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 Oggetto del messaggio: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: domenica 17 aprile 2011, 8:27 
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Riporto dal sito del Giornale di Vicenza. Secondo voi è una delle solite chiacchiere?


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LA PROPOSTA.Sei Comuni vicentini coinvolti in un nuovo consorzio Treviso-Ostiglia «Un treno merci fino a Legnago»

L'idea partita da alcuni sindaci Sfruttare il vecchio sedime da Grisignano al Veronese che costeggia la futura ciclabile

Giovedì 14 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 36

Una parte della ferrovia dismessa Treviso-Ostiglia potrebbe presto risorgere dalle ceneri per far transitare convogli merci.
Martedì sera, in municipio a Cologna Veneta, si è compiuto il primo passo per la costituzione del nuovo Consorzio di gestione della ferrovia Treviso-Ostiglia (FTO), un ente aperto ad imprenditori, pubbliche amministrazioni ed associazioni culturali, con lo scopo di coordinare le operazioni di ripristino e recupero industriale della linea, nella tratta Grisignano-Legnago. All'incontro hanno partecipato, oltre ai sindaci del Basso veronese, anche gli amministratori dei comuni di Barbarano, Sossano, Orgiano, Grisignano, Castegnero e Villaga. Era presente anche un tecnico della Provincia di Vicenza.
A spiegare il progetto ci ha pensato Mirko Rizzotto che ha proposto ai Comuni la creazione di un consorzio misto pubblico-privato che avrà il compito di acquisire la gestione della linea, coordinare i vari soggetti coinvolti e, infine, recuperare ad uso commerciale e civile la ferrovia dismessa oltre cinquant'anni fa. L'anima del consorzio sarà un'équipe di aziende leader nel settore della movimentazione merci su rotaia, che si occuperà di venire incontro alle richieste di trasporto da parte delle grandi e medie industrie sorte a ridosso del tracciato della vecchia ferrovia. Saranno queste aziende ad assumersi l'onere finanziario di riattivazione, poco o nulla verrà invece richiesto alle amministrazioni pubbliche. «Tale iniziativa, oltre a diminuire sensibilmente il trasporto su gomma, offrirà un'alternativa appetibile ed economica per tutte le attività che gravitano intorno al tracciato Milano-Venezia e a quello interregionale Monselice-Mantova", ha spiegato D'Angela.
Il sindaco di Orgiano Marco Zecchinato ha parlato di proposta "affascinante", tuttavia ha chiesto delucidazioni in merito «agli snodi ferroviari e alle possibili intersezioni tra la strada ferrata e il canale irriguo Leb». L'assessore ai Lavori pubblici di Grisignano Stefano Lain ha definito il progetto «una bella iniziativa e nulla più, poiché nelle pianificazioni regionali e provinciali il recupero ferroviario dell'Ostiglia-Treviso non è contemplato». Rizzotto, D'Angela ed Alessandro Dotto, membro dell'associazione ferroviaria "I Quari", hanno rassicurato sulla coesistenza delle due iniziative di mobilità, quella su due ruote e quella su rotaia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: martedì 19 aprile 2011, 16:32 
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E' già un mezzo miracolo che non si siano fatti avanti altri sindaci per chiedere lo sbancamento del sedime della dismessa ferrovia "Ostiglia" per realizzare circonvallazioni, raccordi, aree industriali, una rotonda sul mare ecc.

Staremo a vedere. Certamente di persone tenaci e capaci come Mirko Rizzotto se ne trovano ben poche. Ragion per cui... speriamo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: venerdì 25 novembre 2011, 0:07 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Se a qualcuno interessa
http://www.provincia.pd.it/uploads/Uffi ... tiglia.pdf
Omnibus


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 Oggetto del messaggio: Speriamo che non siano soltanto parole
MessaggioInviato: martedì 6 dicembre 2011, 12:40 
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Da "Il Mattino di Padova", 29/11/2011

Degani (Provincia) «Ostiglia ciclabile pronta per il 2013»
PIAZZOLA SUL BRENTA L’Ostiglia ciclabile non è più un sogno, ma una realtà che prenderà forma entro il 2013. Lo ha assicurato il presidente della Provincia Barbara Degani venerdì a villa Contarini....

.+- .PIAZZOLA SUL BRENTA

L’Ostiglia ciclabile non è più un sogno, ma una realtà che prenderà forma entro il 2013. Lo ha assicurato il presidente della Provincia Barbara Degani venerdì a villa Contarini.

