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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 22:47 
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Per quello che so io:
la stazione di Brindisi Marittima è stata dismessa più che altro per il trasferimento dello scalo marittimo passeggeri in una zona esterna del porto (costa Morena), per cui non era più possibile l'interscambio con i traghetti. Infatti la stazione è stata totalmente dismessa, anche per i servizi marittimi. E' comunque un peccato, perchè facendo attestare lì i regionali da Taranto si poteva realizzare un bel servizio di tipo metropolitano, magari integrandolo con delle corse limitate a Mesagne (l'autobus urbano ci mette un monte di tempo per arrivarci!). Infine l'unico passaggio a livello della tratta era proprio sull'asse in uscita dal centro a Porta Lecce.
L'esercizio a trazione elettrica sulla Taranto - Brindisi è di fatto limitato per la mancata attivazione della sottostazione elettrica di Francavilla Fontana (realizzate le opere civili e, se non ricordo male, anche parte degli impianti; non completata anche per le proteste degli abitanti visto che è nel centro abitato). La locomotiva in arrivo da Roma non prosegue per limitazioni di assorbimento imposte; di fatto finora ho visto solo circolare complessi di ALe 582 con una sola motrice


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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 22:58 
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Località: Statte (TA)
Per quanto riguarda i treni derrate è da un pezzo che non ne vedo.... al contrario è molto più frequente vedere TIR (spesso di trasportatori campani) nelle stradine interpoderali a caricare uva o agrumi!)
In particolare posso dire che le varie stazioni della Taranto-Brindisi sono praticamente deserte dal 2004, e lo stesso vale per Metaponto, dove dalla riattivazione della linea di Battipaglia ho visto sul piazzale solo carri e carrozze in attesa di demolizione (ora neanche più quelli, e il piano del ferro è in rifacimento con nuove banchine e pensiline)
Locomotive al DL di Taranto: per il momento i 424 sono ancora lì, molti ormai fermi in deposito in fin di vita, ma dovrebbero essere ancora (i superstiti) sui regionali per Sibari. (controllo e magari vi dico)
Di locomotive verdi c'è ne è qualcuna, ma ferma in attesa di riparazione. In servizio solo una 443 ed un 345 riverniciate dall'ATSP


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MessaggioInviato: venerdì 5 gennaio 2007, 0:59 
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Località: Porto Sant'Elpidio - FM
nomade78 ha scritto:
Che sarebbe questo treno che viena dalla Russia?


A dire il vero, i nuovi treni saranno prodotti dalla Ditta POLACCA Pesa


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MessaggioInviato: sabato 6 gennaio 2007, 5:29 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Grazie SCARGO che hai imposto alla Dreher di ricevere 40 TIR al giorno di Cereali al posto di un treno completo
Grazie SCARGO che hai imposto ai produttorti di ortofrutta di spedire 40 TIR al giorno al posto di treni completi di derrate per l'estero (finché la capienza delle autostrade lo permetterà)
Grazie politici ladri corrotti e corruttori che avete fatto pressioni sui quei corrotti e corruttori della baracca Trenitaglia e Rete Fognaria Italiota per chiudere il PENULTIMO scalo marittimo-ferroviario d'Italia di discreto successo (dopo Olbia M.ma e Porto Torres rimane Ancona Marittima... per quanto?)
Grazie Trenitaglia SCARGO che hai ridotto la Puglia a 5 scali merci abilitati (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) e vuoi sopprimere Brindisi e concentrare il tutto (ma cosa??) a Lecce

Avanti così, tanto il governo ha promesso nuovi quattrini per nuove inutili superstrade in Puglia...


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MessaggioInviato: venerdì 12 gennaio 2007, 21:11 
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Oggi sono passato dalle parti della variante di Palagianello dopo un mese circa e devo dire con piacere che i lavori avanzano a vista d'occhio. Inoltre ho notato che in uscita lato Taranto la ditta sta iniziando a fare i plinti per i pali TE


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MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 22:17 
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Se vi può interessare ho caricato sul sito www.trainzitaliafoto.com una planimetria con il nodo ferroviario di taranto!


