Quasi la META' delle ferrovie in <Veneto> sono linee a binario unico. Il dato è fornito da Rfi, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce la rete ferroviaria. Dopo la tragedia accaduta il 12 luglio 2016 in <Puglia>, causata dallo scontro fra due treni che viaggiavano sulla stessa tratta a binario unico fra Andria e Corato, si sono accesi i riflettori sullo stato delle ferrovie italiane. In tutto il Paese, su 16mila chilometri in mano a Rfi, oltre 9mila sono a binario unico. Infatti , in <Veneto> si contano in tutto 1.188 chilometri di linee ferroviarie in esercizio, di cui 612 chilometri sono a doppio binario mentre 576 KILOMETRI (il 48,4%) sono a binario semplice (cioè unico). Su 783 chilometri di linee elettrificate, la grande parte sono a doppio binario, per 612 chilometri (il 78,1%), mentre solo 171 chilometri sono a binario unico. Il grosso delle tratte a binario unico è invece non elettrificato, cioè i treni vanno a disel: è il caso di 405 KILOMETRI di linee ferroviarie in esercizio in <Veneto>.

Non comprendo la scelta di scrivere "BINARIO UNICO" a caratteri cubitali.
Ammesso che i dati da te inseriti siano corretti, le linee a binario unico hanno comunque motivo di esistere perché evidentemente il traffico è tale da non richiedere inutili raddoppi.
Quanto accaduto sulla Andria-Corato nel 2016, invece, non ha nulla a che vedere con tutto ciò trattandosi -come da inchiesta tecnica- di inosservanza dei regolamenti da parte del personale.


"i treno vanno a diesel", ma il tuo italiano rimane pessimo.

Poi Giorgio c'è anche da pensare che in alcune linee anche se il traffico è tale da giustificare un raddoppio ci sono degli evedenti problemi di carattere logistico che impediscono di effettuarlo.

Certo, se ne potrebbe parlare anche con esempi pratici.
Ovviamente con discorsi più realistici rispetto al post populista in apertura.

Questa notizia, apparte il MAIUSCOLO che lo aggiunto io per far capire a TUTTI come stiamo messi , lo copiata e incollata da un giornale MOLTO serio, anche se non lo conoscete , cioè a dire , <veneto economia>.
Se andate a vedere , trovate l'articolo preciso ..................................................

Effettivamente stiamo messi male: dover leggere i tuoi post sgrammaticati è una vera tortura!
Affermi di copiare articoli di giornale, ma ho forti dubbi vista la forte carenza grammaticale.


A parte

L'ho copiata

Qui ti sei perso completamente.

Eppure speravo che nei coll center lavorasse gente con un minino di istruzione, invece assumono direttamente gli analfabeti funzionali.
Complimenti: 10 e lode!

Perchè non metti qua il link della notizia. Visto che sei così bravo a copiare ed incollare, almeno copi un qualcosa di utile.
Se non sai come si fa te lo spiego io.
Tasto destro, copia indirizzo link e poi lo incolli dove vuoi ed il gioco è fatto

Sei molto gentile a imparami come si linka un sito .... infatti , da solo non ci arrivavo!

Eccolo quì:
http://www.venetoeconomia.it/2016/07/ferrovie-in-veneto-binario-unico/

ML

Da buon analfabeta dei coll center, non avresti mai potuto arrivarci da solo!
Mi piace che la prendi a ridere, forse perché sarai consapevole della tua inferiorità rispetto al QI medio.

Bè , proprio analfabeta non sono ....
sorpresa: diploma di perito

scusa , ma te come fai a sapere che lavoro a un call center??

Infatti si scrive "beh".
Per non parlare della punteggiatura usata a casaccio. Con tutti quei puntini potresti scrivere in codice Morse

Avrai pure il diploma ma un bambino di terza elementare scrive decisamente meglio.
Resti ugualmente analfabeta.

L'hai scritto tu.
Per l'esattezza "telefonista in un coll center"

A parte le scemenze dello storico troll, non so se assumono direttamente gli analfabeti. Certo che mi è capitato qualche telefonista di quei scassaco****ni di call center che non sapeva neppure parlare italiano...

Vedendo l'esempio di Taurus484, direi proprio di sì.
Effettivamente per poter chiamare non è necessario saper scrivere, ma giusto conoscere i numeri da 0 a 9.