«Siamo a buon punto – ha annunciato – Il primo lotto, nel Camposampierese, è stato messo in cantiere il mese scorso e dovrebbe essere ultimato per maggio. Per il lotto B, tra Campo San Martino, Curtarolo, Piazzola, Villafranca e Campodoro, abbiamo appena approvato il progetto esecutivo. Il tempo di assegnare i lavori e partirà anche quello. Tra poco più di un anno tutto il tratto padovano di 32 km, quello più lungo, sarà pronto. E’ una priorità per la Provincia. Un itinerario ciclabile sui vecchi binari consentirà ai turisti e alle famiglie di spostarsi in sicurezza e lontano dal traffico. In questo modo si incentiva il cicloturismo anche sensibilizzando i cittadini all’utilizzo di mezzi alternativi alle auto».

Il tracciato di 118 km attraversa 4 province venete (Padova, Treviso, Vicenza, Verona) e una lombarda (Mantova).

Il progetto, realizzato da Provincia e Regione, prevede la pavimentazione della pista, il ripristino di numerosi ponti e manufatti caratteristici del percorso ferroviario. Il progettista Cavallin ha illustrato i 2 punti critici nel recupero del tracciato: «L’incrocio con l’attuale ferrovia nel Camposampierese e l’attraversamento del Brenta a Piazzola». «Nel 2019 Venezia sarà capitale europea della cultura – ha aggiunto il vicepresidente della Regione Marino Zorzato – Oltre alla città ci vuole il territorio e l’Ostiglia ciclabile sarà un’ottima opportunità per valorizzare il Nordest».

Oggi alle 20,30, in sala consiglio a Villa Fantin a Piombino Dese, il secondo appuntamento che la Provincia dedica alla pista ciclabile Ostiglia.

Oltre al convegno di villa Fantin sono in programma altre due serate, nelle quali verrà presentato il progetto della Treviso-Ostiglia: martedì 6 dicembre a Loreggiae lunedì 12 dicembre a Trebaseleghe.

Paola Pilotto


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: giovedì 22 dicembre 2011, 16:46 
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I lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale nel Padovano attualmente sono in corso tra i comuni di Piombino Dese e Loreggia.


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 Oggetto del messaggio: Tram (o treni) sull'Ostiglia per l'aeroporto di Treviso?
MessaggioInviato: giovedì 28 giugno 2012, 8:04 
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Da “La Tribuna di Treviso”, 11 maggio 2012

Aeroporto, la Lega fa muro. E Treviso frena
Dozzo: odg anti-lavori. Quinto: tetto ai voli. Ca’ Sugana: «Contro il caos tram, treni o la Noalese bis»

Sul masterplan del “Canova” fioccano le perplessità. E non più solo delle associazioni ambientaliste e dei comitati dei cittadini, ma anche dei Comuni interessati – Treviso e Quinto – e, a sorpresa, persino dei parlamentari della Lega.
La viabilità sulla Noalese è il punto debole del piano ventennale di sviluppo del «Canova», almeno secondo la giunta di Ca’ Sugana. Le osservazioni al progetto presentate da Enac e Save, sono state discusse mercoledì in giunta e inviate ieri al ministero dell’Ambiente che ora dovrà esprimere una valutazione di impatto ambientale sul masterplan.
«Viste le previsioni di aumento dei voli e quindi della circolazione sulle strade occorre pensare a come creare soluzioni per una viabilità alternativa di accesso all’aeroporto», spiega l’assessore alla Viabilità Stefano Pimpolari, che ne ha parlato con i colleghi in giunta.
Quali? Il collegamento ferroviario con la linea Treviso-Vicenza, servito da piccoli treni fino al punto da ipotizzare una nuova stazione Treviso-aeroporto (a proposito, non doevva venir riaperta anche Trevsio Ss. Quaranta?) ). Altro suggerimento: una linea di tram sulla Treviso-Ostiglia, ora trasfromata in pista ciclabile. Alò vaglio anche la Noalese bis o una bretella diretta con la Tangenziale. Alternative che, se realizzate, consentirebbero di dirottare il traffico dalla Noalese, oggi l’unica via d’accesso all’aeroporto, e di alleggerire il carico di smog e rumore su San Giuseppe. Insomma, la rotonda sulla Noalese di fronte allo scalo, progettata nel masterplan, non rassicura Ca’ Sugana sull’impatto viabilistico e ambientale dello sviluppo dello scalo.
«Per noi lo sviluppo dello scalo è fondamentale», ribadisce Pimpolari. Treviso quindi pensa più ai movimenti di terra che a quelli di.. aria, come ha fatto invece il comune di Quinto: martedì, in consiglio ha ribadito in modo perentorio la necessità di limitare a 16.300 i voli dal “Canova” (oggi sono circa 20 mila). Una presa di posizione, quella dell’amministrazione del leghista Mauro Dal Zilio, decisamente più drastica (e polemica) di quella del capoluogo. Ma sui lavori di ampliamento pende un’altra spada di Damocle verde Lega. Il 26 gennaio scorso il Governo ha accolto un odg di Gian Paolo Dozzo, Marco Reguzzoni e Massimo Bitonci, che impedisce l’ampliamento, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria per gli aeroporti confinanti con zone a tutela ambientale. Come il parco del Sile.
Un provvedimento che eqivale a uno stop ai lavori previsti per il «Canova«. Per questo l’associazione «Fare Treviso ha inviato a Enac la richiesta »di interrompere immediatamente l’iter per il Via.
Sull’argomento interviene anche il presidente del comitato “No aeroporto”, Dante Faraoni: «Ci chiediamo: perché questa decisa svolta verso le nostre posizioni, ricordando soprattutto la forte e violenta opposizione del partito di Dozzo e dei suoi alleati fecero nel 2011accusandoci mezzo stampa che non era vero che la Save si stava preparando ad un mega ampliamento dello scalo».
Perplessa anche Italia Nostra che al ministero dell’Ambiente ha inviato diverse osservazioni. Fra queste il mancato coinvolgimento di comuni come Casier, Morgano, Silea e Preganziol.
Laura Canzian