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 12:33 
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Località: Statte (TA)
Le linee indicate in blu nella planimetria sono parte dei raccordi Cagioni-Bellavista-Nasisi-Collepasso, un sistema realizzato ai primi del '900 (se non ricordo male negli anni '10) per le esigenze dell'Aresenale e della Marina Militare.
In pratica un primo raccordo collegava la Ionica (Cagioni) con la Bari-Taranto (Bellavista), uscendo da Cagioni lato Taranto ed entrando a Bellavista sempre lato Taranto.
Un secondo raccordo usciva da Bellavista lato Taranto e si dirigeva ad est per raggiungere Nasisi sulla Taranto-Brindisi e proseguire oltre aggirando il secondo Seno di Mar Piccolo (passava a qualche Km da San Giorgio Ionico) e tornare quindi verso Taranto dove terminava in Arsenale, località Collepasso (più o meno sotto l'attuale ponte di Punta Penna).
Un terzo raccordo si staccava sempre da Nasisi, lato sud, in direzione Brindisi, e piegava bruscamente verso Mar Piccolo per raggiungere il Cantiere Navale Tosi, nel primo Seno.
Il raccordo Bellavista Nasisi è stato modificato negli anni '60 per la costruzione dello stabilimento siderurgico (passa infatti all'interno dell'ILVA) ed è stato utilizzato sino a quando, nei primi anni '80, è stato ricostruito lo scalo merci di Bellavista (prima infatti la stazione merci di Taranto, per il servizio dello stabilimento siderurgico, era Nasisi).
Il raccordo per Collepasso non l'ho mai visto in uso (io sono del 1969), ma esiste integralmente anche se abbandonato. Anche il raccordo per i cantieri Tosi esiste ancora. L'unico del tutto scomparso è il raccordo Cagioni-Bellavista, per il quale è comunque prevista la ricostruzione con tracciato diverso (in particolare l'entrata a Bellavista avverrà dal lato Bari) per immettere la Ionica direttamente sulla Bari-Taranto e liberare l'area retroportuale del Container Terminal dalle servitù ferroviarie. La tratta costiera della ionica tra Cagioni e Punta Rondinella, dove si affianca attualmente alla Bari-Taranto, rimarrebbe in uso come raccordo a serizio del porto


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 15:51 
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Località: Padova
Uscendo da Bari verso nord a un certo punto, passati i vari scali merci ecc., sulla destra (lato mare) c'è una linea che successivamente, come uno svincolo autostradale, sovrappassa la ferrovia e prosegue in un viadotto a S che ricorda molto quello di Roma Fiumicino. Per caso sarebbe questo il nuovo innesto della Taranto-Bari che non attraverserebbe a raso la linea Adriatica?


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 19:21 
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Stradamaggiore, grazie per le preziose info...se guardi tra le mie foto che ho pubblicato sempre sul sito trainz ce nè una che raffigura quello che dovrebbe essere il tratto di ferrovia con destinazione l'Arsenale (l'ho attraversato mentre costeggiavo il secondo seno). Per caso hai qualche info sul traffico merci che gravita su Taranto (porto)?


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 23:05 
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Località: Statte (TA)
La linea visibile a Bari, verso nord, caratterizzata dai portali per la linea aerea di forma insolita (un'arco che, proseguendo il profilo della sezione del viadotto, definisce con questo un cerchio perfetto) e dipinti di giallo dovrebbe essere la nuova ferrovia metropolitana per il quartiere San Paolo.
Per quanto riguarda il traffico merci su Taranto non ho in mano dati; posso dire che in ogni caso è di gran lunga legato alle attività dell'ILVA (spedizione di prodotti siderurgici) e del terminal container del porto. Ogni giorno, in mattinata, ci sono almeno due treni di container in partenza dalla stazione. Il traffico merci dall'ILVA invece, se le cose non sono cambiate negli ultimi tempi con la gestione Riva, dovrebbe gravitare sempre sulla stazione di Bellavista, dove rimane l'unico raccordo ancora attivo tra la rete RFI e la rete ILVA (l'altro è a Nasisi, ma è in disuso da oltre 20 anni)


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 23:17 
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MastroARK ha scritto:
Stradamaggiore, grazie per le preziose info...se guardi tra le mie foto che ho pubblicato sempre sul sito trainz ce nè una che raffigura quello che dovrebbe essere il tratto di ferrovia con destinazione l'Arsenale (l'ho attraversato mentre costeggiavo il secondo seno). Per caso hai qualche info sul traffico merci che gravita su Taranto (porto)?


Proprio quello, ed è pieno di alberi cresciuti tra le traversine....
Si stacca da Nasisi in corrispondenza dello svincolo Taccone (tra la Taranto-Brindisi SS7 e la superstada del Ponte di Punta Penna SS 7ter), prosegue tra gli oliveti ed interseca poco più a est la SS7. Subito dopo questa intersezione si trova, a sud della superstrada, una sorta di scalo con binari di raddoppio a servizio della polveriera di Buffoluto (sulla punta che divide i due seni di Mar Piccolo), ben visibile dalla superstrada se viaggi in direzione Brindisi, guardando a destra. Quindi per un po' percorre le campagne a nord di Mar Piccolo, intersecando la strada Circummarpiccolo e attraversando con numerose opere d'arte gli avvallamenti presenti. Puntando verso est raggiunge quasi San Giorgio presso San Giovanni per poi invertire la direzione e tornare verso Taranto, a poca distanza dalla costa sud di Mar Piccolo e della SS7 ter.
Chi percorre la SS7ter tra Cimino e la città se la trova sulla destra, in particolare è visibile dalla rampa che da via Cesare Battisti immette sulla superstrada del Ponte di Punta Penna (un bel rilevato nella pineta) e poi, proprio nella zona del Pizzone sotto il ponte di Punta Penna (per intenderci, dove c'è la "casa della Fata Turchina" del Pinocchio di Comencini) se ne vede la tratta finale.
Qualche anno fa la giunta Di Bello propose il riutilizzo della linea per il trasporto urbano ma non se ne fece nulla....


