aiupira ha scritto:
Ma perché? Cosa dice la iefca a riguardo?
Quanto ho scritto è una deduzione diretta della IFECA applicata ad una circostanza simile.
Giacomo ha scritto:
Ora si tratta di trovare la causa iniziale, ovvero perché il carrello è sviato.
E' colpa del giunto se la carrozza è deragliata o lo svio è avvenuto prima per altre cause (cedimento carrello) danneggiando successivamente il giunto?
Questo secondo me è il nocciolo ed è la vera causa per cui va trovata la responsabilità.
Esatto. Come detto da dei tecnici, bisognerebbe capire (tramite opportune analisi US) se il giunto saltato è stata la causa o l'effetto dell'evento e da lì andare a ritroso.
marco_58 ha scritto:
Tacco di legno, chiavarda mancante, ruggine, traversa rotta, pezzo schizzato via, fanno pendere troppo la bilancia verso il primo caso.
Hai elencato solo gli elementi "salienti" dal lato dell'infrastruttura ma non hai considerato quelli legati ai rotabili che -forse- potrebbero dare ancor più dati oggettivi: DIS, stato della superficie di rotolamento sugli assi sviati, rilevazione delle relative quote (Qr, scartamento interno, ecc..), rilievi dei solchi lasciati dal carrello sviato, rilievi sui pali TE buttati giù, riprese TVCC della stazione di Pioltello, ecc...
Giacomo ha scritto:
Da ciò che scrivi quindi, deduco che prima del "punto zero" non vi sono segni di ruote o solchi su traverse e massicciata, ma solo dopo.
Se così verrà appurato sarà certo che quel giunto è stata la causa diretta.
Non ricordo se avevo condiviso un paio di foto anche su questo forum, ma c'era una emblematica con i solchi sulle traverse a monte del giunto.
Omnibus ha scritto:
Spero solo che la magistratura non si affidi a "esperti" come il rettore del Politecnico di Milano intervenuto a Porta a Porta del 25 gennaio.
Un collega mi ha girato il video dell'intervista ed è abbastanza sconcertante che un professore di quell'indirizzo dichiari pubblicamente cose di quel tipo.