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: lunedì 2 luglio 2012, 23:42 
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Iscritto il: martedì 22 agosto 2006, 16:20
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Località: Vicenza
Un raccordo che si stacchi dall'ex Treviso - Ostiglia per arrivare all'aeroporto avrebbe il problema di andare ad attraversare la viabilità della dogana merci di Treviso. Sarebbe bello, ma non so quanto fattibile. Certo che probabilmente da Treviso FS un convoglio arriverebbe in aeroporto nel giro di 4/5 minuti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: martedì 3 luglio 2012, 13:27 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Località: Legnano (MI)
Ed è altrettanto certo che le piste ciclabili andrebbero fatte prima in città e non lungo una linea di 118 km di campagna! Amena quanto si vuole ma che mobilità sostenibile incentiverebbe?
La ferrovia invece sarebbe utile, di economica gestione e decongestionerebbe non poco l'area interessata, vista la sostenuta presenza di mezzi pesanti, inoltre renderebbe non poco interessante lo sviluppo di servizi pendolari rendendo la Stazione di Treviso una specie di "stazione porta" vicina alla congestionata Mestre.
Certo...finchè c'è chi scrive di "piccoli treni"...sigh... :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: giovedì 5 luglio 2012, 14:30 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Località: Veneto
Vedrei molto volentieri riaperta questa linea ferroviaria, sempre che esistano le condizioni, non solo di tipo economico (costi - ricavi), che la giustifichino.
Quanto ai percorsi ciclopedonali -- mi devo ripetere-- spesso offrono l'unica possibilità per conservare un tracciato ferroviario. Un domani la riconversione del percorso a strada ferrata rimarrà fattibile.

In assenza dei percorsi ciclopedonali i soliti "benemeriti" amministratori comunali e provinciali ecc. hanno gioco facile a imporre la distruzione del tracciato con grande gioia della società del Gruppo FS incaricata della liquidazione del patrimonio immobiliare dello stesso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: mercoledì 12 aprile 2017, 23:57 
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Iscritto il: venerdì 23 ottobre 2009, 22:34
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Ciao a tutti,

Volevo chiedere se avete un contatto del comitato ricostruzione della ferrovia Treviso-Ostiglia per delle delucidazioni Su una carrozza cento porte di loro proprietà

Grazie

Pinter


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: giovedì 13 aprile 2017, 0:00 
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Iscritto il: venerdì 23 ottobre 2009, 22:34
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Ciao a tutti,

Volevo chiedere se avete un contatto del comitato ricostruzione della ferrovia Treviso-Ostiglia per delle delucidazioni Su una carrozza cento porte di loro proprietà

Grazie

Pinter


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 Oggetto del messaggio: Re: Treviso - Ostiglia: nuove chiacchiere?
MessaggioInviato: venerdì 14 aprile 2017, 12:32 
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Iscritto il: giovedì 3 dicembre 2009, 15:57
Messaggi: 964
Per caso qualcuno ha fatto foto alla torre dell'acqua della vecchia stazione di Ostiglia negli anni 90? Dove ora c'è una macchia nera quadrata negli anni 90 c'era un affresco raffigurante una vallata con una ferrovia.
Grazie.


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