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 23:43 
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Ho ben presente la "casa della fata turchina"....ho fatto una di quelle minicrocere che fanno vedere Taranto dal mare....interessante la proposta di riattivare la linea come sorta di "metropolitana leggera", ma oltre a San Giorgio và a toccare qualche altro centro abitato? Sarebbe una bella linea turistica che circumnaviga il mar piccolo, tra l'altro mi pare che ci sia una riserva del wwf in quella zona....servirebbe una linea che collegasse i centri a sud di Taranto visto il traffico che dalla littoranea si riversa in città a tutte le ore della giornata!


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 0:24 
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nomade78 ha scritto:
Ti posso garantire che sula Bari-Taranto già oggi di treni merci se ne vedono un bel pò, sia per la presenza del porto che per la presenza dell'ILVA. Ora in tutta onesta non so dirti se qualcosa arriva anche dalla Calabria ma per ora ne dubito...


Non so dirvi con precisione, comunque almeno tre quattro coppie di treni container al giorno circolano già da alcuni anni tra Gioia Tauro e Taranto (-Bari), destinati sicuramente ad aumentare, visto anche il recente completamento del raccordo ferroviario a servizio del porto di Gioia...


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 11:28 
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MastroARK ha scritto:
Ho ben presente la "casa della fata turchina"....ho fatto una di quelle minicrocere che fanno vedere Taranto dal mare....interessante la proposta di riattivare la linea come sorta di "metropolitana leggera", ma oltre a San Giorgio và a toccare qualche altro centro abitato? Sarebbe una bella linea turistica che circumnaviga il mar piccolo, tra l'altro mi pare che ci sia una riserva del wwf in quella zona....servirebbe una linea che collegasse i centri a sud di Taranto visto il traffico che dalla littoranea si riversa in città a tutte le ore della giornata!


La linea potrebbe essere utile per collegare il quartiere Paolo VI, che è a nord di Nasisi, con l'area orientale della città, ma anche l'area di San Giorgio/Carosino potrebbe beneficiarne. Tra l'altro, se avrà seguito la proposta di referendum per il distacco da Taranto di Talsano, Lama e San Vito, in un botto le uniche aree libere del comune di Taranto, ai fini di future espansioni, diventerebbero proprio quelle intorno a Paolo VI ed in particolare quelle verso est (adiacenti la linea di Mar Piccolo), puù distanti dal centro siderurgico.
Tuttavia credo proprio che, per effetto del dissesto, dovremo rinunicare per decenni a progetti di questo tipo....
Per il traffico da sud-est, che è causato in prevalenza dai quartieri popolatissimi di Talsano e Lama (oltre 40.000 abitanti), sarebbe molto utile una soluzione tipo linea tranviaria rapida. Però, per il momento, i progetti in corso sono il prolungamento della superstrada del Ponte di Punta Penna oltre via Cesare Battisti (nel 2002 la Provincia ha fatto eseguire le ricognizioni archeologiche preliminari, sembrava che il cantiere dovesse partire dopo poco!) fino all'estremo sud della Salina Grande con diramazione da qui verso San Vito/Chiapparo (nuova base navale) da una parte e Talsano dall'altra. La diramazione di Talsano è destinata, sempre nei progetti, ad essere prolungata verso il confine est della provincia (Avetrana) come strada a scorrimento veloce a breve distanza (3-5 km) dalla costa.


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MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2007, 11:31 
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D 445 ha scritto:
nomade78 ha scritto:
Ti posso garantire che sula Bari-Taranto già oggi di treni merci se ne vedono un bel pò, sia per la presenza del porto che per la presenza dell'ILVA. Ora in tutta onesta non so dirti se qualcosa arriva anche dalla Calabria ma per ora ne dubito...


Non so dirvi con precisione, comunque almeno tre quattro coppie di treni container al giorno circolano già da alcuni anni tra Gioia Tauro e Taranto (-Bari), destinati sicuramente ad aumentare, visto anche il recente completamento del raccordo ferroviario a servizio del porto di Gioia...


Credo che oltre ai merci provenienti dal termina container di Gioia Tauro ci siano anche quelli originati da Taranto... posso provare a verificare


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