Insomma Migros (a grandi linee) è un po' come la nostra Coop...
La conosco, conosco anche la "piccola" catena di negozi Piccadilly abbinati alle stazioni di servizio (se il Sig. BG è un petroliere mi sembra logico)...se permettete senza offesa mi fa "strano" notare che un petroliere abbia aperto una galleria sul trasporto ferroviario...
Tra l'altro rinnovo i miei complimenti, perchè tale galleria è...fantastica..

Coop italia è simile a Coop Svizzera. MIGROS è uno dei "miti" svizzeri fondati da uno dei maggiori personaggi (svizzeri) del 20° secolo: Gottlieb Duttweiler. Bruno Baumgartner, quasi 80enne, ha una delle maggiori collezioni fermodellistiche, riunita, appunto, nel suo museo ricavato dall'ex pastificio La Spiga e ristrutturato su disegni dell'architetto Mario Botta. La Galleria è certamente fantastica anche se (almeno) per iniziati. Mi pare poco adatta per bambini insomma. In ogni caso eccezionale e in una posizione ottimale: vicina alla stazione FFS in fase di importante ristrutturazione (S40 per Varese).

Sì scusami ho cercato un panorama societario simile in Italia e mi è venuto solo la Coop seppur non estremamente calzante!
In ogni caso la galleria è veramente molto bella, ci sono andato di sabato mattina e non c'erano molti visitatori, un padre con bambino che era assolutamente entusiasta nel vedere i treni circolare sui plastici dimostrativi...soprattutto quello LGB (giusto vero?) sospeso...
Concordo con te è piuttosto destinato a visitatori "grandi" questo spazio ma è comodissimo da raggiungere e davvero spettacolare, c'è praticamente di tutto!

Oggi pomeriggio è stato chiuso l'albergo sulla vetta della montagna. Vi è stato un cedimento di roccia che ha causato danni visibili. La ferrovia non ha subito danni ma la stagione invernale è compromessa. La linea sarà chiusa dal 2 novembre 2010 al 2 aprile 2011. La Federazione cooperative MIGROS (proprietaria) sta valutando una ricostruzione.

.

Speriamo cambino architetto!

La MIGROS è talmente colossale (25 mia di fatturato) che dispone di studi di architettura propri. E' un fatto che un nuovo albergo, costruito un poco distante dall'attuale, richiederà un impegno tecnico non da poco. Non vi sono strade, le capacità di trasporto del treno sono molto limitate e, quindi, vi sarà un grande uso di elicotteri. Non so se saranno sufficienti due anni... E i passeggeri del treno? Mah....A Capolago hanno tutto l'inverno per risolvere il problema. E' in ogni caso l'ennesima sfortuna di una linea ferroviaria nata con eccessive pretese e che, dal 1941, viene tenuta a galla da Migros.

Naaaaaa...è una linea proprio rognata!!!
Speriamo che Migros voglia tenere a galla ancora questa ferrovia!!!

Speriamo davvero...nel 40 era in vendita come ferraglia, negli anni 80/90 ha rischiato di essere dismessa per essere sostituita da una funivia (da Melano), adesso rischia di...mah. In più, francamente, non ha una grande attrattiva per gli appassionati di ferrovie. Su una nota rivista tedesca era stata definita un po' sarcasticamente "tram che va in salita" (come dire non degna di essere visitata). Vedremo!

Consiglio: per rifarsi gli occhi prenderei l'IC (i collegamenti sono eseguiti con gli IC 2000 a due piani che, a mio parere, sono splendidi) da Zurigo a Ginevra: in uscita da Zurigo si attraversa una grossa area con deposito e scalo merci, vi si vede materiale FFS in uso ma di diverse epoche (le FFS tendono a rinnovare lentamente il parco veicoli e spesso rinnovano i vecchi treni, quindi ci sono diversi modelli degli ultimi 50 anni). Si possono avvistare anche carrozze CNL e TGV. A Berna di solito si vedono diversi convogli BLS e FFS (anche RBS con un po' di fortuna). A Fribourg staziona di solito materiale BLS e TPF. Infine a Ginevra c'è materiale FFS e SNCF.
Infine, visto che per andare a Zurigo dovrai passare per Bellinzona, ha la sua sede uno dei treni di spegnimento e soccorso (TSS) di nuova generazione, si trova alla fine del binario 1 sulla sinistra per chi arriva da Lugano.

Il cedimento della roccia in vetta che ha causato l'inagibilità dell'albergo sulla vetta della montagna preoccupa le autorità di Mendrisio. Si teme infatti che la linea ferroviaria e la logistica in cima alla montagna non costituiscano più una priorità per la MIGROS. Il "gigante arancione" (fatturato annuale 25 mia di CHF !!!!) non potrebbe essere più motivato a mantenere un ente che, da quanto esiste, ha generato solo colossali perdite. Ricordo che la FMG è stata acquistata nel 1940 dalla MIGROS per intervento del fondatore Gottlieb Duttweiler. Fino ai primi anni 50 era a esclusiva trazione a vapore, poi a trazione Diesel fino al 1981. Con una spesa di 24 mio di CHF è stata elettrificata (CC 750 V) : servizio con 4 elettromotrici a partire dal 1982. Non si è avuto il previsto boom di turisti nonostante prezzi che sono meno della metà di quelli correntemente in uso in Svizzera. Il Generoso è obiettivamente molto decentrato nell'ambito del turismo svizzero e l'elettrificazione ha "banalizzato" le caratteristiche ferroviarie della linea. Negli anni 80 c'era persino stata l'idea di sostituira la FMG con una funicia da Melano fin sulla vetta. Ricordo che gran parte della linea si trova sul territorio della Città di Mendrisio, solo la vetta è in territorio del Comune di Castel San Pietro che confina con San Fedele d'Intelvi (CO).

.

È quello antincendio.

.

Il servizio sulla MG riprederà a inizio aprile 2012 dopo un anno disgraziato: cedimento dell'albergo in vetta, frane con danni e interruzioni della linea, vasto incendio causato dalla vaporiera di un convoglio speciale. Mah... Dà l'impressione di una linea "in crisi". Quello che è capitato nel 2011 si aggiunge alla non favorevole situazione geografica (vista da un punto di vista del turismo svizzero).