembra che sia lo stesso sistema di propulsione che viene usato sui moderni sommergibili.
L'unica perplessità, ma è una mia fissa personale, è quella di andare in giro con 188 kg di idrogeno a circa 350 bar sulla testa, ma forse ho visto troppe volte il documentario sul dirigibile Hindemburg.....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: martedì 9 giugno 2020, 14:02 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
Messaggi: 842
Località: TS, nel mitico nord-est :-)
Bhe'dai, IO non penso che st'idrogeno per quanto è leggero, ce la fa' a alzare un treno............. infatti il dirigibbile è diverso, è MOLTO + leggero di un treno.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: martedì 9 giugno 2020, 15:59 
Non connesso

Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 20:25
Messaggi: 258
Località: Roma
Dm ha scritto:
L'unica perplessità, ma è una mia fissa personale, è quella di andare in giro con 188 kg di idrogeno a circa 350 bar sulla testa, ma forse ho visto troppe volte il documentario sul dirigibile Hindemburg.....


Guarda che in un'auto te ne vai in giro con qualche Kg di Metano compresso a 200 bar sotto al sedere.

Fatte le debite proporzioni e considerando che l'idrogeno sta sopra ed è più leggero dell'aria ... :lol:

Mi pare però che il gioco valga la candela solo se l'energia per estrarre l'idrogeno e comprimerlo a 350 bar si ottenga da fonti non fossili, anche considerando che l'efficienza di una cella è ben superiore all'insieme diesel/elettrico

Gully


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: mercoledì 10 giugno 2020, 5:54 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 7:15
Messaggi: 356
Ciao,
sicuramente interessante, ma avete centrato la questione.
Per anni le auto sono state vendute con motore diesel "allo stesso prezzo del benzina" ma in entrambi i casi fanno solo danni all'ambiente, idem il metano oggi.
Più che i 350 bar di idrogeno sulla testa (di cui comunque preoccuparsi in caso di incidente), vorrrei vedere la vera efficienza del sistema, che tra produzione dell'idrogeno e funzionamento della cella non è molto alta, e tra i sottoprodotti abbiamo molto calore...
In generale, mi fanno ridere(piangere) le notizie che preannunciano fonti di energia inesauribili e a basso costo: da tempo il vero problema è quanta energia consumiamo, non di che tipo!

A suo favore il fatto che comunque un treno ha un costo energetico mostruosamente inferiore ad un aereo, anche se per ora la proposta è solo per i servizi locali...

Lamps


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni ad idrogeno in Italia
MessaggioInviato: mercoledì 10 giugno 2020, 8:45 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4032
Località: Brescia
Lamps ha scritto:
In generale, mi fanno ridere(piangere) le notizie che preannunciano fonti di energia inesauribili e a basso costo: da tempo il vero problema è quanta energia consumiamo, non di che tipo!
Lamps


Vedi il primo treno ad energia solare
viewtopic.php?f=16&t=101270


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl